twenty

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Le parole di Matthew in qualche modo mi avevano ferita, speravo che anche lui in qualche modo avesse sentito la stessa scintilla che ho sentito io, ma dopotutto l'ho scritto io stessa...tu non esisti ma io ti sento. Mascherai tutto come accadeva sempre e accesi il telefono, dato che ci era concesso usarli, per rispondere ad alcuni messaggi della mia migliore amica.
my love💘
ho visto il daytime,
ma che bono Mida
Alexia era un caso perso...
Nella mia testa altalenavano una serie di emozioni e io feci prevalere l'impulsività.
-Dov'è Mida?- chiesi a Chiara entrando in cucina.
-Fuori- rispose ed io annuii.
-Christian!- esclamai saltellando davanti a lui.
-Che stai cercando, lo so perché fai così-
scherzo lui.
-Sei fidanzato tu?- chiesi facendo scoppiare a ridere Kumo seduto nella panchina affianco.
-No perché- rispose confuso il cantante.
-Vieni ti faccio conoscere una persona- lo trascinai verso la mia stanza.
-Tu comunque certe volte mi fai paura-commentò.
Così avviai una videochiamata con la mia migliore amica.
-Ei amo....ODDIO CIAO- esclamò lei.
-Ciao, piacere Christian- sorrise il mio amico.
-Te lo volevo far conoscere sai io e lui siamo grandi amici quindi...- mentii, in realtà volevo farglielo conoscere perchè Alexia era stata sotto uno stronzo per due anni e volevo farle trovare la vera persona per lei.
Parlammo del più e del meno forse per il tempo limitato che avevamo ogni giorno per usare i dispositivi elettronici.
-È carina la tua amica- commentò Mida.
-Beccato Christian ti piace lo so- risi.
-Ma che ne so non la conosco- scoppiò a ridere anche lui.
-È occupata?- chiese poi.
-No, lo vedi che ti piace!- esclamai trionfante.
-Basta me ne vado ciao-
Finito questo clamoroso momento imbarazzante mi stesi sul letto e sospirai straziata.
Non ci capivo più niente. Non aveva sentito niente...
-Però l'hai baciata Matteo!-
Urla risuonavano nella stanza accanto...
Nella vita mi è stato insegnato che non devo essere impicciona, ma a puttane le buone maniere Mew e Matthew stavano litigando a causa mia.
È sempre tutto a causa mia.
-Lasciami spiegare- diceva Matteo dall'altra parte del muro.
-No lasciami tu, è finita- urlò la ragazza.
Ho fatto un casino
Quando capì che il ragazzo stava per raggiungere la porta sgattaiolai in camera mia facendo finta di niente.
-C'è Mew che piange di là ne sai qualcosa?- domandò Marisol entrando nella nostra stanza.
-Io? Ma va- mentii.
-Selene hai una scarsa capacità di mentire-rise.
-Okay, ho sentito lei e Matthew urlare, mi sono avvicinata e ho sentito che si sono lasciati- raccontai.
-Non mi dire!- esclamò.
-Ma perchè? - chiese poi.
-Mari la verità è che... prometti che lo dirai a nessuno- cominciai e lei fece finta di cucirsi la bocca promettendomi il suo assoluto silenzio.
-Tra me e Matthew c'è stato un bacio- rivelai.
-C-cosa? E perchè non l'hai detto?- spalancò la bocca.
-Perchè lui stava con Mew e soprattutto perchè ci siamo chiariti e ha detto di non aver sentito niente-
-Ha bisogno di chiarirsi le idee perchè ti giuro Selene che ti mangia con gli occhi. anche se sta con Mew, quando ci sei tu guarda solo te- scandì bene ogni parola guardandomi negli occhi.
-Ti devo tutto- sorrisi prima di abbracciarla.

La mattina seguente cominciai le lezioni prestissimo e camminando sotto la leggera pioggerella di fine ottobre tornai in casetta.
-È arrivato un compito?- chiesi a Kumo vedendolo con una busta blu in mano.
-Si amo i tacchi- rispose.
-I tacchi? Buona fortuna non cade'-scherzai.
Dopo una breve sistemata presi l'mp3 e feci partire le note di "Che t'o dico a fa" di Angelina Mango e cominciai a muovermi a tempo improvvisando dei passi che mi aveva insegnato Marisol qualche giorno fa.
Mi piaceva ballare, non ero portata e non era sicuramente la mia dote ma lo facevo lo stesso perchè la musica ti deve partire da dentro, la musica te la devi sentire in ogni fibra.
Giulia, una delle mie migliori amiche era una ballerina brillante, anni fa aveva fatto anche la professionista ad amici, e ogni tanto mi divertivo a imitarla ballare.
Mi ero lasciata troppo andare e me ne accorsi quando due mani gelide toccarono i miei fianchi lasciati scoperti dalla maglietta corta.
-Bo!- urlò qualcuno.
Matthew.
-Ma ti sei impazzito?- urlai stizzita.
-Balli molto bene- disse.
-Stai ridendo però, mi prendi per il culo?- gli feci il verso.
-Non lo farei mai milady-
-Sempre molto simpatico- borbottai.
-Te la sei cercata- disse e subito dopo mi prese a mo' di sacco di patate e mi trascinò verso la stanza azzurra.
-Ma ci sono Sofia e Marisol finiscila Matteo ti detesto con tutta me stessa- mi lamentai nel breve tragitto.
-Non c'è nessuno molto bene- sorrise prima di lanciarmi sul letto e stendersi accanto a me.
-Tu continua a fare come a casa tua, prendi, mi disturbi, mi lanci sul letto e ti stendi pure accanto a me in più con le scarpe. Ti faccio pulire la coperta con la lingua- dissi guardandolo malissimo.
-Incazzata stamattina? Chiedo scusa ora tolgo le scarpe-
Sbuffai perchè al pensiero di averlo qui sul mio letto, accanto a me il cervello mi andava in frantumi e non sapevo per quanto avrei trattenuto l'istinto di saltellare dalla gioia.
-Che bellina guardati qua- sorrise indicando una foto di me da piccola in braccio a mio nonno.
-Non ti perdono-
-Ma sto vedendo le foto non vedere sempre il marcio in tutto- disse.
-Che concerto era? - chiese poi indicando
un'altra foto.
-Madame- risposi.
-Lei è favolosa- commentò.
-Già, sono stata a diversi concerti quest'estate: Tananai, Ariete, anche Tiziano Ferro ma il suo il migliore- sorrisi.
-Con i gusti musicali ci siamo-
-Sele...che state facendo- esclamò Sofia
entrando in camera.
-Niente Matteo stava andando via- feci segno.
-Ma non è vero stavamo parlando - disse il ragazzo ed io lo fulminai con lo sguardo.
-Okay va bene a dopo- sbuffò.
-Quindi è vero?- domandò la ballerina sedendosi sul mio letto.
-Che cosa?- chiesi confusa.
-Che ha lasciato Mew per te, lo dicono tutti in casetta- disse contenta.
-Ma no che non è vero, ne abbiamo parlato e siamo solo amici davvero. Niente gossip inutili- mormorai perchè forse il fatto che gli altri potessero vedere un "noi" mi faceva credere che l'amore esiste davvero, ma poi mi ricordo le parole di Matthew e torno a pensare che no, non esistiamo.

spazio autrice
ciaoo come statee? scusate il ritardo con cui aggiorno ma sono piena di compiti...
capitolo easy che non mi convince a pieno ma vabbè ahahah
a prestoo💗

i wanna be yours//matthew amici23Where stories live. Discover now