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Sono rimaste sette maglie, una di queste deve essere mia. La mia non è una pretesa, è un bisogno. Ho bisogno di una nuova aria, di un nuovo spazio per scrivere, ho bisogno di entrare per continuare a cantare. "Banco di canto, Nicole" sento Maria chiamarmi, così mi alzo e mi posiziono al centro dello studio, "buon pomeriggio" saluto i vari presenti, sento tutti gli occhi addosso che mi studiano e che cercano di trovare un qualcosa dentro di me. "Allora tu scrivi: 'Sono Nicole e vengo dalla Calabria, Tropea, canto da quando ne ho memoria, canto grazie a mio padre e mia nonna. Quando canto sono sempre felice anche quando dovrei essere triste per il semplice fatto che con il canto mi libero di tutto e di tutti. Sono una persona molto chiusa e faccio fatica a fare amicizia, odio le persone incoerenti e false.' Conosci Olivia?" Maria mi domanda, Olivia, vincitrice della categoria ballo di Amici21, ovvio che la conosco. "si, Tropea non è poi così tanto grande" sorrido "bene sai come funziona, canti se la musica si ferma tu continui a cantare se nessuno rialza la leva allora sei fuori, se invece nessuno ti ferma non è detto che tu sia dentro" Maria mette in chiaro, annuisco, prendo il microfono e mi metto in posizione "canta un suo inedito, Temporale"
TEMPORALE (benji e fede)
Tutte le sere d'estate In cui mi perdo Sono in quei giorni in cui aspetto Che si alzi il vento E mi piace sentirne il profumo E mi piace quasi come sentire il tuo odore Domandarmi da dove proviene Non importa che ti riesco a trovare
Come stai? Te lo chiedi mai? Mentre fingi che va tutto bene E lo sai, io e te come la Rai Funzioniamo fino al primo temporale E chiamami che non ho voglia di lasciarti andare Chiamami e giuro arrivo sotto il temporale
E tutte le volte che ho detto Che voglio scappare Sono come le strade che incrocio Ma senza guardare E mi piace sentirmi al sicuro Ma ti guardo e forse mi piace più naufragare Fuori piove da più di due ore Che mi importa Io ti vengo a cercare
Come stai? Te lo chiedi mai? Mentre fingi che va tutto bene E lo sai, io e te come la Rai Funzioniamo fino al primo temporale E chiamami che non ho voglia di lasciarti andare E chiamami e giuro arrivo sotto il temporale
In fondo so che ogni profumo Non è mai buono come il tuo odore E lo so da dove proviene Sì che mi importa Ti voglio respirare
Come stai? Te lo chiedi mai? Mentre fingi che va tutto bene Mentre fingi che tu mi vuoi bene Come stai? Te lo chiedi mai? Mentre fingi che va tutto bene E lo sai, io e te come la Rai Funzioniamo fino al primo temporale E chiamami che non ho voglia di lasciarti andare E chiamami e giuro arrivo sotto il temporale
"Da chi vuoi iniziare?" prende parola Maria, "facciamo da destra verso sinistra?" dico respirando, quindi inizia Anna Pettinelli "Allora Nicole, hai un ottima tecnica e anche una scrittura interessante e mi interessi molto perciò maglia si" all'udire di queste parole la mia testa non connette più con la bocca non riesco a parlare dalla felicità, "grazie" riesco a sussurrare "Lorella" la chiama Maria "banco no, sono sicura che con Anna farai un buon lavoro" risponde la professoressa, io annuisco e ringrazio "Rudy" Maria gli sorride "assolutamente si, non mi farò mai scappare un elemento del genere" ho due si, HO DUE SI. Prendo la maglia e mi siedo al mio banchetto, indosso la maglia e da questo momento sono ufficialmente un'allieva di Amici23.
Entro in casetta accompagnata da Gaia e Chiara, tra loro durante i casting ho parlato solamente con Chiara per il semplice fatto che lei è una ragazza estroversa al contrario di me, all'entrata della casetta ci vengono in aiuto tre ragazzi, tre cantanti, Petit che ho conosciuto ai casting, Matthew e Holy Francisco. A darmi una mano con le valigie è Matthew "grazie mille" lo ringrazio sorridendo "Matteo" mi porge la mano che stringo "Nicole" rispondo "non ci siamo beccati ai casting" lui osserva "no? onestamente sono stata per conto mio tutto il tempo" dico con un sorriso timido "eh mi sa proprio di no, mi sarei ricordato di te" mi fa scappare una risata che contagia anche lui "Sasà" chiamo Petit che apre le braccia aspettando un abbraccio, lo stringo a me "Ninì ce l'abbiamo fatta" mi alza da terra per farmi girare e poi mi posa delicatamente a terra, entro in casa seguita dalle mie nuove compagne si stanza e ci stabiliamo nella camera verde. Dopo aver chiamato casa tiro fuori le foto che mi sono portata dietro, "questa è la tua famiglia?" sento Sofia chiedere "si, mio fratello gemello Paolo e i miei genitori" sorrido al ricordo della vacanza in montagna "ah io pensavo che lui fosse tuo fratello" Sofia prende in mano una foto mia e di Federico, "no, lui è il mio migliore amico" dico sussurrando "si chiama Federico, compagni di classe" appendo la nostra foto accanto a quella della mia famiglia "da quanto vi conoscete?" mi domanda "sono più di 14 anni" rispondo alla sua domanda "racconta di come vi siete conosciuti" chiede facendomi ridere "Temporale è per lui?" mi domanda "ci conosciamo dalle elementari, siamo stati la prima cotta l'uno dell'altro, arrivati poi alle superiori abbiamo stretto amicizia e niente" spiego in breve "Temporale è per un altro ragazzo" aggiungo "puoi dire il nome?" chiede delicata "si, lui lo sa che è per lui, si chiama Nicola" sorrido amara "e come sei arrivata a scrivere la canzone?" era molto curiosa e io invece, avevo paura " è il migliore amico di Federico" ammetto, noto dalla sua faccia che è molto interessata al racconto "io e Nicola, non siamo mai stati insieme, mai fidanzati, ma avevamo questo rapporto contorto, tutti ci consideravano fidanzati ma non lo eravamo. Ci tenevo a lui, e in qualche modo ci tengo ancora ma era un continuo litigio." ricordo benissimo il periodo in cui ho scritto questa canzone.
14/08/2021
Era l'ennesima volta che buttavo lacrime per lui, non potevo rovinarmi il falò di ferragosto per lui, tornai tra la gente in spiaggia "nick eccoti, mi fai un drink?" Francesca, come al solito non nota il mio stato d'animo "ma vaffanculo" esclamo, la sorpasso e mi dirigo verso il mio zaino dove prendo il mio quaderno dove appunto tutte le canzoni. Cerco Tommaso in mezzo alle persone e lo trovo mentre cerca di impressionare delle ragazze con la sua chitarra. "Tommy" lo chiamo mostrandogli il quaderno, lui si scusa dalle ragazze ed insieme ci dirigiamo verso il lido per scrivere "inizia a buttate tutto fuori Nick, sembra che tra voi vada tutto bene finché non piove e non riuscite a superare il temporale"
E tutte le volte che ho detto Che voglio scappare Sono come le strade che incrocio Ma senza guardare E mi piace sentirmi al sicuro Ma ti guardo e forse mi piace più naufragare Fuori piove da più di due ore Che mi importa Io ti vengo a cercare
