Strangers to friends [teen wolf story]

13.Rapimento

Pov:Kry
Dopo aver visto il kanima scappare, io e Derek avevamo avuto la stessa idea di rincorrerlo, percorremmo un pezzo insieme e poi ci separammo, mi voltai per vedere se qualcuno mi stesse seguendo e non vidi nessuno, mi rigirai in avanti e mi ritrovai quel catorcio della macchina di Stiles attaccata al muso, diedi un colpo sulla jeep e guardai male il proprietario per poi correre verso quello che dovrebbe essere Jackson, arrivai alle sue spalle e iniziammo a colpirlo una volta per uno fin quando non arrivò una macchina grigia, con tutte le colonne disponibili io e Derek ci nascondemmo dietro la stessa, sentivo il suo fiato sul collo, le sue mani che mi tenevano le braccia stringendomi verso di lui e i suoi occhi puntati sui miei; mi venne un po' di nostalgia di quando andava tutto bene.
L'uomo che uscì dalla macchina grigia era Chris Argent che sparò numerose volte al kanima senza alcun risultato, vidi Scott avvicinarsi per guardare Gerard e scappare via. Mi staccai da Derek, con malincuore, e rincorsi Scott che a sua volta stava seguendo la lucertolona.

Pov:Bea
Io e Stiles eravamo rimasti nella Jeep per tutto il combattimento, quando ad un tratto non sentimmo più rumori così il ragazzo seduto accanto a me mise in moto la macchina e partimmo alla ricerca di Scott. Riuscimmo a raggiungerlo così parcheggiammo la Jeep e scendemmo per arrivare da Scott che era con Kry, erano affacciati e guardare l'entrata di un night club, noi in modo poco delicato ci fiondammo addosso a loro, Scott si spaventò esclamando "porca miseria" kry invece restò  impassibile "scusate" dimmo io e Stiles "avete visto dove è andato?" chiese Stiles ai due lupi "l'abbiamo perso" rispose mio fratello "non avete seguito l'odore?" chiesi "non credo che ne abbia uno" rispose la rossa "avete idea di dove sia andato?" domandò Stiles    "ad uccidere qualcuno" rispose Scott "questo spiega gli artigli, i denti e tutto il resto"  Scott guardò male il mio migliore amico "dai Scott io sono 66kg di pelle chiara e ossa fragili, va bene, il sarcasmo è la mia unica difesa"  disse tutto un fiato "troviamo quel coso" disse Kry per interrompere i due "quel coso é Jackson" rispose Stiles "si lo so" disse Scott "ma lui lo sa?" "come fa ad essere Jackson se ha superato il test di Derek" disse Kry "Derek ha detto che un serpente non può essere avvelenato dal proprio veleno" dissi " quando il kanima non è il kanima?" continuo Stiles che capì dove volevo arrivando "quando é Jackson" capì Scott, Kry prese il telefono in mano e abbassò lo sguardo per guardare lo schermo dopo poco lo mise in tasca e disse "ragazzi io devo andare" neanche il tempo di salutarla che corse via, "hem ragazzi...ragazzi" dissi dopo aver notato la codina belissima del kanima, i ragazzi indietreggiarono e la videro anche loro "è entrato" disse Stiles "e che vorrà fare?" chiese Scott "forse vorrà rimorchiare, Scott tu che pensi voglia fare fammi capire" dopo un po' di silenzio Scott disse " so chi sta cercando" "come l'hai capito?" ci indicò davanti a lui e vedemmo Danny entrare in discoteca.

Andammo sul retro e Stiles cerco di scassinare la porta con scarsi risultati "ci dev'essere un altro modo, una finestra da dove si può passe oppure-" Stiles fu interrotto dal rumore della maniglia della porta che veniva spezza da Scott "spezzando una maniglia con forza soprannaturale certo"  loro entrarono spediti quando Stiles si girò e chiese "perché non entri?" "non mi sembra il caso" lo vidi molto confuso "perché? non ti piacciono le discote? o hai paura del kanima" "no solo che-" mi interruppe  "per la musica?" "No Stiles!" "e perché?" disse ingenuo "E' UN LOCALE PER GAY" urlai straziata "ah, sicura di voler rimane fuori sola?" "si sbrigatevi ora" se ne andarono subito dopo la mia risposta.

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mi ero seduta su un muretto aspettando che uscissero e ad un tratto vidi Scott uscire "Bea dove sei?!" "Scott sono qui, che c'è" "oddio stai bene hai visto uscire qualcuno? "no nessuno" ad un tratto Scott abbasso lo sguardo e io feci lo stesso vedemmo una strisciata di sangue nero per terra e la iniziammo a seguire stile detective Conan, ci porto da Jackson che era steso per terra ricoperto di sangue ci mettemmo in ginocchio accanto a lui cercando di fare qualcosa; ci raggiunse anche Stiles che spalancò gli occhi "e ora cosa facciamo?" "mettiamolo nella Jeep prima che lo vedi qualcuno" dissi, così i ragazzi lo sollevarono e lo misero nei sedili posteriori della Jeep, io mi sedetti accanto a lui che era sdraiato e Stiles e Scott davanti "non mi ha detto nulla Danny" disse mio fratello salendo in macchina "possiamo andarcene da qui prima che uno dei colleghi di mio padre mi veda" disse Stiles " o che veda lui" dissi riferendomi a Jackson, lo guardai e sembrava più innocente del solito, aveva una coperta addosso dato che era mezzo nudo e la testa sulle mie gambe, Scott annui a Stiles e mise in moto la macchina ma proprio in quel momento la macchina dello sceriffo arrivo lì con le sirene accese "o mio dio o mio dio, puo andare peggio di così?" in quel momento Jackson si mosse e fece una specie di lamento "è una domanda retorica!" disse Stiles girandosi "Stiles calmo" dissi e lui rimase a guardarmi alternando la faccia di Jackson e la mia "inventati qualcosa" disse Scott "siamo sulla scena di un crimine e lui è lo sceriffo"  "non è la prima volta" dissi " fa qualcosa" rispose mio fratello, così Stiles scese dalla macchina in modo goffo e si diresse verso il padre con me e Scott che lo stavamo scrutando dalla Jeep, ad un tratto Jackson iniziò ad alzarsi e mi prese un colpo "che succede?" disse un po' rincoglionito "shhh Jackson sta giù" dissi con Scott allarmato che mi guardava io gli feci cenno di stare tranquillo, iniziai ad accarezzargli la testa per farlo stare calmo, ad un tratto vedemmo lo sceriffo provare a venire verso la Jeep ma Stiles lo fermò "mhhh" fece Jackson mentre alzava la testa "Jackson sta zitto" disse mio fratello e si rimise giù "che sta succedendo?" disse Jackson alzandosi nuovamente  "nulla sta giù" provai a farlo mettere giù ma il mio tentativo fu vano "Jackson scusa" disse mio fratello prima di sferrargli un pugno "oddio Scott" disse "era l'unico modo per farl-"  "ottima idea" dissi interrompendolo, alla mia esclamazione sorrise. Guardammo di nuovo davanti a noi e lo sceriffo si girò a guardarci, entrambi lo salutammo con la mano sorridendo come due ebeti ma tornammo subito seri dall'agitazione, Stiles cammino verso la Jeep e ci salì sopra e mentre mise in moto disse "risolto tutto non sospetta nulla" e partimmo.