Yann

12 2 0
                                    

Molti sostengono che la vita sia in costante cambiamento, ovunque e per chiunque. Tuttavia non lo è qui a Yann; un paesello di montagna situato a circa duemila piedi di altezza sul monte Bianco. Formato da quattro case in croce, una piccola scuola per i più piccoli, un mercato e l'ostello di Giorgio. Il luogo più frequentato dagli abitanti.
Qui la vita è rimasta uguale dagli anni venti, poche cose sono cambiate da allora: le generazioni, i vestiti e il permesso di vendere e assumere alcolici. Gli abitanti sono chiusi e introversi con i turisti, forse perché non ne passano molti. Yann è un luogo per turisti 'speciali', per così dire; infatti non è un caso che ai mondani sia consigliato di andare via.
Questo paesino sperduto tra le Graie viene utilizzato come luogo di transito e soggiorno, poiché si trova ai piedi di un ospedale. Il Venenata Mens. Un ospedale di cura molto famoso in tutto il mondo della medicina, viene proposto soprattutto a persone benestanti, con particolari malattie o per meglio dire sindromi.
I pazienti al suo interno sono cinque, ogni anno diversi, affetti da malattie molto rare. Durante tutto il soggiorno vengono chiamati soggetti. Alcuni tornano a casa in ottima salute, passati i dodici mesi, altri no. Essi arrivano da ogni parte del mondo ma in pochi ottengono il privilegio di avere una conversazione con il primario e ancora meno vengono selezionati. Coloro che vengono scelti spesso si devono fermare a Yann per la notte, per riposare da un lungo viaggio fatto in macchina. Pur non essendo i benvenuti i pazienti sono i pochi a pagare vitto e alloggio da Giorgio, un vecchio uomo proprietario dell'unico ostello presente in paese.
Tutti a Yann conoscono tutti. Questo implica che tutti conoscono la routine di tutti, e qui è piuttosto monotona da molto tempo.
Quando la campana della chiesa, posta su una delle creste del monte, suona, vuol dire che la giornata per Yann ha inizio.
Il primo ad aprire le finestre di casa è Fred, dipendente e autista del Mens. È lui a portare i pazienti all'ospedale. Per essere un dipendente a tempo indeterminato non lavora molto; è uno dei pochi del paese a conoscere le identità dei soggetti. Non per questo se ne vanta, anzi non presta neanche molto tempo a prepararsi per incontrarli.
Il Mens gli spedisce la lista dei pazienti la sera prima del loro arrivo. Di solito arrivano tutti ogni giorno a partire dal primo soggetto. Non gli vengono fornite molte informazioni, conosce solo i loro nomi e l'orario di atterraggio dell'aereo. Lui si limita ad andarli a prendere e portarli a destinazione.
Fred è un uomo semplice quanto una margherita in una serra. Fu scelto dal primario solo perché era l'unico in paese a conoscere molte lingue, nulla più, così dicono le voci.
Fred è il più anziano dopo Giorgio a Yann, ma non abbastanza da andare in pensione. Il suo scopo è guidare avanti e indietro da un aeroporto all'altro aspettando la pensione.
Non è la vita che si aspettava di vivere.

ESPERIMENTO MORTALEWhere stories live. Discover now