GIULIA
"Mentre stavo andando ad ortopedia ho incontrato uno stronzo di quelli con la s maiuscola proprio" - mi dice
"fammi indovinare, è riccio?" - chiedo ricevendo una risposta affermativa
"è il mio compagno di stanza" - dico
"mi dispiace per te e per Rocco sinceramente" - dice Leo facendomi ridere
"in realtà tanto male non è" - dico
"non è che ti piace?" - mi chiede Leo
"ma che sei scemo?" - dico di getto facendolo ridere
poco dopo arriva anche Cris e iniziamo a parlare con lei quando vediamo i medici che iniziano a fare dentro e fuori dalla sala operatoria, mentre portano le bombole d'ossigeno
UN'ORA DOPO
I medici escono dalla sala operatoria comunicando che l'operazione è andata a buon fine e così io, Leo e Cris tiriamo un sospiro di sollievo
"Belli vi lascio, vado un po' da Rocco. Ci vediamo dopo" - dico salutandoli e così mi dirigo in camera mia dove c'è un ragazzo che non conosco
"Ciao!" - dico salutandolo
"Ciao, io sono Mirko, tu? Sai dov'è Davide?" - mi chiede
"Giulia. Comunque no, non so dov'è, penso che è andato a fare delle analisi" - dico
Appena finisco di pronunciare quella frase, il soggetto del nostro discorso arriva in camera.
"Ciao Davide" - dice Mirko sorridendo
che patato
"Mirko! Che sei venuto a fare tu qui?" - chiede il riccio mezzo innervosito
"Ti ho portato dei cioccolatini" - risponde il suo compagno di scuola
che patatone vi prego
"T'ho chiesto cosa sei venuto a fare qui!" - dice Davide prendendo la scatola di cioccolatini dalle mani di Mirko, buttandola a terra
che bastardo
e menomale che prima hai detto che in realtà tanto stronzo non è
"A scuola hanno detto che stavi qui e io" - inizia a dire Mirko
"io non t'ho chiamato; perché sei venuto?" - dice Davide sedendosi sul suo letto
"se non ti facevo quel brutto fallo tu non ti arrabbiavi" - spiega il ragazzo
"ma non dire cazzate, tu non c'entri niente e se c'è qualcuno che proprio non mi interessa di vedere, quello sei tu" - dice Davide
non l'ha detto veramente, vero?!
"va bene scusa, pensavo che dopo quello scontro, forse potevamo essere amici" - continua Mirko sorridendo
No vi prego, ma come fa ad essere così gentile con Davide dopo che è stato trattato come una merda? Perché non lo manda a quel paese?
"Io e te?!" - chiede Davide ricevendo una risposta affermativa
"Senti te ne vai? Mi puoi fare questo favore? Ti puoi levare dalle palle? Speravo che venissero Lory o Ivan o chiunque altro. Di te non so che farmene, vattene via" - continua il riccio prendendo la roba di Mirko e cacciandolo fuori dalla stanza
"Ma sei coglione o cosa? Ma io non lo so veramente come ragioni tu bello mio. Fatti du domande sul perché non sono venuti a trovarti Lory o Ivan, come hai detto tu. Evidentemente non sono veramente tuoi amici, o che pensi? Altrimenti sarebbero già venuti a trovarti." - dico mentre lui si mette sul letto girando le spalle
"non te ce mette pure te in testa eh " - mi risponde
"beh io adesso andrei" - dice Mirko
"ti accompagno dai, così faccio una passeggiata" - dico al ragazzo che mi sorride
"te non vai da nessuna parte, non con lui" - interviene Davide
"Ma mi spieghi che cazzo di problemi c'hai? Io boh, sono sconcertata" - dico
"t'ho detto che non vai da nessuna parte con questo" - continua il riccio bloccandomi da un polso mentre stavo uscendo fuori
"ma vaffanculo va" - dico uscendo, veramente stavolta, dalla stanza, seguita da Mirko
"Perché non lo mandi a quel paese al posto di essere sempre così gentile con lui?" - chiedo al ragazzo mentre lo accompagno all'uscita
"mi dispiace, in fondo secondo me è un bravo ragazzo...solo, non lo vuole dimostrare e per questo mi prende sempre in giro" - mi risponde Mirko
"dimmi che è uno scherzo" - dico
ΔΙΑΒΑΖΕΙΣ
Sei il mio per sempre
Εφηβική ΦαντασίαGiulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte. "bello e impossibile" - viene descritto da Giu...