Capitolo 8.

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ASHTON

Uscimmo dal college alle 8.30 e andammo a fare colazione in un bar

"Cosa prendi?"

"Non lo so" rise

"Perché ridi? Cosa mangi solitamente a colazione?"

"Pane e nutella" continuò a ridere

"Non credo che qui abbiano pane e nutella..."

"Per questo rido! Vabe' dai, prendo un cappuccino"

"Tu sei tutta matta" risi e andai a prendere 2 cappuccini

"Dove ti andrebbe di andare dopo?"

"Non so, sei tu l'australiano qui, io non conosco quasi nulla"

"Che ne dici di andare a passeggiare sulla spiaggia?"

"Okay!" sorrise e finito il cappuccino salimmo in macchina.

Arrivati in spiaggia togliemmo le scarpe e iniziammo a passeggiare in riva al mare. Adoravo quella spiaggia e non riuscivo a capire perché fosse quasi sempre deserta però alla fine era un vantaggio per me perché significava potermi godere la passeggiata con Naike. Nonostante fossero solo le 9.30 di mattina la temperatura era piuttosto alta così ben presto decidemmo di andare a sederci all'ombra

"Mi piace stare qui" disse

"Anche a me, è uno dei miei posti preferiti"

"Davvero? Non avrei mai detto che ad Ashton Irwin, batterista di una band punk rock, nonché ragazzo più sexy del mondo, potesse piacere un posto simile" disse e scoppiammo a ridere

"Adoro sentirti ridere" disse poi seria

"Io adoro stare con te" risposi accarezzandole il viso

"Ti andrebbe di andare in un parco? Comincia a fare troppo caldo qui"

"Si, andiamo" disse "chi arriva per primo all'auto?"

"Ci sto" dissi "3, 2, 1, VIA" e cominciammo a correre

"Ho vinto" urlai "Ora voglio un premio" dissi senza fiato

"Cosa vuoi?" chiese

"Voglio le tue labbra, piccola" dissi per poi iniziare a ridere

"Te lo sei meritato" disse baciandomi

"Ora però andiamo" e salì in macchina

NAIKE

Ci volle circa mezz'ora di strada per arrivare al parco e, parcheggiata la macchina, ci dirigemmo all'entrata; lì la temperatura era decisamente più bassa ed era davvero gradevole passeggiare all'ombra degli alberi. Camminammo per un po' finché una ragazza si avvicinò a noi

"Ciao Ashton, che piacere rivederti" disse

Era davvero una bella ragazza carnagione chiara capelli rossi e un piccolo tatuaggio sul collo, indossava un paio di tacchi vertiginosi, degli shorts e una canottiera

"Ciao Jennifer" disse Ashton con tono freddo

"Non ti vedo da un po', non ti sei più fatto sentire"

"Già"

"Oh, perdonami non mi sono presentata. Io sono Jennifer, una... vecchia amica di Ashton" disse senza staccargli gli occhi di dosso

"Io sono Naike un'am-"

"È la mia ragazza" mi interruppe Ash

"Sembrate proprio una bella coppia" sorrise

"Potrei gentilmente chiedervi un favore?" Chiese dopo qualche secondo di silenzio

"Certo" dissi io

"Purtroppo il mio cellulare ha smesso di funzionare e devo fare una chiamata davvero importante. Potreste prestarmi il vostro?"

"Sì, aspetta un momento" risposi.

Controllai in borsa, nelle tasche dei pantaloncini ma non riuscii a trovarlo

"Ash, devo averlo lasciato in camera! Se le ragazze avessero provato a chiamarti sarebbe un casino"

"Okay, non preoccuparti, adesso torniamo immediatamente al college" disse porgendo il suo cellulare a Jennifer che lo ringraziò allontanandosi leggermente per poi tornare 5 minuti dopo

"Grazie mille, ora devo andare. È stato un piacere conoscerti" disse rivolgendosi a me "e rivederti" disse ad Ashton

"Anche per me" dissi sorridendo

"Andiamo?" chiese Ash

"Sì"

Arrivati nella mia camera trovai il cellulare

"Ash..."

''Cosa?"

"Cinque chiamate perse e una decina di messaggi"

"Credo ti convenga chiamarle immediatamente" rise

Chiamai Nicolr che spiegata la situazione smise di urlare che ero una pazza irresponsabile e non appena terminai la chiamata Ashton si avvicinò a me e mi abbracciò

"Devo andare"

"Okay"

"Ci vediamo stasera, ti va?"

"Certo che mi va"

"Allora a più tardi piccola" disse sulla porta, gli diedi un bacio e uscì.

Decisi di aspettare che gli altri terminassero la lezione guardando la TV in camera. Erano circa le 11.30 quando mi arrivò un messaggio da un numero privato

     Da: Sconosciuto
"Ciao Naike,
Sicuramente ti starai chiedendo chi sono e come faccio ad avere il tuo numero, ma al momento non ha importanza. Ti scrivo questo messaggio per metterti in guardia su Ashton perché non voglio che nessun'altra ragazza soffra come me. Lui non è la persona che tu credi che sia, quella che dice di amarti, che ti protegge, che ti porta a fare lunghe passeggiate. È tutta una messa in scena. Il suo unico scopo non è farti stare bene, è divertirsi un po' con te per poi scomparire e lasciare dentro di te dolore e un vuoto incolmabile. So che è difficile fidarsi di una persona che non conosci neppure, ma ti giuro che lo dico solo per il tuo bene, che motivo avrei di mentirti d'altronde? Pensaci, spero di averti avvertita in tempo."

Subito dopo notai che allegata al messaggio c'era una foto di Ashton che dormiva abbracciato a una ragazza della quale non si vedeva il volto con soltanto un lenzuolo addosso. Non potevo crederci, non volevo crederci. Sembrava tutto così assurdo e insensato.

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Buongiorno a tutte ;)

Ecco a voi il capitolo numero otto!!

Spero vi piaccia e sono felice di cominciare a ricevere voti e commenti da parte vostra.

Poiché oggi sono felice potrei pubblicare anche il nono :P

Certo, dovrete partecipare anche voi però! Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa vorreste accadesse a questo punto della storia.

Un bacio,

Fede x

'Cause Now I'm Fine At All.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora