16.Il punch

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Pov:Kry
Raggiunsi Derek e Scott che si trovavano al solito magazzino, sapevo che il ragazzo si era ripreso ma entrambi erano preoccupati per le situazioni "ci serve un nuovo piano, la prossima volta potrebbero ucciderci" sentì Derek iniziare il discorso "ho capito" rispose abbastanza scazzato visto che il suo piano non stava funzionando "non possiamo salvare Jackson" disse Scott "non possiamo neanche ucciderlo" continuò Derek abbastanza deluso "io ho visto molto cose ma mai nulla di simile" dissi mettendomi seduta vicino a Derek "ad ogni plenilunio diventerà più forte" affermò quest'ultimo "e quindi come lo fermiamo?" chiese McCall "non lo so" "probabilmente neanche possiamo" continuai "forse possono farlo gli Argent" propose Scott "L'ho trasformato io, è colpa mia" i sensi di colpa iniziarono a farsi sentire su Derek "ma tu non l'hai trasformato in questo è successo a causa del suo passato, giusto?" cercò di ammortizzare la questione Scott "quella è solo una leggenda, non è così semplice" Scott guardò Derek con aria confusa "c'è qualcosa che non mi vuoi dire?" "Perché credi sempre che ti nasconda qualcosa?" dopo questa risposta il ragazzo mi guardò "tu sai perchè mente?" "no, perché dovrei saperlo?" domandai incuriosita "beh io pensavo che voi due...cioè Bea mi ha detto che voi state-" fermai Scott con abbastanza imbarazzo "non so niente" chissà cosa gli avrà detto la ragazzina "Scott vai a casa, riposati e cerca di proteggere i tuoi amici; arriva la luna piena e per come stanno le cose questa volta non sarà come le altre" disse Derek ancora più serio del solito "va bene" disse Scott prima di andarsene; rimanemmo soli senza dire una parola, la situazione si stava facendo abbastanza imbarazzante "l'hai morsa?" chiesi riferendomi alla madre di Allison "si, ma l'ho fatto solo per difendermi" mi rispose senza guardarmi in faccia "non devi darmi spiegazioni" mi arrivò un messaggio dal telefono "e per Jackson non darti colpe" si girò e finalmente riuscì a guardarmi "l'ho morso io solo per un resoconto personale" in fondo aveva ragione ma dirglielo non avrebbe risolto la situazione, si alzò per uscire dall'autobus abbandonato e io lo seguii, si fermò a guardare il vuoto probabilmente assalito da molti pensieri e presa dal momento lo abbracciai da dietro stringendolo a me "Derek non è colpa tua" mi strinse le mani che erano sopra il suo petto; si staccò per girarsi e mi baciò delicatamente, aspettavo quel bacio da quando avevamo litigato anche se ancora ce l'avevo con lui.

Pov:Bea
Dopo che ieri Derek e Kry sono corsi per salvare mio fratello ero rimasta fuori con Stiles aspettando una chiamata di Kry, che non tardò ad arrivare, Scott stava bene ed era alla clinica con Deaton, dopo che attaccai con lei entrai in discoteca e dissi a Stiles di andare a casa.
Dentro la discoteca cercavo Matt che era seduto solo soletto così mi avvicinai  a lui "hey" dissi imbarazzata per ciò che è successo prima "hey vuoi tornare a casa?" capì al volo così annuii e uscimmo per andare verso la macchina.

il viaggio lo abbiamo passato in silenzio fino a quando non si fermò davanti casa mia, lo guardai e gli sorrisi "allora riguardo a quella pessima idea che ho avuto io volevo...." disse ma io lo interruppi "intendi il bacio?" lui sorrise imbarazzato "si esatto" "non preoccuparti" dissi rassicurandolo "sul serio?" disse incredulo "certamente" sorrisi, ci fu qualche secondo di silenzio "come stanno le cose tra te e Stiles? voi...."  mi stavo per strozzare con la mia stessa saliva "ehm no, cioè cosa intendi?" dissi molto imbarazzata "no non lo so, é che vi ho visti un po' attaccanti quando siamo usciti dalla discoteca, non so" disse, per me si é messo d'accordo con Lydia e Kry "ci conosciamo da tanto, non c'è nulla" dissi con tono incerto, lui rise "lo odio il 'ci conosciamo da tanto'" disse ridendo "meglio se ti dico che é complicato?" gli chiesi guardandolo "no, meglio la prima" ridemmo e lui mi prese la mano "può bastare" disse guardandomi "ti prendo le cose dietro al cofano" disse scendendo, si riferiva alla borsa e al mio giacchetto, io guardai sul suo sedile e vidi la sua fotocamera così la presi e incuriosita mi mise a guardare le foto, c'è n'erano alcune del lacrosse e piano piano scorrendo vidi una mia foto, aggrottai le sopracciglia e continuai a scorrere e ne vidi altre che come obbietivo avevano me, inizia ad avere una brutta sensazione e tutto degenerò quando ne vidi alcune dalla finestra di camera mia ad un tratto sentì bussare al finestrino e saltai dallo spavento, era Matt abbassai il suo finestrino "la mia telecamera" disse "sì, molto bella" risposi facendo finta di nulla "ci sono delle belle foto vero?" mi vennero i brividi "oh sì quelle lacrosse sono stupende" dissi con voce tremolante "c'è né una tua molto spontanea" una? magari solo uno, questo è psicopatico "davvero?"  dissi incredula "puoi vedere le altre se ti va, questo è lo schermo piccolo ma dal mio computer si vedono meglio" disse entrando in  macchina così io presi la borsa e il giacchetto e scesi di conseguenza  andando dalla parte del finestrino abbassato "magari un'altra volta" dissi "ci vorrà solo un minuto, poi ti riporterò a casa tua" "si sta facendo tardi-" mi interruppe "ma è il fine settimana" "si ma sono molto stanca" "ci sono le vacanze e non avrai nulla da fare domani, o sbaglio?" disse, aspettai qualche secondo prima di rispondere "sbagli" girai i tacchi e andai a passo svelto verso casa, mi girai in continuazione dietro e mentre cercavo le chiavi mi caddero per terra ero su una crisi di pianto quando mio fratello aprì, lo guardai e vide che avevo fatto qualcosa, senza salutarlo lo abbraccia forte e lui fece lo stesso "che è successo?" chiese preoccupato io non risposi e lo strinsi più forte "qualsiasi cosa é successa ora è finita, ci sono io con te" disse per poi darmi un bacio sulla fronte.

Strangers to friends [teen wolf story]Where stories live. Discover now