CAPITOLO 20

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"Piange lontano da lui, lontano dall'uomo che è lì, indipendentemente da lui, al di qua di ogni storia, piange la storia che non è stata".
M.Duras, "Occhi blu capelli neri"

Non mi ammalavo così da più o meno otto anni

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Non mi ammalavo così da più o meno otto anni.
E quale giorno migliore per farlo, se non il giorno del compleanno di Andres?

È il quattordici di dicembre, oggi Andres compie ventisette anni.
È tutto pronto: ha organizzato una festa affittando solo per noi l'Eden, ci saranno tutti i suoi compagni di squadra con le rispettive compagne, Amal, io e i miei amici. Ho anche trovato il regalo perfetto per lui qualche giorno fa, una piastrina da mettere al collo con inciso il Colosseo. So quanto ama quel simbolo, e quanto ormai ama questa città, e ho deciso di farlo incidere per sempre su un gioiello, che potrà portare sempre con lui, e che magari gli ricorderà sempre me.

Ma il mio organismo ieri ha deciso di alzarsi dal letto con trentotto e mezzo di febbre, un raffreddore allucinante e un mal di testa che, se dovessi utilizzare un eufemismo, definirei come intollerabile. Ed oggi la situazione non è di certo migliorata.

<<Mi dispiace, mi dispiace veramente tantissimo. È il tuo compleanno, il primo che potevamo passare insieme, e io sono costretta al letto. Sto malissimo, e non solo fisicamente>> piagnucolo al telefono con Andres.

<<Mi amor, dispiace tanto anche a me, ma non è colpa di nessuno. Ora cerca di stare tranquilla e riposarti. Domani, o appena starai meglio, festeggeremo nuovamente, solo io e te. No te preocupe nina>>.

Le ultime settimane sono state a dir poco stressanti, forse è per questo che il mio sistema immunitario si è un po' indebolito: al lavoro nemmeno vi dico il via vai di gente intenta ad accaparrarsi le ultime taglie o gli ultimi colori disponibili per fare i regali di natale, con i miei amici - nello specifico con Melissa e Andrea - non sono riuscita a concludere nulla, lei ancora è convinta di prendere un due di picche se dovesse confessargli il suo amore, lui allo stesso tempo continua a non voler rovinare un'amicizia, ed io che ancora non ho trovato il coraggio di smascherare ne l'uno né l'altro. Per ultimo, ma non per importanza, da quando la storia tra me e Andres è di dominio pubblico, ho passato settimane a rispondere a telefonate, commenti e messaggi su Instagram e Twitter, positivi ma soprattutto negativi, perché le persone sui social sono molto frustrate, e fare anche qualche intervista, per fortuna non più con quella giornalista per niente cordiale che mi intervistò la prima volta.

Aggiungiamo anche che l'aria Natalizia, che a molti dona gioia e allegria, a me da solo sui nervi.
Quando ero piccola il Natale aveva tutto un altro sapore, la famiglia unita, tutti i nonni presenti, i regali, la speranza di scovare Babbo Natale che scende dal camino o vederlo che lascia i regali sotto l'albero per poi scappare via.

Quest'anno invece, per quanto possa essere contenta di passare le vacanze con Andres, allo stesso tempo sono terribilmente in ansia di dover conoscere i suoi, e questo non ha fatto che aggiungere carne sul fuoco.

amoRWhere stories live. Discover now