6. Chiarire

1K 40 10
                                    

Christian

Penso e ripenso a ciò che è successo alla cena di due notti fa a casa di Nora. Penso e ripenso al bacio. Alle sensazioni che mi hanno colpito. E, a distanza di giorni, mi sento ancora completamente in balia di quelle emozioni. Il solo ricordo mi fa rabbrividire e non faccio altro che pensare a lei. Ricordo il sorriso imbarazzato che aveva dopo il bacio, i suoi occhi che luccicavano, le sue labbra arrossate e un po' gonfie... bellissima coma non mai.

"Che ti succede, Chris?" Leao mi spintona leggermente, mentre ci avviciniamo alla panchina per prendere da bere dopo l'allenamento "Sembri pensieroso da qualche giorno, e più solitario del solito."

Faccio spallucce e decido di vuotare il sacco. Ho bisogno di parlare. Di capire cosa fare. Mi sento così confuso. Non ci siamo più visti dopo la cena, ma so che entrambi siamo stati bene, perché allora? Di cosa abbiamo paura entrambi? Facciamo un passo avanti e due indietro.

"Qualche sera fa ho cenato con Nora... siamo stati bene e c'è stato un bacio... in realtà più di uno, ma il fatto è che dopo l'altra sera non ci siamo più visti. Pare che entrambi scappiamo da qualcosa, anche se andiamo d'accordissimo e stiamo bene quando siamo insieme." mi passo la mano tra i capelli sudati e in disordine dall'allenamento, sono frustrato "Non capisco... mi piace passare del tempo con lei."

"Allora diglielo. Capisco che provare qualcosa per qualcuno che si conosce appena può fare paura, ma se non le dici ciò che senti, se non le parli, resterai per sempre con questo rimpianto. Ti tormenterà a vita."

Ha ragione... sono spaventato dall'idea di sentire qualcosa per lei, spaventato dall'idea di stare così bene quando passo del tempo con lei... ci conosciamo appena e io mi sento già così immerso nella nostra conoscenza, non è una cosa che mi capita spesso, anzi direi che non mi è mai successo. Ma se anche lei fosse così spaventata dall'idea da respingermi? Dio, non mi sono mai fatto tutte queste paranoie.

"Voglio conoscerla davvero, stare davvero con lei. Non voglio degli incontri così sporadici, dove succede qualcosa e poi per giorni ci perdiamo di vista. Voglio viverla e imparare tutto su di lei, sulle sue abitudini... provare a costruire qualcosa." Rafa mi indica sentendo le mie parole, come a farmi capire che questo è ciò che voleva dire, e mi batte la mano sulla spalla "Le parlerò oggi."

"Bravo, Pulisic. Se hai bisogno di qualcosa sai che puoi cercarmi sempre, hai il mio numero, sai dove abito. Anche noi ci conosciamo da poco, ma sei già un fratello per me." sorrido per quello che ha detto, gli batto il cinque e poi ci scambiamo un mezzo abbraccio.
So che sono fortunato ad avere trovato compagni così, so che potrò rivolgermi a loro per qualsiasi cosa, così come spero che loro sanno che possono venire da me se mai avranno bisogno.

Ora però devo pensare a come agire per la questione di Nora. Devo trovare il modo giusto per esprimerle ciò che voglio, ciò che penso, ciò che provo. Devo trovare un modo per essere sincero ma senza spaventarla, devo essere il giusto compromesso.

*****

Nora

Sento suonare il campanello e quasi salto in aria, spaventandomi. Ero così immersa nella visione di Gossip Girl che ero completamente su un altro pianeta. Non mi aspettavo proprio che qualcuno venisse a trovarmi... appena realizzo questa cosa, però, salto giù dal divano come se avessi una molla sotto il sedere. Conosco una sola persona che verrebbe a suonare qua e che sa dove abito. Christian.

Mi agito immediatamente e mi sistemo i capelli guardandomi al piccolo specchio che ho appeso all'ingresso. Non sono messa tanto male dai, per fortuna non mi sono ancora cambiata dopo il lavoro, quindi ho l'aspetto stanco ma almeno non sono completamente struccata e con addosso il pigiamino rosa di pile.

Una nuova vita||Christian PulisicМесто, где живут истории. Откройте их для себя