Capitolo 12

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Valentine

Io e Grace stiamo camminando per i corridoi e decidiamo di fare una pazzia.

Andremo a vedere i ragazzi allenarsi.

Gabriel mi ha detto che anche durante gli allenamenti si può assistere.

Arriviamo e ci sediamo.

Sono tutti sudati e corrono come dei matti.

Gabriel che grida ordini a tutta la squadra è una delle cose più inspiegabilmente eccitanti mai viste.

Harry prende palla, la passa a Tuck che corre fino all'area di rigore e passa a Gabriel che spiazza il portiere e segna un gol mitico su pallonetto.

Esulta e guarda sugli spalti, dove mi vede e sorride.

E, come un'effetto domino, tutti gli altri si mettono ad urlare "Valentine!" oppure, "Madre!"
Sì, ora sono la loro mamma.

È come se mi avesse detto: "ora stai a guardare."

Ed è come se gli avessi dato la carica per fare due gol in quindici minuti. E, casualmente, anche Liam segna un gol, ma dopo subisce un'infortunio ed è costretto ad uscire dal campo.

Alla fine dell'allenamento Gabriel si toglie la maglia, scoprendo il suo petto muscoloso, e si avvicina a me correndo.

Si mette a mani incrociate sulla sbarra, dove io sono appoggiata, che divide gli spettatori dai giocatori e con il fiatone mi fa un sorriso e poi mi parla.

<<Ti è piaciuta la partita, luce?>> Ha un sorriso bellissimo sulla faccia, ceh gli fa comparire quella adorabile fossetta.

<<Sì, mi sono divertita un sacco.>>Rispondo, ricambiando il sorriso.

<<Lo sai che quei gol te li ho dedicati, vero?>>Chiede respirando affannosamente.

Io arrossisco indecendemente e lui si allontanaverso gli spogliatoi, ridendo.

Cavolo, in cosa mi sono cacciata con quel ragazzo...

Gabriel

Tutti appena entro negli spogliatoi mi acclamano e mi piazzano schiaffi sul collo e sulla schiena, ma non solo per i goal segnati.

<<Amico, se dovessi toccare mia madre ti spaccherò il culo io personalmente.>>Harry.
<<Si vede che è tua.>>Jack.
<<Congratulazioni.>>Noah.
<<Sono felice per te, fratello.>>Robbie.
<<Poi mi devi spiegare come fai a prenderti certe donne.>>Oliver.
<<Quando il matrimonio?>>Johal.
<<Ragazzi, ormai lo abbiamo perso.>>Dean.
<<Valentine è simpaticissima, te la sei scelta bene.>>Tuck.
<<Su questo concordo.>>Noah.

<<Chiudi quella bocca, Coglione.>>Lo zittisco e poi gli infliggo uno sguardo di fuoco.

<<Oppure?>>

<<Oppure ti farò rimpiangere di aver dato aria a vuoto, tagliando quella lingua che ti ritrovi, e forse anche qualcos'altro.>>

<<Trattala bene Gabriel.>>Si avvicina Liam.

Liam ha la fama di essere il "bad boy", quello che fa tremare le gambe a tutte le ragazze del college. Giacca di pelle, una bellezza disarmante, mescolato alla sensualità pazzesca che possiede il mio migliore amico crea una pozione esplosiva.

𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora