fourtytwo

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-Come stai?- chiesi avvicinandomi a Matteo.
-Bene dai, mi dispiace per Francesco però- mormorò.
-Anche a me tanto...- dissi abbracciandolo.
-Hai spaccato oggi- aggiunsi.
-Tu anche e con questo vestito sei assurda mamma mia- continuò facendomi imbarazzare.
-Ho finito l'inedito, mi manca solo l'assolo-
-Nooo!!! Che belloo!- esclamai felice.
-Posso sentirlo?- chiesi.
-Assolutamente no- rispose.
-Ma dai...almeno il titolo?- lo pregai.
-"Ombre"-
Ombre...
-Anche io l'ho finito- dissi.
-E io lo posso sentire?- chiese.
-Ovviamente no, ma ti do un indizio...l'hai già letto- rivelai.
La sera che ho iniziato a scriverlo per dispetto mi ha strappato il foglio dalle mani e ha letto le poche righe che ho buttato giù facendomi sentire tremendamente a disagio.
-Questa cosa che bisogna leggerti tra le righe mi fa impazzire- rispose.
A scrivere questa canzone ci ho messo due mesi e ogni cosa scritta è per lui...ogni frase mi è venuta in mente ogni volta che il nostro rapporto cominciava e si spezzava.
Non capirò mai perchè ci abbiamo messo così tanto tempo a capire di essere follemente innamorati l'uno dell'altra, ma tutto ciò che so è in questa canzone.
Forse come dice Matteo bisogna "leggerla tra le righe", ma è questo il bello.
-A che stai pensando?- domandò vedendomi immersa tra i miei pensieri.
-A nulla tranquillo- sorrisi.
E a pensarci oggi voglio solo ridere...
Dopo la puntata indossai dei vestiti più comodi e aiutai Sarah a cambiare stanza, Sofia si era spostata in stanza verde con Lucia e Gaia e Sarah sarebbe venuta in stanza da noi.
-Che bello sono troppo felice!- esclamai vedendola accomodarsi nel letto davanti al mio.
-Ora i gossip si fanno per bene- disse lei.
-A proposito- cominciai.
-Ma Holy? Ti ha salutata?- domandai.
-No- mormorò lei.
-Non mi ha salutata, ma che razza di fidanzato è?- sbuffò.
-A Francesco lo conosco da tanto e gli voglio un gran bene ma a volte ha davvero degli atteggiamenti da bambino- dissi.
-Magari una pausa farà bene ad entrambi- concluse lei.
-Ciao, Sarah ti posso rubare Selene?- chiese Matteo dopo aver bussato alla porta della stanza azzurra.
-Andate coppia che scoppia- esclamò la mia amica.
-Dimmi tutto- dissi una volta in corridoio.
-Volevo stare un po' con te- rispose spostandomi una ciocca dietro l'orecchio.
-Andiamo in giardino dagli altri allora-
-Ma un po' io e te, per conto nostro- mi fece gli occhi dolci ai quali non potevo resistere.
-E va bene-
-Busta blu- urlò Mida sventolandomi la busta davanti.
-Vieni in giardino che la leggo- aggiunse e così mi rassegnai all'idea di passare un po' di tempo col mio ragazzo stasera.
La Pettinelli aveva assegnato al cantante "Grande amore" del Volo dicendogli che avrebbe potuto abbassare la tonalità solo di una terza.
-Ma siamo pazzi io lo rifiuto- disse.
-Ma si Chri, te lo dico anche io...- intervenni.
-Ce raga a "Grande amore" non arriva nemmeno Selene, forse Martina solo- commentò Ayle.
-Se la abbassi di una terza non ce la fai fratè- continuai.
-E comunque io ti devo parlare- disse poi con tono minaccioso.
-Ma veramente io devo andare da Matthew...- provai a dire.
-È importante vieni con me-
raggiungemmo la stanza delle gradinate ed io ero pronta a sentire cosa voleva dirmi perchè quando si trattava di Christian o era una cretinata o era una cosa estremamente seria.
-Quella tua amica...- cominciò.
Beccato.
-Alexia?- chiesi come se non mi fosse già ovvio quello che voleva dirmi.
-Si, Alexia. Dopo che abbiamo parlato qualche minuto in videochiamata io non so...non mi è uscita dalla testa- cominciò.
-È l'amore- lo provocai.
-Ma quale amore, però vabbè, io l'ho cercata su Instagram- ammise.
-Beccato Christian, ti piace Alexia!- esclamai.
-Shh piano sennò Petit mi ammazza. Ma se le scrivo sembro un maniaco?- continuò.
-No, assolutamente- risposi.
-Sei sarcastica?-
-No Christian, veramente scrivile. Magari la smette di stare appresso a quello stronzo che va all'uni con lei- conclusi prima di avvicinarmi al pianoforte.
-Senti il mio inedito?- proposi.
-Vai- disse avvicinandosi al piano dove ormai mi ero accomodata.
Cominciai a suonare le note di "Quattro inverni".
-Ma questa cosa spacca- esclamò,
-Ee vabbè non esageriamo-
-Guardami, tu non ti rendi conto io sto con la pelle d'oca- continuò.
-Grazie- fu l'unica cosa che riuscì a dire.
-Christian vieni un attimo!!- si sentì urlare dalla cucina perciò il mio amico mi lasciò lì sola coi pensieri, no decisamente non ero sola perchè Matteo con il braccio tatuato appoggiato al muro mi fissava dalla testa ai piedi.
-Sempre più bella tu- commentò.
-La devi finire, non so come risponderti- mi lamentai.
-E allora non rispondere- disse prima di prendermi di peso e portarmi nella stanza rossa.
-Che voleva Mida, ti ha letteralmente rubata da me- cominciò.
-Ma finiscila, segreti tra amici non posso dire nulla- risposi facendo finta di cucirmi la bocca.
-Lo sai qual è una delle cose che mi piace più di te?- disse di punto in bianco.
-Di caratteristiche ne ho tante, dimmelo tu- risposi sarcastica.
-Il tatuaggio, è la prima cosa che ho visto- rivelò.
-Perchè ti piace così tanto?- domandai curiosa.
-Perchè ti rispecchia, tu hai tatuato "lei è arte" e lo sei. E sei una delle opere d'arte più belle di ogni museo- continuò ed io lo guardai stupita e senza parole.
L'amore è un quadro che fa invidia ai musei

spazio autrice
ehilà! come state??
l'idea mida- alexia me l'ha data la mia migliore amica che legge tutti i capitoli in anteprima, amo mida e gaia ma effettivamente mi sembrava una cosa carina per la storia dato che come dico sempre è completamente frutto della mia fantasia.
ci sentiamo presto💗

i wanna be yours//matthew amici23Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora