Il Simbolo della Velocità

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La notte laggiù era qualcosa di davvero speciale. Come un velluto oscuro, la notte ricopriva il mondo intero con quelle stelle ben visibili, stelle lucenti che sembravano delle gemme sparse su un ricamo celestiale. La luna, piena e radiante, sorgeva al centro di quella notte e riversava una luce argentea che tingeva di magia ogni angolo di quel paesaggio, in ogni dintorno, anche nella foresta oscura dove le ombre danzavano tra gli antichi e spettrali alberi, mentre il soffio leggero del vento trasportava sussurri segreti attraverso quella foresta millenaria piena di pericoli, segreti e cose ancora tutte da scoprire. Dinanzi a quell'oscura foresta, anch'esso conquistato dalla notte stellata, ecco ergersi il gigantesco regno del Re Arnold che, come in ogni notte che si rispetti, si ergeva in tutta la sua imponenza e grandezza, con un silenzio che quasi faceva venire i brividi a chi proveniva da fuori. Alcune luci erano ancora accese, sia dentro le case e sia all'esterno, sulle mura del castello con ancora molte guardie che facevano il proprio dovere, tra arcieri, lancieri e quelle di alto grado che osservavano che tutto andasse per il verso giusto. Anche il castello presentava luci accese, mentre altre erano completamente spente...c'era chi stava dormendo e chi era ancora sveglio, chi era pronto ad andare a dormire...e chi invece era ancora pimpante nel pieno della notte. Nelle strade della capitale c'erano poche persone per strada, tutte a dirigersi verso casa oppure all'interno delle taverne a bere e divertirsi, ma fra tutte le poche persone che erano ancora a piede libero durante quella notte di luna piena, ecco due che conosciamo fin troppo bene ovvero...

Lexia: Ser Yuuya, Ser Yuuya, venga a vedere, presto! Vi devo mostrare un sacco di cose nella capitale, una più fantastica dell'altra. Su che vi devo far vedere un sacco di cose.

Yuuya: *mentre va verso Lexia* sì, sì, datemi almeno il tempo di venire da voi...*mentre guarda Lexia divertirsi in giro* com'è pimpante anche di notte. E' quasi mezzanotte e non si vuole proprio decidere a stancarsi un po' o a sentire sonno. Per quanto dovrò stare qui ancora a lungo? Speriamo almeno che quegli altri stanno bene e non combineranno casini.

Come era ben intuibile, un appuntamento galante nel cuore della notte era in corso e Lexia e Yuuya si divertivano come potevano, visto che la mezzanotte era vicina e molti punti di riferimento della capitale, come negozi e altre cose, erano tutti chiusi. Naturalmente, Lexia e Yuuya non erano gli unici lì presenti, c'era anche Luna che era nascosta tra i tetti e i vicoli della capitale per non farsi scovare e attaccare a sorpresa chiunque osasse far del male alla principessa. I due erano nel bel mezzo di una passeggiata tranquilla e sembrava che nulla potesse mettere in pericolo o rovinare il loro momento...ecco, sembrava. 

Lexia: *mentre cammina* peccato che non ci sia nulla da fare a quest'ora. Uffa, sapete quante cose divertenti potevamo fare e potevo farvi vedere? 

Yuuya: n-non fa niente, Lexia. Sarà per la prossima volta...dopotutto, tutti hanno bisogno di riposarsi un po' ed essere preparati per il giorno dopo, no?

Lexia: sì, effettivamente avete ragione. Allora venite con me, vi mostro un'altra cosa.

Yuuya: ma non ci arriva proprio che deve andare a riposare anche lei, eh?

Luna: *sdraiata sul tetto ad osservare i due*...*parlando fra se e se*...tsk, ma quando si decideranno a ritirarsi? *si stiracchia* io sto morendo di sonno.

Lexia: *precede Yuuya, per poi girarsi verso di lui* faccia presto, Ser Yuuya. Sono impaziente di farvi vedere questa cosa. E' un negozio favoloso che è aperto anche di notte e penso che vi piacerà un sacco.

Yuuya: un attimo di pazienza, Lexia. Non sono pimpante ed energetica come vo-

???: perdonatemi, giovane coppia, vi disturbo se vi posso chiedere qualche domanda? 

All'improvviso, questa voce arrivò alle orecchie non solo di Lexia e di Yuuya, ma anche di Luna che immediatamente si rialzò rimanendo nascosta e osservando chi avesse approcciato la coppia. Lexia si girò alle sue spalle e insieme agli altri due, si presentò dinanzi a lei un qualcuno che non aveva mai visto prima d'ora, stessa cosa valeva per gli altri due ma in confronto alle due ragazze, Yuuya rimase piuttosto sorpreso e interrogativo sulla presenza di quest'uomo, un ragazzo per esattezza, che aveva qualcosa che non andava...o meglio, era fin troppo normale ma non per questo mondo dove quel tipo di abbigliamento non esisteva ancora. Dinanzi a Lexia, Yuuya e Luna, ecco presentarsi un ragazzo dagli abiti formali neri, la sua giacca attorno alle spalle, guanti neri, una cravatta nera con sopra incisa una croce cristiana dorata, aveva dei capelli viola, occhi giallo dorati e qualcosa legato al fianco che nascondeva...forse un'arma? Fatto sta che Yuuya raggiunse Lexia e la mise alle sue spalle, così da affrontare quella particolare presenza.

Multiversal Disaster Arc.Where stories live. Discover now