21.Due chiacchere

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Cap.21
Pov:Bea
Era domenica mattina e mi stavo preparando per uscire con Isaac, mi aveva chiesto di vederci dopo il casino successo, lo avrei dovuto incontrare fuori ad un bar.

Arrivai prima io, ma non mi fece aspettare per tanto "buongiorno" disse sorridente "buongiorno" risposi sorridendo a mia volta, mi prese per mano ed entrammo; Ordinammo e ci mettemmo seduti.
Chiacchierammo spensierati, mi ci trovo bene con lui, è tanto dolce e carino con me e cerco sempre di ricambiare.
Ad un tratto sentì urlare il nome di Isaac dall'altra parte del bar, era Kry, appena ci girammo ci salutò con la manina e ci sorrise a 32 denti, poi venne verso di noi "ei ragazzi che ci fate qui?" disse per poi sedersi accanto a me "ehm facciamo colazione" rispose ovvio Isaac "che carini che siete" io sorrisi leggermente confusa e imbarazzata, mi avvicina a lei "ma hai fumato?" le chiesi guardandola per bene, lei non rispose, beh chi tace acconsente "senti bea ti devo parlare, finito il tuo appuntamento galante chiamami ok, baci baci" disse per poi andarsene, io e il ragazzo restammo leggermente confusi e divertiti.

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Finimmo di mangiare e uscimmo dal bar "senti Bea" fece Isaac "dimmi" risposi sorridendo "a me tu piaci" fece una pausa e io diventai tutta rossa "e anche tanto" si fermò come se stesse aspettando una mia risposta, ma non sapevo cosa rispondere e rimasi imbambolata a fissare i suoi occhi gelidi, e lui fissava i miei di occhi, quando ad un tratto mi prese il viso fra le mani e cercò di avvicinarlo al suo, io lo fermai prima che le nostre labbra si toccassero "hem...Isaac io..." "tranquilla Bea scusami" "no no non devi scusarti. Anche tu mi piaci però..." mi fermai, non trovavo le parole ero tanto dispiaciuta "va bene tranquilla ho capito" io gli sorrisi imbarazzata "allora...ci vediamo B" disse per poi lasciarmi un bacio sulla guancia io mi limitai a sorridergli. "Ci vediamo" dissi a bassa voce quando ormai lui era già lontano.
Appena si allontanò feci per andarmene, ma appena mi girai trovai Krystina Martin appoggiata alla sua moto "Kry?" dissi sorpresa "ti stavo aspettando" "è stalking penso" dissi a bassa voce "allora che devi dirmi" continuai "andiamo e poi ti spiego" mi tirò un casco della moto, che stavo per far cadere, ma con i miei super riflessi lo presi in tempo, lo misi e salì sulla moto.

Pov:Kry
Mi caricai la piccola McCall in moto e andai diretta verso casa mia, Lydia era fuori con Allison e Prada e mia madre era a lavoro.
"Andiamo in cucina, devo preparare da mangiare" dissi facendo strada "cosa devi dirmi? sembra una cosa importante" chiese incuriosita "Hai presente che io e Derek stavamo insieme? cioè non stavamo proprio insieme ma-" "ricevuto!" mi bloccò alzando il tono della voce "quando siamo andati a liberare Boyd e sua sorella abbiamo avuto una piccolissima discussione" iniziai a raccontare la storia "sua sorella? ma di chi?" chiese "la ragazza che era rinchiusa con Boyd, è la sorella minore di Derek...non te l'aveva detto nessuno?" "Derek ha una sorella!!!" urlò allarmata "una viva e una morta, si chiama Cora, ha un anno in meno di me" comunicai "comunque dopo questa discussione non ci siamo più parlati e probabilmente dopo i prossimi avvenimenti non andrà avanti la nostra storia" dissi quasi delusa dal comportamento del ragazzo "aspetta quindi vi siete lasciati? e quali avvenimenti? e perchè in questi giorni ti stai comportando in modo strano?" fece una pausa "più del solito" finì le domande "si, ci siamo lasciati, abbiamo iniziato a discutere da quando è diventato un alfa, a quanto pare due alfa non possono stare vicini" spiegai la situazione, ignorando le altre domande che mi aveva fatto "punto uno, ho notato che hai ignorato le altre domande" la interruppi "vuoi qualcosa da mangiare o da bere?" incrociò le braccia al petto e mi guardò con un'espressione di rimprovero "Kry la smetti, che hai? sei strana in questi giorni" intanto ci sedemmo al tavolo della cucina "io sto bene, benissimo, solo le classiche cose soprannaturali da Beacon Hills" le risposi "no Kry, non intendo questo, intendo il fatto che prendi e te ne vai senza dare spiegazioni a nessuno, e lo fai di soppiatto, e in più dici cose che solo te capisci, cosa vuol dire "deucalion non fa mai nulla per caso"? lo conosci?" iniziò a chiedermi le cose come se se le fosse segnate, spalancai gli occhi e mi schiarii la gola "non so di cosa stai parlando" scrollai le spalle "Kry, hai usato la frase che usano sempre le persone che sanno di cosa sta parlando l'altro." si fermò a guardarmi "dai me lo puoi dire, così sembri solo sospetta"
"Davvero non so di cosa stai parlando, sto solo un po' giù per causa di Derek, niente di che" dissi cercando di levarmi quello sguardo da detective che avevo puntato addosso "facciamo che ti credo, ma sappi che ti tengo d'occhio" la guardai e cambiai espressione "da quando tu e Stiles non parlate più sei molto più attenta ai dettagli, lo sai?" le chiesi "non penso che sia per quello, sono sempre stata una persona attenta ma dico qualcosa solo se trovo quel qualcosa sospetto, come te, sei mooolto sospetta... e comunque ci riparliamo" disse lei "e da quando? cosa mi sono persa?" dissi quasi urlando "emh da ieri sera in realtà" si mise comoda per raccontare "sono tutta orecchie" dissi iniziando ad ascoltare il racconto della sera precedente.

E precisa come un'orologio svizzero rientrò mia sorella insieme al cane "secondo me non durerete tanto come amici, siete fatti per stare insieme" dissi alzando le mani, vidi la ragazza diventare dello stesso colore delle sue converse, rosso fuoco, pochi istanti dopo entrò mia sorella in cucina "oh beh allora io devo andare, ci vediamo a scuola, ciao" disse imbarazzata la ragazza uscendo di casa e andando verso il fratello che la attendeva fuori al cancello.

ANGOLO AUTRICI
ecco un'altro capitolo, molto più corto e leggero rispetto ai precedenti, per smorzare un pò diciamo.
speriamo che vi sia piaciuto e ci vediamo la prossima settimana.
kiss kiss

Strangers to friends [teen wolf story]On viuen les histories. Descobreix ara