Sei il mio per sempre

CAPITOLO TRE

GIULIA 

Tornata in camera, dopo aver provato a studiare un po', ma senza risultati, parlo un po' con Davide 

Ho scoperto che ha 18 anni, deve farne 19 tra qualche mese. Non li dimostra per niente! Ha tipo la baby face

Il suo sport preferito è il calcio, gli piace il colore rosso, vuole mettere su una band rock e fa il quinto superiore.

La mamma è morta quando lui era piccolo e ora il padre sta con un'altra donna, la vice, come dice lui. Da quel che ho capito è molto legato alla compagna del padre perché si, è la vice, ma per lui è anche come una sorella maggiore.

LA SERA

Poco fa il padre di Davide è uscito fuori per parlare con la Lisandri

"Giulia, Giù!" - mi richiama il riccio

"Dimmi" - dico

"Sai leggere il labiale?" - mi chiede indicando i due fuori

"ci provo, ma non ti assicuro niente eh" - dico mettendomi sotto la finestra della stanza, senza farmi vedere dalla dottoressa

ancora non lo sappiamo

niente di chiaro

funzionamento del cuore

muscolo cardiaco

fermato per qualche secondo

cazzo

e mo come glielo dico?

mi devo inventare per forza qualcosa

"allora?" - mi chiede Davide

"Allora forse non è niente. Devi rimanere un paio di giorni per altri controlli ma giusto per sicurezza" - mento rimanendo girata di spalle

che persona di merda che sono

poco dopo arriva il padre in camera che gli dice le stesse cose

UN'ORA DOPO

"senti, ma cos'è che devi fare domani? Stamattina hai detto che è arrivato il momento e che devi stare qua una settimana" - mi dice Davide

"Devo fare 'n cateterismo. Devono mettermi uno stent in quello che ho già per allargare nuovamente la mia valvola" - dico

"e hai paura?" - mi chiede

"vuoi una bugia o la verità?" - chiedo

"verità" - mi dice

"un po' de paura ce sta sempre, penso sia normale. Ok che non è il primo cateterismo che ho fatto, ne ho fatti na decina, però ogni volta c'ho 'n po' d'ansia." - dico

"te come mai stai qua?" - continuo cambiando discorso

"stavo giocando a calcio e sono caduto a terra, per un attimo mi è mancata l'aria e poi sono svenuto...mi ricordo solo che mi faceva male il braccio" - mi dice e io annuisco

stiamo un altro po' a parlare e poi ci mettiamo a dormire

tanto stronzo non è dai...anzi, si è rivelato un po' tutto il contrario

eccola che ricomincia

ooo e non posso più parlare qua

mettete a dormì che fai 'a meglio cosa dai

eh ok buonanotte

buonanotte

LA MATTINA DOPO 

22/03

Dovevo fare il cateterismo ma mi è stato comunicato che non è possibile effettuarlo oggi. Mi sa che starò qui più di una settimana a questo punto. 

Dopo aver fatto colazione vado in bagno, mi lavo e mi vesto così: 

e come tocco di classe indosso le mie ciabattine 

"ma che è quella roba?" - mi chiede il mio compagno di stanza guardando le ciabatte 

"Intendi le mie fantastiche ciabattine? Non capisci niente te" - dico facendo la linguaccia

"Meglio che sto zitto va" - dice sorridendo

la madonna e che sorriso

modera i termini Giulia!

si ma te hai visto che sorriso che c'ha?

"cazzo!" - dico

"Ieri c'era la festa d'addio; mi sono dimenticata di andare in camera di Leo e Vale. Quello oggi viene operato. Mannaggia la merda mannaggia. Ci vediamo dopo Coco! Ciao bello!" - dico salutando i miei compagni di stanza per poi correre in camera dei due ragazzi

"Leo! Scusami mi sono proprio dimenticata ieri sera" - dico entrando nella sua stanza

"Buongiorno anche a te principessa" - dice sorridendo

"Giulia!" - dice Asia sorridendo

"Asietta!" - dico abbracciandola

per chi non lo sapesse Asia è la sorella di Leo

"Scendiamo giù ad aspettare Vale?" - mi chiede Leo e io annuisco, così dopo aver salutato Asia andiamo nell'ascensore, dove incontriamo Cris.

passa una mezz'oretta e Leo deve andare in ortopedia per la fisioterapia e così rimango da sola ad aspettare.

Quando torna vedo che è mezzo arrabbiato

"Che ti prende re leone?" - chiedo

"Mentre stavo andando ad ortopedia ho incontrato uno stronzo di quelli con la s maiuscola proprio" - mi dice