"Quando sono andata in Australia sono successe molte cose e.." vidi mia madre cambiare colore in viso e cominciai a pensare a cosa passasse nelle loro menti in quel momento, cosa che mi divertiva parecchio ma che allo stesso tempo mi metteva in imbarazzo "Beh, lì ho conosciuto un ragazzo e.. si ecco abbiamo passato del tempo insieme e..."

"Ti prego dimmi che non è come penso" disse mia madre

"Cosa? O mio Dio no, sei fuori strada se pensi che io sia tipo incinta... lui è diventato il mio ragazzo e sta per arrivare per conoscervi"

"Oh santo cielo, che spavento mi hai fatto prendere" disse avvicinandosi a me per abbracciarmi.

Subito dopo Ash suonò il campanello e io corsi ad aprirgli

"Come sta andando?" Chiese

"Tutto bene. Pensavano fossi incinta..."

"Oh, perfetto..."

"Prego, entra" gli dissi arrivati in cucina dove i miei genitori erano seduti

"Buongiorno, io sono Ashton. Piacere di conoscervi" disse con il suo strano accento stringendo loro la mano.

"Piacere mio. Ma io sono convinta di averti gia visto da qualche parte"

"Molto probabilmente in camera mia" dissi

"Non ti seguo..."

"Mamma, ricordi il 6 luglio di qualche anno fa?"

"Certo! Siamo andate al concerto dei... Aspetta, come hai detto che ti chiami?"

"Ashton, signora"

"Ora ricordo!! Lui è il batterista"

"Sì" disse

"E state insieme? Non ci credo" sorrise

"Neanch'io" aggiunsi

Continuarono a parlare tranquillamente di come ci fossimo incontrati, del suo lavoro e della sua famiglia anche se ogni tanto, nonostante lui capisse benissimo la lingua grazie a degli zii italiani, dovevo aiutarlo a rispondere poiché non era altrettanto bravo a parlarla. Nel frattempo mio fratello tornò da lavoro e si sedette a tavola con noi entrando nella conversazione

"Qual'è il motivo della tua visita?" Chiese mio padre poco dopo

"Beh ecco, io sono venuto qui innanzitutto per conoscervi e poi perché qualche sera fa ho ricevuto una chiamata da Lorenzo in cui mi chiedeva di venire qui il prima possibile perché lei stava male"

"È vero quello che dice?" Chiese mia madre a Lorenzo

"Sì. La sentivo piangere quasi ogni notte e non sapendo cos'altro fare l'ho incoraggiata a chiamarlo e chiedergli di raggiungerla. Non potevo rischiare che si ripetesse ciò che è successo qualche anno fa"

"Hai fatto benissimo. Mi dispiace tanto" disse a me "Io non mi sono accorta di nulla"

"È tutto okay mamma"

"Io non posso permettere che stia ancora male a causa mia ne posso trasferirmi qui purtroppo, vi assicuro che se potessi lo avrei già fatto da tempo ma purtroppo il mio lavoro me lo impedisce"

"Arriva al dunque, ragazzo" incalzò mio padre

"Vorrei chiedervi di lasciare che vostra figlia venga in Australia con me"

"Assolutamente no" rispose lui dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio

"La prego, giuro che la tratterò meglio che posso e sarà libera di tornare quando vuole"

"Ho detto no" disse e andò in camera sua.

Io scoppiai in lacrime al pensiero di continuare la mia vita qui, lontano da Ashton, che in questo momento mi abbracciava sussurrando frasi rassicuranti. Dopo aver cenato guardammo un po di TV in salotto tutti insieme e poi andammo a letto, io in camera mia con mio fratello e lui nella sua camera.

"Quindi hai intenzione di partire?" chiese

"N-no, hai sentito cosa ha detto papà"

"Come spieghi le valigie sotto il letto e l'armadio vuoto?"

"Okay... Mi spiace, ma io non riesco proprio a stare qui senza di lui"

"Ti capisco sorellina e per questo appoggio la tua scelta... Ti va se io vado in camera mia e ti lascio da sola con Ash?"

"Lo faresti davvero?"

"Certo"

"Ti adoro fratellino"

"Anch'io"

Vedere Ash a petto nudo sulla soglia della porta venire verso di me per poi sdraiarsi di finco a me mi ricordò le notti passate abbracciati a coccolarci, cosa che mi motivò ancora di più a tornare in Australia con lui

"Allora? Pronta per partire?"

"Sì, le valigie sono stracolme"

"Non mi rigerivo alle valigie. Sei pronta a lasciare tutto e venire con me?"

"Sì, credo di sì"

"Ti va bene se partiamo alle 5?"

"Più che bene"

"Dormi allora, ti sveglierò io tra un po' "

Dormire, come se fosse semplice! Il pensiero di lasciare tutto e andare via mi spaventava moltissimo; come avrei fatto senza le mie amiche, i miei genitori, mio fratello. Però più riflettevo più mi rendevo conto che quella che vivevo non era la vita che volevo; mi mancavano i ragazzi e mi mancava Sydney, così mi addormentai cullata dalle carezze di Ash. Sfortunatamente venni svegliata poche ore dopo da quelle stesse carezze, mi vestii e recuperai le valigie il più silenziosamente possibile e le portai all'ingresso mentre Ash chiamava un taxi.

"Allora hai deciso" sussurrò mia madre

"Sì mamma, ho bisogno di andare. Spero tanto che capiate"

"Capisco benissimo tesoro mio. Solo... sta' attenta e per qualsiasi cosa noi ci siamo anche se lontani. Puoi tornare quando vuoi"

"Certo"

"Mi mancherai tantissimo sorellina" disse mio fratello

"Anche tu Lori"

"Fa' la brava"

"Tranquillo"

Ashton uscì di casa con le valigie e le caricò sul taxi, io feci per uscirne quando mio padre comparve da dietro l'angolo con aria truce

"Vai via senza salutarmi?" chiese e nonostante avessi paura che non mi lasciasse più andare mi avvicinai e lo abbracciai fortissimo "A presto papà"

"Vi voglio bene" dissi chiudendo la porta alle mie spalle e mi diressi sul taxi

"Sono talmente felice che tu stia tornando a casa con me!"

"Anch'io. Non vedo l'ora di vedere i ragazzi!"

"Anche loro ne saranno entusiasti" disse prima di baciarmi

Arrivati in aeroporto prendemmo i biglietti per il primo volo per l'Australia e in meno di un'ora ci ritrovammo sull'aereo, guardai la mia città e con essa la mia vecchia vita farsi sempre più piccole, sempre più lontane mentre la strada che mi separava dalla felicità si faceva sempre più corta. Guardai Ash quasi come per trovare conforto che con uno dei suoi baci mi diede la sicurezza che credevo aver perso

"Ti renderò la ragazza più felice della Terra. Non ci sono più scuse ormai, non potrai più essere triste"

"Hai ragione. Grazie di tutto amore mio"

"Questo e molto, molto altro per te, piccola".

*********

Salve a tutti!

Vi chiedo veramente scusa se non ho aggiornato ultimamente, ma ho avuto un po' da fare :/

Spero che mi perdoniate arrivate alla fine di questo capitolo :P

Un bacio,

Fede x

'Cause Now I'm Fine At All.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora