EPILOGO

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"Forse hanno fatto bene a mettere l'amore nei libri. Forse non potrebbe sopravvivere da nessun'altra parte".
W.Faulkner, "Luce d'agosto".

Faulkner, "Luce d'agosto"

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24 Maggio

Sono stati mesi a dir poco movimentati, ma anche bellissimi.

Io e Andres abbiamo continuato la nostra storia: non sono mancati i momenti NO, dovuti magari a delle incomprensioni o alla lontananza - dovuta ai vari impegni e trasferte di Andres - ma ci amiamo, ci amiamo davvero, quindi i momenti NO non sono durati più di due giorni al massimo, ed ogni volta, dopo aver chiarito, capivamo solo e sempre di più, di quanto l'uno non possa fare a meno dell'altra.

Ho passato molto più tempo a casa sua, a volte fermandomici per qualche giorno quando i nostri impegni combaciavano, ed è venuto anche più spesso lui a casa mia, a passare le serate sul divano con mio padre e Nicolò a riguardare tutti insieme le sue partite più belle.
Ho persino conosciuto i suoi genitori, ma solo tramite una videochiamata, in cui ci hanno promesso di venire a Roma per l'estate, così da conoscerli di persona. Sono delle persone fantastiche, e la sorella è dolcissima; Andres giura che mi voglia già bene.

A dispetto di quello che potrebbero pensare molti di voi, la mia vita non è cambiata più di tanto: vivo ancora con i miei, lavoro ancora da Tezenis; non voglio diventare la classica ragazza di un calciatore che molla tutto e tutti e si fa campare da lui completamente a sue spese, e Andres non ha mai preteso che lo diventassi. Io ho la mia vita, il mio stipendio, e lui ha il suo.

Andrea e Melissa ormai vivono insieme da qualche mese, e non potrebbero essere più felici, sembrano due adolescenti in piena fase ormonale, e la stessa cosa vale pr Gloria e Amal, che ormai dividono anche loro la casa. Andres non poteva credere alle sue orecchie quando il suo migliore amico gli ha comunicato di aver messo finalmente la testa a posto e di voler vivere con la persona che lo ha aiutato in questo.
Io e i miei amici, tutti felici ed innamorati, e tutti nello stesso momento, non era mai successo, e questo mi rende ancora più felice di quanto io non sia già, se possibile.

Oggi è una giornata speciale: come aveva predetto Andres, per il campionato quest'anno ormai niente da fare, la Roma è solamente quarta in classifica e mancano solo tre giornate alla fine del campionato, ormai sarebbe quindi impossibile arrivare primi, ma siamo in finale di Coppa Italia, che si giocherà proprio oggi, allo Stadio San Siro, contro il Napoli.

Ci siamo tutti, tutti per davvero: io, Gloria, Melissa, Andrea, Amal, Nicolò con la sua fidanzata Elisa, mio padre e persino mia madre. Insieme a noi c'è anche Clara la fidanzata di De Bianchi e qualche altro parente degli altri giocatori.

Siamo alla fine del primo tempo, e le squadre pareggiano 2-2. Fin'ora è stata una partita molto sofferta, con una doppietta di un avversario, un ragazzo di soli ventidue anni, promessa del calcio italiano, mentre per la Roma i goal sono stati di Moksovic e Pellini. Alla fine del primo tempo De Bianchi prende un palo, allontanandoci di pochissimo dal 3-2.

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