<<credo che tu mia stia nascondendo qualcosa>>
<<come?>>
<<Ania, non voglio forzarti a parlare ma sappi che siamo in pensiero, sopratutto Lando e almeno a lui dovresti spiegare la situazione >>
<< ma io non dico nulla, perché non c'è assolutamente nulla da sapere, io sto bene, e questo è l'importante>>
<<io lo dico per te Anastasia, ora dimmi qual osa di te, ti va??>>
si siede di fianco a me non troppo vicino, guardandomi e confortanti con un dolce sorriso.
<<beh non saprei, cosa vuoi sapere?>>
<<mh hai sorelle, fratelli, famiglia?>>
<<Oh beh sono figlia unica e mh con i miei non ho rapporti da un po' di tempo, ľunica persona che ho a Londra è lando, nessun altro >>
<<mi dispiace, non so cosa significa, io nonostante abbia perso il mio migliore amico e mio papà ho ancora una grande famiglia>>
<<già, a volte mi manca ľaffetto di una madre, la presenza di un padre, e la complicità, i consigli, ľunione che potresti avere con una sorella o un fratello, però ormai sono abituata, e probabilmente non sono una ragazza da fratelli o sorelle, chredo di non essere una ragazza di compagnia>>
<<cosa intendi? tu sei presente per lando, e settimana scorsa facevi gruppo con tutti>>
<< è che io ci sono solo quando gli altri hanno bisogno, loro si rivolgono a me e io ne sono felice, cerco di aiutarli, di essere presente, credo di essere una brava amica, ma quando io sento a sentire il peso di qualcosa non mi rivolgo a nessuno, provo a gestirmi i miei problemi da sola, e anche non volendo allontanò le persone, Lando lo sa, eppure ho sempre paura di deluderlo, per questoo intendo che non sono di compagnia, o io ci sono per te o niente,
se tu non mi vuoi, io non ci sarò,
se io non mi vorrò, nessuno mi vorrà, è strano e complicato ma ormai è una cosa che mi appartiene, non devi capirla per forza>><<credo di averti seguita, però ciò non fa di te una cattiva amica, anzi ľunica cosa negativa ricade su te stessa>>
lo guardai, ma lui mi stava già osservando.
<<cosa hai pensato la prima volta che mi hai vista?>>
era una domanda spontanea che mi era saltata in mente in modo casuale.<<perché questa domanda?>>
<<perché non questa domanda>>
<<Beh, pensavo che fossi impegnata con Lando e che avessi bisogno di qualcuno, a dire il vero pensavo che lando...>>
<<cosa? Che lando cosa, vai avanti>>
<<che lando ti picchiasse, ma poi mi sono reso conto che non è così, chi ti fa del male Ania, chi ti ha fatto quello>>
<< Avevi detto che non mi avresti chiesto di parlare eppure lo stai facendo, tu mi stai dicendo che la prima cosa che hai notato di me è che fossi una ragazzina impaurita e bisognosa d'aiuto??!!
e che magari una delle persone a cui tengo di più, mi piacchiasse e che non avessi il coraggio si lasciare tutto e scappare??!!>>mi alzai in piedi presa dalla rabbia e dal nervosismo.
<<non volevo dire questo, io ho notato altre cose, solo che..>>
lui mi segui a ruota si alzo e cercò di avvicinarsi
<< solo che cosa??! eh, ti faccio pena, di la verità mi hai fatto ottenere tu il lavoro alla ferrari? ah?>>
<<no certo che no Ania, il lavoro lo hai ottenuto con le tue qualità>>
<<qualità che tu non vedi Lecler, mi hai chiesto di venire qui per psicoanalizzarmi e perché pensavi che avessi bisogno di te?
io, non ho bisogno di nessuno. >>il mio telefono iniziò a squillare, mentre il pilota cercava le parole, afferrai il mio iphone per riattaccare, ma la chiamata proveniva dall'argentina.
<<devo rispondere>> dissi ad alta voce, e il monegasco capì di dover restare in silenzio.
<<Hola, quién eres?
soy su nieta >>probabilmente Charles vide la mia faccia preoccupata
<<che succede?>>
<<Y cómo está ahora? está bien?
Claro, llego en el primer vuelo>>riattaccai la chiamata.
<<devo andare via subito, perfavore, riportami a terra>>
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Questione di eventi. -Charles Leclerc
FanfictionAnastasia è la migliore amica di Lando famoso pilota della formula 1, lei è una ragazza che deve ancora scoprirsi, alle spalle ha un segreto che mantiene nascosto e che solo il miglior amico conosce. La sua è una storia difficile con eventi negativ...