Capitolo 15

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Ragazzi anche questo capitolo sarà un po' pesante.
Vedete voi.

Valentine

Avete presente quella sensazione di vagare nel vuoto?

Quel fischio nelle orecchie classico delle situazioni traumatiche?

Quella sensazione di sprofondare?

Io non sto sentendo nulla.

Nel mio corpo ci sono, ma non ci sono.

Ormai sono persa.

Il passato, proprio nel momento in cui stavo guarendo, sta mostrando il conto al presente.

Potrei non aver un futuro.

Ma perchè?

Perchè tutto questo a me?

Perchè mi è successo?

Per colpa tua.

Non hai troncato nel momento giusto.

Non ti sei opposta.

Ti sei fatta salvare.

Dire che sono disperata e traumatizzata è poco.

La rabbia è cresciuta, ma è stata appena neutralizzato dal terrore.

Sento tutto come suoni ovattati.

<<Valentine, Tutto okay?>>Penso sia Harry.

Io mi giro e quando mi vede in faccia capisce.

Il trucco copre la mia carnagione, che in questo momento sarebbe stata cadaverica, ma guardando la mia espressione intuisce che qualcosa mi sta disturbando alquanto.

<<Okay. Vado a chiamare Gabriel.>>Dice e corre via.

Lo seguo con lo sguardo e raggiunge Gabriel, che stava con mio fratello, mentre parla Harry gli parla quest'ultimo è nervosissimo, spaventato.

Mai quanto me in questo momento.

Gabriel cerca di calmarlo, ed io nel mentre percepisco una presenza davanti a me.

Mi giro terrorizzata, capendo già di chi si tratta.

Quel profumo di alcool.

<<Ehi, chi si vede?>>Dice.
<<Da quanto tempo.>>Sussurra.

<<T-tu che c-ci fai qua?>>Balbetto, in preda al terrore.

<<Ah, volevo fare visita alla mia puttana preferita.>>

<<Lucas, tu non sapevi nulla di me. Dimmi perchè sei qui.>>La voce esce da sola. E anche io me ne stupisco.

<<Oh, non ti fa piacere che mi sono trasferito nel campus?>>Strascica talmente le parole, che mi sembra di non aver capito bene. Invece lo ho fatto. Eccome, e dopo aver realizzato il sangue mi si gela nelle vene.

𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮Where stories live. Discover now