Battaglia di Mente

3 0 0
                                    

Quel giorno...quel giorno che sembrava essere come tutti gli altri, anche se le cose più strane stavano prendendo sempre più forma e potenza, cominciò con il botto per via di una visita inaspettata. Una visita da un soggetto sconosciuto, un soggetto che non aveva mai visto prima d'ora ma che gli dava solo sensazioni strane, sensazioni negative. Alle prime luci del nuovo giorno, nel mentre la gente della città si svegliava e si preparava per andare a lavoro o a scuola, quello che era Yuuya si trovò davanti a un personaggio davvero particolare, un personaggio di un certa eleganza che si portava anche appresso parecchi misteri del tipo...perché un detective dovrebbe chiedere dei suoi amici multiversali? Facendo mente locale con questa domanda, Yuuya andò a realizzare che incredibilmente, rispetto alle persone comuni della città in cui vive da chissà quanti anni, aveva davanti qualcuno che si era fatto qualche domanda su ciò che stava accadendo e adesso eccolo lì, dinanzi all'entrata di casa sua e voglioso di fare un bel po' di domande nei confronti di Yuuya sui suoi "amici multiversali"...multiversali, quindi questo tipo, questo Shimamoto Saneatsu, era a conoscenza dei Multiversi e delle persone che provengono da lì. In quel momento, Yuuya non aveva proprio idea di cosa fare: sbattergli la porta in faccia e lasciarlo fuori, oppure farlo entrare e inventarsi qualcosa insieme agli altri. Fatto sta che non ebbe tempo di dire o fare nulla che...

Shimamoto: senti ragazzino, io non ho molto tempo da perdere, quindi...*passa di fianco a Yuuya, entrando in casa*...chi tace acconsente. 

Yuuya: e-ehy, un momento! Io non vi ho dato il permesso di entrare, si può sapere che state face-

Shimamoto: qui stiamo parlando di sicurezza non solo della città ma anche nazionale. Quindi, ho tutto il diritto di fare irruzione in casa anche se il soggetto principale delle investigazioni è contro la volontà del pubblico ufficiale...

Yuuya: p-pubblico ufficiale? Voi siete solo un detective privato, non un polizio-

Shimamoto: ho detto...qui non ho cazzo di tempo da perdere. Mostrami un posto dove possiamo parlarne, invece di farmi perdere tempo così.

Yuuya: ma insomma!...*va verso Shimamoto*...ti sembra il modo di trattare qualcu-

Di botto, senza un motivo apparente, l'avanzare di Yuuya si andò ad arrestare come si era avviato e sul suo volto apparì uno sguardo non per forza impaurito...ma intimorito. Questo perché Shimamoto girò lo sguardo verso Yuuya e quest'ultimo, come se il corpo non fosse quello di un coraggioso ragazzo, si andò a bloccare per via dello sguardo del detective che incrociò il suo e gli fece scorrere nelle vene quel timore insensato...come se quel timore provenisse da un soggetto pericoloso, che gli avrebbe potuto far del male in qualsiasi momento. 

Yuuya: m-ma che diavolo?...è-è un semplice e innocuo sguardo, allora perché ho brividi per tutto il corpo? Ho una brutta sensazione, bruttissima...questo qui non deve incontrare Springtrap e gli altri, mai e poi mai!

Shimamoto: allora? Il tuo e il mio di posto dov'è che stanno? Queste domande non ho proprio voglia di farle in piedi e in mezzo a un corridoio. Datti una mossa, qui c'è gente che deve lavorare.

Yuuya: p-prego, da questa parte. 

*i due arrivano alla cucina, dove ci sono Youta e Sora* 

Sora: buongiorno, fratello-...*nota insieme a Youta la presenza di Shimamoto*

Youta: Y-Yuuya, chi è quello lì? 

Yuuya: non vi preoccupate ragazzi, ora vi spiego tutto. Lui è Shimamoto...qualcosa-

Shimamoto: Saneatsu.

Yuuya: s-sì, proprio così. Shimamoto Saenatsu è un detective privato ed è venuto qui a farci un po' di domande. Sapete, di recente sono successe cose strane in città e vicino a noi, quindi sta raccogliendo più informazioni per venirne a capo. F-Farà colazione con noi quindi, se non è un problema per voi.

Multiversal Disaster Arc.Where stories live. Discover now