Capitolo 14

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Valentine

<<Perfetto, quindi non hai più incubi. Un obbiettivo spuntato, ed invece come va con Gabriel? Vi snetite più dopo l'ultima volta?>>Chiede la dottoressa Roberta.

<<È passata più o meno una settimana da quando io e lui ci siamo visti. Ci incrociamo per i corridoi ma non ci parliamo. Lui ha ottenuto una A+ un inglese, perciò non gli faccio da maestra da un po'.>>Spiego.

Ho ricominciato le video-sedute con la dottoressa e ultimamente sono più frequenti, visto che ho tanto tempo, essendo senza lavoro, e non faccio altro che leggere libri e piangere.

Mi manca.

Adoro leggere.

La mia libreria è piena di romance e tutte le scene romantiche mi ricordano lui, allora piango.

Ultimamente sembra sia l'unica cosa che io sappia fare.

La dottoressa si apounta qualcosa sul taccuino e mi guarda.

<<Come ti senti dopo una settimana senza la sua presenza?>>

<<Io- io non so come dire, sono triste, mi manca.>>

<<Cosa hai provato quando ti ha detto che voleva essere più di semplici amici.>>

<<Ho pensato che ero uno schifo, il mio cuore è impazzito, mi sono dispiaciuta e dopo che se ne era andato mi sono messa a piangere a dirotto e ho annullato l'appuntamento con Paul e non me ne pento.>>

<<Che emozioni ti suscita pensare che lui ti ama?>>

Allora io faccio un sorrisino e di sottecchi la guardo.

<<Cosa hai fatto in questa settimana?>>

Si annota di nuovo qualcosa sull'agenda.

<<Sono andata alle lezioni, ho giocato a pallavolo, ho ricominciato a leggere, ho studiato -poco- e ho pianto.>> Racconto.

<<Secondo me dovreste rivedervi, la comunicazione è la chiave, e lo sai, dovete parlarvi. Avete un bellissimo rapporto, che non va sprecato.>>Indica.

<<Io ti consiglierei di farlo un tentativo, considerando che sei ancora sconvolta per Lucas, lui sà tutta la storia e tu provaci, se va male molli semplicemente.>>Suggerisce.

<<Grazie dottoressa. Farò così.>>

<<Di Nulla, e sei felice per domani, nonostante tutto?>>Chiede.

Felicissima...

Oggi è il tre ottobre, il giorno prima del mio compleanno.

<<Sì dai, ho deciso di festeggiare per non soffrire per il passato. Oppure Lucas sarebbe riuscito nel suo intento, rovinarmi.>>Spiego, con gli occhi lucidi. Nominarlo solo provoca questa reazione in me.

<<Hai ragione, sarebbe benefico.>>Acconsente.

<<Bene, allora io ti saluto. Fai come ti ho consigliato e considera la mia indicazione. Ti saluta tua madre. Ciao.>>

𝓨𝓸𝓾 𝓼𝓪𝓿𝓮𝓭 𝓶𝓮Donde viven las historias. Descúbrelo ahora