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È il giorno prima della puntata e siamo appena tornati dalle prove generali "secondo te quale mi farà cantare Rudy?" domando a Gaia mentre siamo sedute sul mio letto "spero ti faccia cantare Love story, so quanto ci tieni" dice mentre si strucca guardandosi allo specchio "si è vero, però vorrei cantare L'unica forza che ho" rispondo togliendomi le scarpe e mettendomi le ciabatte "la dedico a te" ammetto, lei si volta velocemente verso di me "che mi stai dicendo?" esclama contenta, io annuisco "sei importante per me Ga', anche se tu ti sottovaluti sei importante per tante persone qui dentro" lei si slancia verso la mia figura per abbracciarmi facendomi ridere. Quando ci stacchiamo bussano alla porta di camera nostra e Gaia urla un 'avanti', dalla porta sbucano le teste di Kumo e Mida, entrambi sorridenti "ma buonasera" faccio segno ad entrambi di entrare, Kumo si avvicina per poi lasciarmi un bacio sulle labbra "i cuccioli" ci commenta Mida prendendo posto difronte a Gaia "piuttosto a che punto siete?" domando a loro due "stiamo bene no?" Gaia pone la domanda a Mida che sorride "oh Matthew ha ragione" Kumo dice "è vero!" rido con lui "su cosa?" Mida domanda "che quando sei con lei sorridi come un asino" risponde Kumo, rimasto in piedi dietro di me, appoggio la mia schiena sulle gambe mentre le sue mani mi accarezzano il viso "non la raccontano tanto giusta" commento ispezionando le loro facce "secondo me si sono già baciati" intuisce Kumo "beh si ma non in modo... avete capito, solo bacetti a stampo" ammette Gaia mentre sul volto di Mida torna il sorriso da asino "lo sapevamo!" esclamo battendo il cinque al mio ragazzo "mi raccomando ora, non fatevi soffrire che siete troppo belli" li minaccio, Gaia si era nascosta sotto il cuscino e Mida era ormai diventato rosso "Nì, Mida è diventato rossofuoco" Kumo fa notare l'imbarazzo del ragazzo attraverso questa battuta che mi fa scappare una risata.
Quando Mida e Gaia ci lasciano soli, non vediamo l'ora di raccontarci la nostra giornata "che hai fatto stamattina? Dopo il pranzo non ci siamo visti" Kumo si sdraia sul mio letto e io lo imito "ero con Matthew, abbiamo ripreso le lezioni su Taylor Swift" rido al pensiero "a che punto sei arrivata con queste lezioni?" mi domanda avvolgendo le sue braccia intorno al mio busto abbracciandomi, io intreccio le braccia intorno al suo collo "alla prossima gli spiego Reputation" sorrido contenta "bellissimo quello, forse il mio preferito" mi racconta, io faccio un urlo contento staccandomi da lui che si spaventa un secondo "è anche il mio!" lo riabbraccio, gli do tanti piccoli baci nell'incavo del collo che lo fa ridere "a te invece? com'è andata la giornata?" domando "bene, oggi davvero bene sono sincero" rilascia un sospiro di sollievo. Prende il mio volto tra le sue mani e fa incontrare le nostre labbra, iniziamo a baciarci prima con piccoli baci a stampo e poi per la prima volta sono io a chiedere di far incontrare le nostre lingue. Quando questo avviene il bacio diventa piuttosto intenso, senza staccarsi lui recupera un cuscino e lo poggia sopra le nostre teste per nascondere il bacio dalle telecamere, con una mano mi accarezza la schiena provocandomi dei brividi io invece, ogni tanto gioco con qualche ciocca di capelli avvicinandomi sempre di più fino a far aderire i nostri corpi. Dopo diversi minuti è lui a staccarsi quasi bruscamente "cos'ho fatto?" domando preoccupata dalla sua reazione, lui non mi risponde e sposta il cuscino posizionandolo sul suo cavallo dei pantaloni "se non mi staccavo ora, sarebbe stato difficile fermarmi dopo" sgrano gli occhi alla sua confessione e divento subito rossa dall'imbarazzo, mi tira giù accanto a lui e mentre io rido per la situazione lui mi accarezza il viso dolcemente "sei sempre la più bella per me" dice dopo alcuni minuti passati in silenzio, non un silenzio imbarazzante ma uno di quelli super rilassanti "tu sei il ragazzo più bello che io abbia mai visto" ammetto, Kumo mi strizza le guance portandomi a sorridere "tu ce l'hai un prototipo?" mi domanda lui "si, e tu?" domando a mia volta "mi piacciono le ragazze con i capelli mossi solitamente" siamo entrambi con gli occhi chiusi, lui mi accarezza il braccio con una mano mentre io gioco con l'altra sua mano "io di solito esco pazza per i biondi, non troppo muscolosi, tipo Simone... lui è il prototipo di ragazzo che mi colpisce sempre" racconto "bene io non centro un cazzo praticamente" la sua uscita provoca una mia risata "ma io non lo seguo molto il prototipo" lo consolo "a me piaci tu, voglio te non Simone" chiarisco "dici? nah non è vero" inizia a farmi il solletico come dispetto, tra le nostre risate io cerco di allontanarlo "ti- ti do un bacio se la smetti" esclamo tra le risate, lui si blocca e porta le labbra a forma di bacio, dopo aver ripreso fiato gli do un bacio piccolino a stampo, lui mi riafferra per i fianchi e mi abbraccia "sei la mia persona preferita"
