28.Allenamenti

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Pov:Kry
Ero finalmente davanti l'entrata di scuola, la moto aveva il pieno, la piega era venuta perfetta, i vestiti mi piacevano e non c'erano lezioni pesanti, sembrava tutto perfetto, peccato per un piccolo dettaglio, il mio "ex ragazzo" che si stava limonando la mia professoressa. Io e Derek avevamo parlato, lo vedevo più tranquillo dopo quella chiacchierata, mi aveva detto che Jennifer era arrivata subito dopo quello che era successo tra di noi e non si aspettava una relazione, mi aveva fatto intendere che l'avrebbe lasciata...o almeno così avevo capito io, visto che le loro bocche mi facevano intendere altro. Vidi Derek alzare lo sguardo, appena mi vide si staccò dalla professoressa quasi imbarazzato, mi passò immediatamente la voglia di vedere quella donna, anche se solo per un'ora, così girai i tacchi e rimontai sulla mia amata moto.
Avevo un piano che stavo rimandando da quando sono stata trasformata, l'idea iniziale era far credere al gruppo dei cacciatori di voler diventare come loro, ma da quando ero tornata in città con tutti i drammi che si crearono Chris Argent ci mise meno di un anno a scoprire la mia identità mannara.
Più volte abbiamo collaborato senza mai superare il confine tra cacciatore e predatore. Quindi facendo delle modifiche al piano iniziale dovevo semplicemente imparare ad usare delle armi da fuoco, e il mio maestro divenne proprio Chris anche se non ne era entusiasta.
Dopo un po' di ricatti riuscii ad incontrare l'uomo, l'unica regola sarebbe stata "non dirlo a nessuno, soprattutto ad Allison" così iniziò a spiegarmi il meccanismo, la velocità, come tenerla in mano e tanti piccoli segreti per tenere al meglio una pistola, pistola che mi lasciò.
Passammo poi alle armi più pesanti, la funzione era diversa ma dopo un po' di ore riuscivo a tenere tutto in mano come se fossero dei giocattoli.

Pov:Bea
Invece di andare a scuola quella mattina restai a casa, o almeno è quello che volevo, ma mio fratello mi obbligò a controllare Allison, non so per quale motivo ma ok.
Mi misi un leggins, una felpa, la sua felpa, e le solite converse rosse, mi feci una treccia e uscii di casa per andare all'appartamento di Ally.
"Oh ciao Isaac" esclamai appena aprii la porta, era lì fuori "Buongiorno, oggi niente scuola?" chiese allegro "no, sto andando da Ally, anche se me lo ha imposto Scott. Non mi pesa farle visita però" so che lui ed Allison stanno diventando pian piano sempre più amici, sono felice di ciò "allora ti accompagno" disse, e senza farmi rispondere mi prese per una mano incamminandosi.

Salutai Isaac sotto casa di Ally e salii con l'ascensore, avevo un po' di agitazione nel pensare che lì ci abitano tutti gli alfa del branco degli alfa, sopratutto Deucalion, mi fa paura.
Arrivai davanti alla porta e mi aprì Chris Argent "oh salve signor argent" esclamai, stava per uscire "buongiorno Bea, sei venuta a trovare Allison?" chiese "sì" risposi. Mi disse di entrare e che l'avrei trovata in camera sua.
Lo salutai un'ultima volta e, non ricordando quale fosse la sua stanza, mi agirai un po' per casa , quando ad un tratto non mi ritrovai per terra con un coltello da combattimento alla gola "Bea?! che ci fai qui?" disse non togliendo la lama affilata da vicino la mia gola "non sei andata a scuola" le ho risposto "Scott ti ha mandata a controllarmi?" "magari si preoccupa..." "io so badare a me stessa" rispose fiera "si lo noto, mi insegni ad usarli?" chiesi quasi ironica, ma accettò.
Ci allenammo per tutta la mattinata, ero già molto brava, sapevo maneggiarli e conoscevo qualche trick, sono molto felice di ciò, avrei avuto un mio modo per difendermi senza dover contare su nessuno. Mentre ci allenavamo mi stava raccontando del padre, e del fatto che pensa che sia l'assassino "quindi mi stai dicendo che pensi che lui sia l'assassino?" chiesi quasi incredula mentre schivavano i colpi che mi stava lanciando "non credo che sia lui, cioè spero che non sia lui" rispose fermandosi "speri che non sia lui il druido oscuro serial killer che taglia la gola alle persone?" chiesi, "sì" "bene" risposi ironica.
Mi mostrò tutto il materiale che poteva incriminare il padre, in effetti era sospetto, ma ho come la sensazione che non sia lui.
Mentre osservavamo, capimmo dove potesse essere un nostro professore che scomparve quella mattina, così chiamai subito Stiles.
Allison mi prese il telefono dalle mani e disse al ragazzo di mettere al corrente il padre.
"digli tutto, mettilo in guardia"
"si, si d'accordo...Bea"
"Dimmi"
presi il telefono in mano e tolsi il vivavoce
"ti passo a prendere a casa di Allison , mi serve la tua mano"
"ti aspetto"
attaccò. Io e Allison scendemmo giù, lei voleva trovare il padre, io stavo aspettando Stiles. Ma trovammo qualcuno di inaspettato "Isaac? mi stavi aspettando?" chiesi, era rimasto lì tutto il tempo "può sembrare strano, ma avevo delle buone intenzioni" rispose "oh questo non lo metto in dubbio" gli risposi sorridendo "comunque ora devo andare da Stiles per una cosa importante" finii, per poi continuare "tu vai con Allison le servirà il tuo aiuto".

Strangers to friends [teen wolf story]Where stories live. Discover now