ROCCO
23/03
Stamattina il sole è nato un po' prima di ieri.
Le giornate hanno cominciato ad allungarsi ed è primavera, la stagione che preferisco!
Nell'ospedale la giornata comincia sempre moooolto presto e non hai mai la sensazione di perdere tempo...anzi, è come se un soggiorno qua dentro valesse due di quelli là fuori.
Il mio maestro delle elementari diceva sempre che il futuro va a 60 min/h, che tu sia ricco o povero, sano o malato. Invece, non è vero!
Ma forse lui, non è mai stato malato e non sa che qui, certe volte, il tempo corre veloce.
Il guaio è che spesso, anche i problemi iniziano presto.
"Giulia" - dice Davide respirando a fatica
"Giù" - continua dopo poco
"Davide (?)" - risponde la ragazza, che si è appena svegliata
GIULIA
"No no no no no!" - dico vedendo il ragazzo svenuto con la mano sotto il braccio
tolgo il cuscino da sotto la sua testa, suono l'allarme e esco fuori dalla stanza
"Ester! Ulisse!" - urlo
"Che c'è? Perché sta suonando l'allarme nella stanza?" - mi chiede Ester
"Davide" - dico e così inizia un via vai di infermieri per rianimare il ragazzo che cacciano fuori Lilia mentre io guardo tutto dalla finestra della stanza
poco dopo escono fuori portando via Davide in rianimazione.
Lilia prova a seguirli ma viene bloccata da Ulisse
"Lilia" - dico e lei si gira nella mia direzione
"vieni con me" - continuo e così annuisce
La accompagno al bar a prendere un caffè e poi scendiamo in Cardiologia ad aspettare notizie
"Grazie" - mi dice e io sorrido leggermente
"Se vuoi puoi andare, non ti preoccupare per me" - mi dice dopo poco
"Rimango qua" - dico ricevendo un sorriso in risposta
ti prego fa che non sia niente di grave, ti prego, ti prego, ti prego
come mai sei così preoccupata?
ooo ma stai zitta te! non rompe mo
Dopo dieci minuti esce fuori Ulisse
"Sta bene, si è ripreso" - dice l'uomo e così entrambe tiriamo un sospiro di sollievo
"posso entrare?" - chiede Lilia ricevendo una risposta negativa
"Ora lo portiamo sotto per accertamenti, venga" - risponde Ulisse accompagnandola non so dove e così io mi dirigo da Cris, che sta facendo colazione
"Ciao belli" - dico arrivando da lei, che è in compagnia di Vale
"Ehi!" - mi dice sorridendo Cris
"Cos'è quella faccia da funerale?" - dice Vale
chissà come sta Davide
speriamo non ha avuto un infarto mamma mia
però se hanno dovuto rianimarlo sicuro è stato quello
mannaggia la merda mannaggia
"pronto?? terra chiama Giulia" - continua il ragazzo
"dimmi" - rispondo prestandogli attenzione
"come mai hai quella faccia da funerale? Sembra che ti hanno ucciso il gatto" - ripete Vale
"niente, solo che stamattina non è iniziata nel migliore dei modi. Davide si è sentito male" - dico
"Allora era lui che portavano via" - mi dice il ragazzo e io annuisco
"Leo?" - chiedo
"è andato a fare una Tac" - mi dice Vale
"che strano, vabbè ci vediamo dopo belli" - dico per poi andare in camera
"ciao Rocco!" - dico sedendomi vicino a lui
"Avevo promesso che ti avrei tenuto compagnia in questa settimana, che sicuro sarà più di una settimana per come è partita, e invece ti sto trascurando proprio. Scusami scusami scusami" - dico accarezzandogli i capelli
gli parlo un altro po' e poi finisco per addormentarmi sulla sedia, con la testa appoggiata sul letto
ROCCO
Giulia mi ha parlato per un'ora intera e mezz'ora fa si è addormentata
devo dire che mi era mancata la mia sorellona
"finalmente ti ho trovato" - dice un ragazzo arrivando in camera
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Sei il mio per sempre
Teen FictionGiulia, 18 anni, fin dalla nascita ha avuto a che fare con gli ospedali; solare ma permalosa troverà l'amore in ospedale Davide, 18 anni, quasi 19 il tipico stronzo e bulletto che fa innamorare tutte. "bello e impossibile" - viene descritto da Giu...