Il Mio Caso Impossibile

3 0 0
                                    

Il sole era oscurato, quel giorno. Le nuvole erano grigie, quel giorno. La pioggia batteva forte, quel giorno. Quel giorno...fu' il peggiore di tutti. La minaccia che incombeva era stata arrestata, ma a quale prezzo? Al prezzo di...una vita. Un innocente e gioiosa vita che era stata spezzata così, in un attimo. Si spezzò dinanzi a diversi occhi...tutti occhi che quando successe l'evitabile, si spalancarono come non mai e nessuno riuscì a dire nemmeno una parola, nessuno riuscì a muovere un muscolo, nessuno riuscì a fare qualcosa. Solamente qualcuno riuscì a fare qualcosa, ovvero...urlare il suo nome, in un modo disperato e pieno, ma pieno di collera. Era accaduto tutto così in fretta, talmente tanto in fretta che nessuno dei presenti, che nemmeno quelli sul più attenti e con i riflessi pronti non sono riusciti a fare nulla, a percepire nulla. Erano troppo concentrati sul far fuori la minaccia e proteggere Yuuya che si sono dimenticati del compito più importante di un Protettore: proteggere tutti, indipendentemente se fosse importante o meno per raggiungere l'obiettivo finale. Quel giorno, quel stra-maledetto giorno, venne ricordato come il giorno in cui non solo sì che capii che queste Contorsioni Multiversali non fossero da sottovalutare...ma anche il giorno in cui la principessa Lexia, l'unica figlia del Re, fu' uccisa da qualcuno di sconosciuto, dinanzi agli occhi del suo amato e di coloro che la volevano proteggere. Quello stesso giorno, sotto a un forte temporale, moltissimi nobili ma anche gente comune si riunirono per celebrare il suo funerale sotto a un sacco di volti spezzati, immersi nelle lacrime, nella collera o nella rabbia. 

Fra tutte quelle persone che parteciparono al funerale, spiccarono soprattutto quello che era Owen che cercava di far trasparire meno emozioni possibili per via del suo grado da cavaliere. Era dura come cosa ma cercava di farlo, per mantenere la sua professionalità e mostrarsi forte di fronte a crisi come queste. Poi, fra tutte quelle persone, c'era anche Luna che si comportava proprio come Owen. Tuttavia, non c'è la fece e cercò di nascondere le lacrime più che poteva. Lei era stata nominata sua guardia del corpo. Il suo compito era proteggerla, anche al costo di morire...ma non c'è l'ha fatta e anzi, non c'era nemmeno quando è stata uccisa...cosa che la faceva disperare ancor di più. Infine, in mezzo a tutta quella gente, ecco il Re Arnold che osservava tutto nel silenzio più totale: non diceva una parola, non batteva ciglia e sembrava nemmeno respirare per quanto fosse silenzioso. Ma all'improvviso, il Re Arnold si fece avanti verso la bara di sua figlia, mise la mano su di essa e cominciò a parlare...

Arnold: figlia mia...che ingiustizia...che ingiustizia che vi è caduta su di voi. Eravate così gentile, così tanto disponibile nell'aiutare il popolo, così premurosa e dolce nei miei confronti. Com'è potuto accadere? Perché gli Dei hanno deciso che proprio a te doveva capitare un destino del genere? Perché proprio la tua innocenza è stata colpita, figlia mia?! 

Owen: ...

Luna: *si asciuga una lacrime, di nascosto* ...

Arnold: chi sarà stato?...chi sarà stato quel maledetto che vi ha colto così alla sprovvista?...chi è stato quel stra-maledetto demonio che vi ha fatto del male?! Io...io...*stringe il pugno sulla bara*...io...*realizza*...ma sì...perché non ci ho pensato prima? 

Luna: *guarda stranita Arnold* c-che gli prende? E' così disperato per sua figlia ma adesso ha quella faccia, ha cambiato tono di voce...cos'è che ha capito? A cosa starà pensando?...*realizza anche lei*...oh no, non starà mica pensando che-

Arnold: s-sono...sono stati loro, miei fedeli.

*tutti i presenti alzano lo sguardo verso Arnold* 

Arnold: *si gira verso il popolo* SONO STATI LORO A UCCIDERE MIA FIGLIA! SONO STATI LORO AD UCCIDERLA, PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI CREDEVA IN LORO, IN CUI CREDEVA CHE FOSSERO I LORO SALVATORI. Sono venuti qui a sbeffeggiarmi, sono venuti qui per prendersi gioco di me e adesso hanno osato METTERE LE LORO SPORCHE MANI SU MIA FIGLIA, SPORCANDOSELE ANCOR DI PIU'! QUEI MALEDETTI ME LA PAGHERANNO CARA, ME LA PAGHERANNO COSI' TANTO CHE PREGHEREI, PREGHEREI TUTTI GLI DEI ESISTENTI CHE LI ABBIA IO TRA LE MIE MANI E CHE POSSA FARLI FUORI IO PERSONALMENTE! 

Multiversal Disaster Arc.जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें