Battaglie e Segreti

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Il sole era alto nel cielo, con l'azzurro cielo e le sue bianche nuvole che lo accompagnavano ad assistere a quella che sarebbe stata un'altra feroce battaglia. Il vento sibilava tra gli alberi, mischiandosi tra i respiri calmi e pacati di quel gruppo in guardia e quello affannoso e violento di ciò che il gruppo doveva affrontare ancora una volta. Occhi innocenti osservavano muti, con il fiato sospeso insieme a quello scontro che era ormai imminente tra la squadra che li voleva proteggere e l'unico essere voglioso di ucciderli. In quella strada piena di case, alberi e altre cose stava per avvenire una battaglia sicuramente violenta, senza esclusioni di colpi e dove tutti avrebbero dato dimostrazione della loro forza e poteri. Infatti, a proposito di questi, ecco la squadra che aveva da poco sguainato le loro armi e poteri per vedersela con quell'essere toccato metà dai raggi del sole...perché l'altra metà era dura come la pietra, visto che era rivestito in essa. I due fratelli, Youta e Sora, avevano davanti ai loro occhi un Head inedito, mai visto prima ma che era meglio non averci più nulla a che fare: metà umano e metà roccioso, con tanto tra le mani una lunga spada fatto dello stesso materiale. Tuttavia, molto presto, quella pietra si sarebbe scontrata con una spada fatta interamente di un materiale sconosciuto, dorato, e che portava speranza in chiunque. Springtrap, insieme a Kirito con Fate e Destiny, Cassey con la Generer Stormer, Wentiliana insieme al suo fidato Volpitium, Nagy con i suoi poteri, Dabi con le sue fiamme blu già pronte a bruciare quel tipo, Denji con già il pollice pronto a tirare ed azionare il diavolo dentro di sè e infine, ma non per importanza, Muichirou e Mitsuri con le loro katane e respirazioni insieme a Sherlock e la Scimmia di fianco ai tre fratelli, pronti a proteggerli...e già fa ridere così, per questi due coglioni.

Mentre si avvicinava l'ora della battaglia, un silenzio pesante calò sul futuro campo di battaglia. Le fronde degli alberi sembravano trattenere il respiro, i rumori del giorno e nei dintorni si eclissavano, lasciando spazio a un'unica sinfonia di tensione e attesa. Le ombre si allungavano, distorcendo la percezione della realtà. Il cuore pulsante della terra sembrava avvertire l'arrivo del conflitto, vibrando di una forza ancestrale e questo mentre nella mente di Spring viaggiarono le alternative più disparate. Dopotutto, c'era un bel problema da risolvere, ovvero...

Springtrap: siamo circondati...siamo circondati da case e altre abitazioni che si slegano per chissà quante miglia. Questo posto è inadatto per uno scontro...*guarda attentamente Head*...quel tipo non sembra un granché come forza, ma è abbastanza forte da poter sbaragliare alcuni di noi e farsi strada verso i fratelli che non potrebbero nulla contro di lui...forse Yuuya ma no, troppo rischioso lasciare a lui un soggetto del genere. Diamine, non abbiamo scelta, dobbiamo per forza combattere qui!

Yuuya: *osserva la squadra* n-nessuno di loro sta facendo la prima mossa. Ma perché? Cos'è che quel tizio e la squadra stanno aspettando?

Head: ...

Springtrap: ...

Head: ...*sospira*...ho capito. La prima mossa...SPETTA A ME! 

Velocemente, Head afferrò con tutt'è due le mani la spada e piazzò per terra. In poco tempo, dei lunghi rettangoli si staccarono dalla strada e si scagliarono come tentacoli verso la squadra. Immediatamente, Spring urlò di disperdersi e tutti lo fecero con lui che, velocemente, andò a schivare correndo all'indietro tutti quegli attacchi, parandoli anche o proteggendosi formando vari scudi. Ridendo come non mai, Head continuava a mandare quegli attacchi ma all'improvviso, spalancò gli occhi e si slanciò indietro e schivò Cassey che piazzò la spada al terreno ma poi, dopo una scarica di fulmini, questi esplosero e viaggiarono per la strada per colpire Head ma quest'ultimo sbatté le mani al terreno e questo si rialzò, facendolo balzare in aria. Head fu' pronto a colpire ma ecco Nagy che provò a colpirlo a mezz'aria ma Head schivò per poi attaccare Nagy con un calcio ma quest'ultimo piazzò i suoi artigli sulla gamba, spingendo Head verso il basso e poi legò una delle sue code al suo collo, lo spinse a se e gli diede un violento pugno che lo fece schiantare lungo una strada. Head si rimise in piedi al volo e dopo un imprecazione contro Nagy, allungò la sua mano di pietra per afferrarlo ma ecco Dabi che si mise in mezzo e scontrò la sua mano contro quella del nemico e, dopo un bianco e nero, causò un esplosione che fece viaggiare le fiamme blu lungo la mano di Head che, senza aver tempo, venne investito da quelle fiamme ma uno scudo fatto di pietra lo protesse e poi, sempre con quello scudo, respinse le fiamme e le rimandò al mittente ma sia Nagy e sia Dabi si levarono di mezzo, schivando.

Multiversal Disaster Arc.Where stories live. Discover now