Insieme

25

Bellamy

Mi trovo con Clarke alla baia dell'hangar, e insieme riconosciamo subito che qualcosa non va: la corrente è stata disattivata.

«Non è buono».

Dico, stringendo la presa sul mio fucile.

Clarke annuisce.

«Dobbiamo trovare un altro modo per entrare».

Suggerisce, guardandosi intorno alla ricerca di un'alternativa.

Ci dirigiamo verso le porte esterne, sperando di trovare un accesso sicuro.

Quando entriamo nella baia dell'hangar, il nostro sguardo cade su un corpo a terra: è Sinclair, colpito e ucciso da Emerson.

Il cuore mi si stringe per la perdita di un altro amico.

«Raven è stata catturata».

Informa Clarke, la sua voce è carica di angoscia mentre contempliamo la scena davanti a noi.

Riflettiamo su dove Emerson potrebbe tenere i nostri amici prigionieri e ci viene in mente l'airlock dove era stato imprigionato una volta.

Rendendoci conto che l'uomo ora ha una delle nostre radio, Clarke tenta di fare un patto, offrendosi in cambio dei suoi amici. Ma non posso permettere che faccia una cosa del genere.

«Non puoi fare questo».

La guardo negli occhi.

«Distrailo, io farò il resto».

Mentre Clarke si avvicina al blocco, sono nel corridoio, osservando la scienza con ansia. Sentendo la voce della mia ragazza, mi preparo mentalmente per ciò che sta per accadere.

Emerson non sembra incline a rilasciare i suoi ostaggi, a meno che non mi faccia avanti.

Clarke cerca di negare il mio coinvolgimento, ma le sue parole non fanno altro che scatenare la furia di Emerson, che picchia Octavia senza pietà. È un momento angoscioso, ma so che devo fare qualcosa.

Nonostante gli sforzi di Clarke per trattenermi, poso le armi e mi avvio verso il blocco, conscio del pericolo imminente. Prima di entrare, cerco un momento d'intimità con Clarke, appoggiando la mia mano sul suo ventre e sussurrandole un ti amo.

Una volta all'interno, Emerson mi ordina di mettermi di fronte al muro. Guardo impotente mentre Clarke viene costretta a inginocchiarsi e poi Emerson chiude la porta, lasciandoci soli nella stanza.

Mi rendo conto che il nostro destino è nelle mani di Emerson, che minaccia di ucciderci come vendetta per quanto accaduto a Mount Weather.

Clarke è costretta a guardare impotente mentre Emerson preme il pulsante per togliere per togliere l'ossigeno dall'aria.