Capitolo 6

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Quando finisco l'addestramento sono tutta sudata. Corro in camera mia e faccio una doccia. Indosso gli stessi leggins e la stessa maglietta di prima e raggiungo James in mensa. È facile orientarsi. Quando entro lo vedo seduto a un tavolo con due sedie e appena mi vede fá cenno di sedermi con lui. Corro verso il tavolo.
-Hey- dico
-Ciao-dice
-Cosa mangi?- chiedo
-Non lo so- guarda il suo piatto con una faccia dubbiosa- sembra purea di patate. Be non è che qui si mangi come in un ristorante a cinque stelle-
- Posso assagiare?-chiedo
-Si-
Ne prendo un pó.
-Sa di patate andate a male- dico
-Non è vero- ribatte
-Da quanto tempo non mangi un pasto decente?- chiedo
-Da quando sono qui- risponde
- E da quando?-
- Da quando ho sei anni-
-E in tutto questo tempo non hai rivisto i tuoi genitori?-chiedo
-Si quando arrivano le vacanze-
Pensare ai miei genitori mi fa male. Li ho lasciati. Dovrei telefonarli o almeno dirgli che sto bene. Sarebbe gradita anche una spiegazione. Chissà cosa sarebbe successo se io fossi cresciuta come una Shadowhunters? Sarei stata una persona diversa? Magari coraggiosa e più libera.
-Ti stai addormentando?- chiede James
-No- rispondo - e solo che ... stavo pensando ai miei genitori.
-Ti mancano?-
-Non proprio, pretendo solo delle risposte.-
-È la prima cosa che ho notato di te- dice
-Cosa?- chiedo
-La curiosità - risponde
-Mhh nessuno me l'ha mai detto-
-Sul serio? Perché avvolte sei proprio insopportabile. - dice
-Ma se non mi conosci!!- replico
-Ci conosceremo meglio quando ci alleneremo insieme - si alza - ci vediamo alle tre in palestra-
-Ok- rispondo
E se ne vá. Non riesco a stare in mensa da sola, sembra che tutti parlino male di me e non sono d'accordo. Mi alzo e vado in camera mia . Sono le due e mezza. Indosso la tenuta e mi stendo sul letto. Chissà cosa sta facendo mia sorella in questo momento? Magari stará facendo i compiti. E mia mamma starà stirando e papà starà a lavoro. Lasciarli non è stato un errore. Non proprio.Controllo di nuovo l'orario le tre meno un'quarto. Forse è ora di andare. Attraverso il corridoio e vado in palestra. Dentro c'è lui: James. Sta prendendo a pugni e a calci un sacco.
-Eccoti- dice
-Eccomi signor professore- dico- oggi cosa impariamo?
-Ahah davvero divertente- dice - oggi lavoriamo sui pugni e sui calci-
-Su questo me la cavo- dico
-Vedremo- viene verso di me
-Devo solo prendere a pugni un sacco?- chiedo
- Adesso sarà facile ma non la penserai così dopo tre ore- si siede a terra - io ti guarderò e aspetterò finché non ti stancherai.-
Vado verso il sacco e inizio a prenderlo a pugni.
-Devi prenderlo a pugni, sembra che gli stai facendo delle carezze- urla James
Cerco in tutti i modi di metterci forza ma il sacco non si muove più di tanto. Uffa. Dó al sacco un calcio e finalmente si muove di poco.
-Tanto per la curiosità, quanto pesa?- indico il sacco
-60 kili- risponde
-In palestra dai mondani si inizia con quelli più leggeri e pian piano si aumeta il peso.- spiego
-Ci avevo pensato-dice- ma noi non abbiamo tanto tempo.
Continuo a prendere a pugni il sacco, mi fermo quando ho sete.
-Posso bere professore?-chiedo
-Se riesci contemporaneamente bere e prendere a pugni, sì. In caso contrario, no.- spiega
-Ne farò a meno-urlo
Lui ride.
Dopo tre ore si alza da terra.
-Lo sai -dice - pensavo che non ci saresti riuscita-
-L'avevo capito- rispondo- non sei un grande attore-
- Ci vediamo in mensa?-chiede
Annuisco. Usciamo insieme dalla palestra e ci dividiamo.
Vado in camera mia e rifaccio la doccia. Inizio anche a lavare la tenuta. Sono le sette. Mi rivesto e vado verso la mensa. Ma proprio mentre apro la porta, trovo Kai.
-Stavamo parlando di te - dice
-Lo sai quanto me ne frega?- rispondo
-Odio il tuo atteggiamento -
-E tu non immagini quanto odio il tuo-dico- non voglio perdere tempo,quindi se non ti dispiace-
Mi prende per il braccio e mi spinge fuori dalla mensa.
-Dove corri?- chiede - Ora chiami Carstairs ? -
-Non ne ho bisogno.- gli dó un calcio negli stinchi.
Lui si allontana da me e io inizio a scappare. Arrivo quasi al dormitorio ma prima che apro la porta qualcuno mi afferra da dietro.Kai. Poi non ricordo più niente. Solo il buio.

Angelo per metàWhere stories live. Discover now