32.Come here, with me

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Hawks l'aveva riaccompagnata a casa quella sera.
Pensandoci bene, durante il volo, Yuri si rese conto che quella sarebbe stata la prima sera a dormire nel suo letto dopo tanto tempo, d'altronde non aveva alcun motivo per andare da Hawks o da qualsiasi altro.
Il ragazzo non aveva aperto bocca, appena atterrati l'aveva salutata velocemente per poi volare via, Yuri giurò di vedere una puntina di rosso sulle sue guance mentre la lasciava andare.

'Sempre"

Aveva detto.
Una promessa stupida, impossibile da mantenere ma dolce.
Varcando la soglia di casa aveva sentito l'aria pesante finirle addosso.
Avrebbe voluto uscire di nuovo ma doveva prepararsi.
Quella sera avrebbe avuto la sua quarta giornata di lavoro al bar vicino la scuola.
Non era un granché, un piccolo locale in centro abbastanza frequentato, un luogo tranquillo di solito ma che la sera tardi si riempiva di ubriaconi puzzolenti e gente con ormoni a mille.
La pagavano una miseria in effetti, ma aveva bisogno di soldi e nessun altro l'avrebbe mai assunta.
Sua zia aveva preso la decisione di non darle denaro neanche per pagare le bollette e non voleva toccare i soldi che le avevano lasciato i genitori nonostante fossero una bella somma.

Hawks la aveva dato appuntamento per le sette di quella sera e lei avrebbe staccato la ronda alle nove per prepararsi.
Fece tutto in maniera meccanica, pulì la casa, cucinò, fece i compiti e si mise a letto scossa da un forte mal di testa.
Maledì Hawks in tutte le lingue possibili quando, svegliandosi, si rese conto di avere la febbre alta.
Saltare il giorno di lavoro era fuori discussione, l'avrebbero licenziata, la ronda però era rimandabile, così si era detta.
Prese il telefono con dita tremanti.

Y: Hawks, non podso venire stasera, ho la febbrr alta

Scrisse velocemente senza nemmeno rileggere.

H: Lo vedo, come stai?

Y: Di merda

H: Bene

Yuri tossicchiò.

H: Ci vediamo domani o quando ti riprenderai

Yuri non rispose cancellando il messaggio che voleva scrivere.
'Vieni qui?'
La febbre non le avrebbe fatto fare cose così stupide.
Chiuse la chat lasciando il telefono accanto alla testa.
Sentiva il cervello andare in poltiglia solo all'idea di alzarsi e camminare.
Alla fine riuscì a mettersi seduta e a raggiungere un cassetto con le medicine.
Ingoiò qualche antibiotico insieme a delle pillole in una confezione rosa nascosta dietro, sarebbero state utili.
Infilò la tenuta da lavoro e si diresse lentamente verso quella che sembrava essere la sua fine.
Nel treno barcollava e doveva aggrapparsi al metallo con tutte le sue forze per non scivolare a terra.
Non arrivò in ritardo per un pelo causando un leggero malcontento.
Fortunatamente si erano limitati a sgridarla ignorando il suo stato.
Quasi ebbe un conato di vomito sentendo l'odore del caffè e fu costretta a rifugiarsi in bagno.
Guardandosi alla specchio trovò la sua pelle eccessivamente bianca e le sue occhiaie scurite.
Non riusciva a respirare con il naso e aveva decisamente un aspetto malaticcio.
Si sciacquò il viso con acqua gelida per svegliarsi e prese di nuovo qualche pillola che si era portata da casa.
Con grande sorpresa all'ingresso del locale Tamaki era apparso.
Quest'ultimo non la vide e lei non voleva farlo preoccupare.
Tamaki non era solo.
C'era un ragazzo con lui.
Un tipo alto, moro con una faccia leggermente tonda che Yuri non riconobbe.
Tamaki stava avendo un appuntamento e non le aveva detto nulla.
Si calmò pensando al fatto che sicuramente per il ragazzo parlare del suo orientamento sessuale non fosse affatto semplice tuttavia la sensazione di essere stata tagliata fuori le tagliava l'anima.
Perché non le aveva detto nulla, non si fidava abbastanza?
Quando i due ragazzi capirono di non avere nessun tavolo con un minimo di intimità fecero dietrofront e andarono via.
Yuri tirò un sospiro di sollievo.
Tamaki sapeva del suo lavoro ma si sarebbe preoccupato a vederla in quello stato e lei non aveva alcuna intenzione di rovinare il suo appuntamento.
Si riscosse dai suoi pensieri e iniziò a servire i tavoli.

You're here-HawksWhere stories live. Discover now