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Bellamy

Mi sveglio confuso, trovandomi all'interno di un vecchio contenitore, privo delle mie armi. Clarke, Octavia e Jasper sono qui con me, tutti ci guardiamo intorno, cercando di orientarci nella situazione.

Octavia sbatte contro il lato del contenitore, e con un tonfo si apre, rivelando una figura che si avvicina.

Riconosciamo subito Luna, anche se è solo una vaga immagine che abbiamo visto in uno schizzo.

«Luna?»

Chiamo, incerto.

«Dove è Lincoln» chiede lei.

Mia sorella guarda Luna, nei suoi occhi leggo una tristezza profonda.

«È morto».

Risponde semplicemente.

Clarke interviene, cercando di spiegare la situazione.

«Tu sei l'ultima sanguenero rimasta, ora che Lexa è morta».

Clarke offre a Luna la Fiamma, sperando che possa assumere il ruolo di Comandante e unire i clan, ma la ragazza si rifiuta, respingendo il potere con decisione.

«Io sono pacifista, non voglio quel potere».

Siamo sbalorditi e delusi, ma non possiamo forzarla a fare qualcosa contro la sua volontà.

Seguiamo luna fuori dal contenitore di spedizione e scopriamo di essere su una petroliera, il mare che si estende all'orizzonte.

Ci troviamo attorno al fuoco, ascoltando Shay, un membro di Floukru, raccontare una storia di squali che mi tiene incollato alle sue parole mentre aspettiamo il ritorno di Luna.

Quando finalmente entra nella stanza, con il suo compagno, Derrick, io e Clarke ci alziamo di scatto, sperando che Luna abbia cambiato idea sulla Fiamma. Ma la delusione si batte su di noi quando ci dice che la barca tornerà indietro e ci porterà a riva.

«Ma Luna, devi capire».

Insiste Clarke, la sua voce impetuosa.

«C'è una minaccia là fuori, una minaccia che potrebbe colpire tutti».

Luna ci guarda con calma, i suoi occhi riflettendo una determinazione ferma.

«Qualunque sia la minaccia, non arriverà alla mia gente».

Ribatte.

Siamo attoniti di fronte alla sua determinazione, incapaci di convincerla a vedere il pericolo che incombe su tutti noi.

Luna si gira, lasciando Clarke e me con un senso di impotenza.

«Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo».

Sospira Clarke, mentre Luna si avvicina ad Octavia per restituirle il diario di Lincoln.

Anche se siamo delusi, sappiamo che non possiamo forzare la mano a Luna. Restiamo seduti attorno al fuoco, il cuore pesante per quello che potrebbe venire.

InsiemeWhere stories live. Discover now