EPILOGO

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Finalmente era tutto finito...finalmente, quella lunghissima e tortuosa avventura in un altro universo aveva trovato la sua conclusione. Le Contorsioni, Shimamoto...e Haruka sono stati tutti quanti sconfitti e quelli che erano Springtrap, Cassey, Kirito, Nagy, Wentiliana e tutta la squadra formata da persone provenienti da tutt'è tre i Multiversi avevano vinto, avevano sconfitto ancora una volta il male ed erano pronti a rimettere in sicurezza tutte le loro case, i loro amici, i loro Multiversi...erano pronti a dare un nuovo inizio a Yuuya, i suoi fratelli e a Kaori, visto che la loro di casa non era più la stessa e sarebbe condannata a sgretolarsi con il tempo. Quei quattro erano più che pronti a cominciare una nuova vita. Sì, le persone che amavano non c'erano più e adesso riposavano in pace, da qualche parte...tuttavia, l'unico modo per dargli una fine dignitosa era ricordarsi di loro e continuare le loro vite, sia nel dolore e sia nell'amore. In quella nuova vita, Yuuya e Kaori avrebbero continuato ad avanzare e chissà, ci sarà stato un giorno in cui si sarebbero uniti nel matrimonio e continuato a vivere nella gioia e nel dolore...erano questi i piani, erano questi i loro desideri, fino a quando quella mano appartenente al male peggiore esistente non raggiunse la spalla di Yuuya e...lo vaporizzò nel nulla, facendolo scomparire per sempre, dinanzi agli occhi prima felici e spensierati di Kaori...ma adesso, tristi e addolorati per la perdita così improvvisa. Dopo giorni e giorni di peripezie...Yuuya Tenjou è stato ucciso.

Adesso, tutta la squadra, i due fratelli, Kaori e ciò che rimaneva di Yuuya si trovavano nella dimensione in cui loro dominavano, in cui loro avevano il pieno potere e in cui loro erano padroni incontrastati. La squadra non poteva far altro che essere più unita che mai, tutti quanti spalla a spalla per non ricevere attacchi da dietro e Spring in prima linea, ad osservare faccia a faccia colui che sta cercando di distruggere da tutto questo tempo: il male definitivo. Quello che era Jagan, il primo Maligno era dinanzi a lui, e questa volta non era da solo come la scorsa volta: all'interno della Dimensione erano presenti tutti i Maligni al completo, tutti quanti a circondare la squadra che era più in allerta che mai. Dopotutto, le Contorsioni potevano conoscerle bene quanto volevano...ma quei nemici erano sconosciuti, e visto che Spring li teme così tanto, non c'era motivo di essere così tanto sicuri delle loro abilità e conoscenze. Se anche il 100% Prescelto teme qualcosa, allora non c'era nessun altro che potesse tenerli testa. 

All'appello c'erano Vapula, che sedeva con una faccia divertita e a gambe incrociate su dei draghi dai lunghissimi colli, Micheos che aveva la sua lunghissima e rossa lancia conficcata a terra e che usava per appoggiarci sopra, Saraends era appoggiata anche lei sulla sua spada conficcata a terra ma stavolta piegata in avanti, c'era Havok che osservava e basta mentre faceva fluttuare un libro da una delle sue mani, Vepar osservava senza fare nulla di particolare, Demorgons invece era in ginocchio e ringhiava come se stesse cercando di auto-controllarsi e non attaccare il loro nemico, Corether era al fianco di Demorgons, Baldod osserva la squadra e sembrava che si stesse trattenendo dal non scoppiare dalle risate per l'orribile situazione in cui si trovava la squadra, Ardor invece non se ne importava proprio e guardava da tutt'altra parte e infine...Jagan. Il suo volto non era umano, era più simile al teschio di una creatura demoniaca e quindi era difficile capire se fosse soddisfatto, arrabbiato, disgustato o capire qualsiasi altra emozione. 

Springtrap: ebbene...che vogliamo fare qua, eh? Ci avete intrappolato tutti qui dentro ma è da mezz'ora che stiamo zitti e ci guardiamo dritto negli occhi come ebeti. Dobbiamo combattere? Dobbiamo parlare?...che intenzioni hai, Jagan? 

Jagan: oohh, nulla di così particolare, Prescelto. In primis, ero qui per tutt'altro, ovvero...*pesta le ceneri di Yuuya*...ciò che stavate cercando di rubarmi. 

Kaori: *prova ad urlare qualcosa addosso a Jagan ma Kirito gli tappa la bocca* ...

Kirito: *bassa voce* chiudi quella diamine di bocca. Diciamo qualcosa fuori posto e siamo morti.

Multiversal Disaster Arc.Where stories live. Discover now