fiftyone

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"Le ferite di curano con l'amore".
Questo è il dubbio esistenziale della mia vita.
Mi sono sempre chiesta come potesse l'amore essere l'antidoto del dolore se spesso e volentieri il dolore è proprio causato da esso e dalla mancanza di esso.
Probabilmente non lo capirò mai e forse mi sta bene anche non capirlo.
Quest'anno il Natale è stato diverso forse perchè in questi giorni ho notato che vedo tutto in maniera diversa.
Io sono cambiata
L'amore mi ha cambiata?
-Ma devi proprio finirlo adesso il pezzo?- chiese Alexia mettendomi davanti una tazza di cappuccino e un cornetto.
-Non devo finirlo Ale, non l'ho ancora iniziato- sbuffai.
Erano giorni che provavo a buttare giù qualcosa per quella famosa canzone che non riesco a continuare e avevo ottenuto solo una frase.
Hai solo bisogno di amore, hai solo bisogno di tempo.
-E vabbè pazienza, è appena uscito il tuo pezzo e mi pare che vada anche bene- disse.
-L'ho iniziato ad aprile e ho solo due frasi- continuai.
-Non ti preoccupare, lo finirai sono sicura- rispose.
Una notifica mi distrasse dai miei pensieri.
chri👺su amici23
ragazzi vi comunico ufficialmente
che "rossofuoco" è disco d'oro
Per poco non mi strozzai con il latte.
-Che succede?- chiese la mia migliore amica.
-Sarebbe un ottimo momento per scrivere a Christian, "Rossofuoco" è disco d'oro- risposi.
Ancora un'altra notifica.
matt🤍
buongiorno bellissimissima🤍
Questo messaggio mi fece sciogliere come il miele.
-È ancora Matthew giusto?- sbuffò Alexia.
-Si, leggi qui- risposi.
-Il diabete mi viene, hai parlato più con lui che con me in questi giorni- disse la ragazza.
-Questo è perchè tu non vuoi scrivere a Mida- continuai.
-Piuttosto, tu domani sera che ti metti?- cambiò discorso.
-Non ne ho la più pallida idea- risposi dando un morso al cornetto che si stava raffreddando.
-Stai scherzando vero?-
-No, sono seria-
-Ma questo è assolutamente un problema! Tu domani sera vai in televisione e non sai che metterti! Devo fare tutto io e lei pensava alla canzone!- cominciò disperata la mia amica.
-Vestiti, dobbiamo andare a fare shopping- esclamò strattonandomi per un braccio.
Così dopo mezz'ora imbottigliate nel traffico di Roma raggiungemmo uno dei negozi più prestigiosi del centro Roma.
-Guarda quella è Selene!- urlavano delle ragazzine in lontananza.
Era strano passare da totalmente trasparente ad essere riconosciuta per strada.
-Ciao ci possiamo fare una foto, ti adoro!- esclamò una ragazzina.
-Certo!- dissi io felice sporgendomi verso il telefono della ragazza.
Ringraziai lei e salutai la donna alle sue spalle che doveva essere la madre.
-Che bello i primi fan!- esclamò Alexia.

-Prima i vestiti e poi le scarpe- aggiunse quest'ultima una volta entrate nel negozio.
Mi fece provare un numero sproporzionato di pantaloni, giacche e top di cui non me ne piaceva nemmeno mezzo.
-Guarda che ti ho portato- disse arrivando verso il camerino con l'ennesimo completo.
Pantalone, top e blazer interamente bianco glitterato.
Lo guardai attentamente, era bello, ma a me come sarebbe stato?
-Provalo e muoviti, fra poco ci cacciano, ti ho fatto provare tutto il negozio- borbottò chiudendo la tenda del camerino.
-Io non esco così sembro una palla da discoteca- dissi io.
-Muoviti fammi vedere- continuò Alexia aprendo la tenda.
-Sei bellissima- esclamò guardandomi.
-Signorina lo prendiamo- aggiunse rivolgendosi alla commessa.
-Ma sei pazza? Io non canto così-
-Mi ringrazierai Selene, ricordatelo-
Tornai a casa, per colpa di Alexia, anche con un paio di tacchi sui quali non ero capace nemmeno a stare in piedi.
Lei era così, sarebbe andata dritta come un treno con la sua idea.
-Tra poco ci dobbiamo salutare- mormorai essendo che tra pochissimo avrei avuto l'aereo che mi avrebbe portata a Genova.
-Spacca domani, fai vedere a tutti chi è la mia migliore amica- disse.

Aereoporto di Genova ore 19.30.

-Christian!!- esclamai correndo nella direzione del mio amico.
-Ciao- disse lui abbracciandomi.
-Congratulazioni sono fiera di te!-
Dopo poco ci raggiunsero tutti e riuniti intorno al tavolino dell'aeroporto cominciammo a chiacchierare.
-Ma Matteo?- domandai non vedendolo in mezzo agli altri.
-Arriva non ti preoccupare- rispose Nicholas e neanche a farlo apposta dopo pochi secondi la figura di Matt si presentò davanti a noi con tanto di giacca di pelle e occhiali da sole.
-Mi sei mancato- dissi abbracciandolo.
-Anche tu, non sai quanto-
-Coppietta felice parliamo di cose serie- disse Mida.
-Petit trovami una discoteca, stasera festeggiamo il disco d'oro- aggiunse.

L'hotel era solo per noi e fui fortunata perchè nella stanza accanto alla mia capitò Marisol.
-A che punto sei?- domandò proprio lei entrando nella mia stanza.
-Devo solo mettere le scarpe- risposi trionfante indossando il secondo orecchino.
-Sei una figa assurda- commentò.
Indossavo un semplice tubino nero e per l'occasione avevo deciso di indossare anche degli stivali con il tacco.
-Pronta! Andiamo!- esclamai prendendo la pochette nera.
-Sei bellissima- sorrise Matthew non appena arrivai nella hall dell'hotel.
-Tu di più- risposi.
-Sbaglio o mi hai appena risposto ad un complimento e soprattutto facendone uno a me?- chiese.
Ebbene si...
-Muoviti andiamo- conclusi prima di lasciare l'hotel e immergemi insieme a Matteo nella città di Genova.

spazio autrice
buonasera! vi dico solo che per pubblicare questo capitolo ho fatto penare la mia migliore amica perchè non l'avevo salvato😹😹😹
spero vi piaccia!💗
grazie per le 20k letture😭🙏🏻💗

i wanna be yours//matthew amici23Where stories live. Discover now