Questione di eventi. -Charles Leclerc

Pt 3

Appena arrivati difronte al bar delľ hotel mi arriva una notifica whatsapp.

<< ei Lan tu vai arrivo subito ok ?>>

lui annuisce e con la sua solita espressione spensierata si incammina verso il bar.
Sblocco il telefono e la notifica è da parte sua.

Che merda anche adesso deve rovinare tutto?
Ale mi aveva scritto.

Dopo quelľ episodio  mi aveva mostrato quanto fosse violento.
Lando il giorno dopo ľaccaduto mi venne a prendere fuori di casa, e io lo raggiunsi, probabilmente la parte consapevole di me voleva che qualcuno lo sapesse, così che qualcuno avrebbe potuto aiutarmi.

Appena uscì fuori casa Lando sbiancò con una falcata mi raggiunse e iniziò ad esaminare il mio volto, io lo abbracciai esplodendo in un pianto liberatorio.
I miei genitori non se ne erano neanche accorti, mentre a lan bastò solo mezzo sguardo.

Tornai alla realtà quando qualcuno mi urtò la spalla

<<scusa!>> una voce familiare aveva pronunciato questa parola.

Rimasi interdetta e non risposi.

scrissi a Lando

Lando Norrizzz

-Lan io non sto molto bene credo che tornerò in camera.

-ma fino a due minuti fa
eri entusiasta di essere la mia
fidanzata segreta

-io credo che quello più esaltato
nel far credere di avere una nuova
fidanzata fossi tu

-mi hai smascherato tappetta

-appena finisco
ti raggiungo in camera

e così tutti i piani della serata erano sfumati nel nulla più assoluto per colpa di una persona che non doveva neanche avere questo potere su di me.
Dopo ľaccaduto continuava a scrivermi a cercarmi e io continuavo a evitarlo.

Lando mi raggiunse ma non dissi nulla perché non c'era bisogno che si preoccupasse, mi inventai di aver avuto solo un po di mal di testa.

La mattina dopo mi preparai il meglio possibile, e mi recai al di fuori delľhotel dove Lando mi aspettava per raggiungere il paddock

<<ieri i miei amici hanno chiesto della ragazza delľascensore>>

<<ma non dirmi, e tu cosa gli hai detto?>>

<<che quella ragazza ha le idee confuse e dovrebbe decidere chi tifare >>

<<ha-ha-ha spiritoso>>

Lando guidava e io osservavo il paesaggio scorrere al di fuori del finestrino

<< mi ha scritto ale>>
le parole mi fuggirono in fretta al di fuori delle labbra, uscirono senza motivo

Le nocche di lando diventarono bianche stingeva con forza il volante e io mi arrabbiai con me stessa per essermi fatta scappare questa piccola evenienza.

<<quando?>>rispose serio

<<ieri sera>>  e lui annui tristemente

<<beh ora sei in Italia, non devi aver paura di fare quello che vuoi, come non dovresti aver paura di fare quello che vuoi a casa tua>>

<<lo so>>

cercò la mia mia mano e la strinse forte come per infliggermi forza

<<non lo vedo da anni Lan non ho paura di lui mi fa solo nervoso>>

era vero di lui non mi importava, mi dava fastidio che non mi lasciava in pace sapere che fossi nella sua mente mi dava fastidio, ed era anche vero che non lo vedevo da anni e che non avevo paura di lui.

Giunti al paddock scattai una foto e la misi nelle storie taggando Lando.
Mi presentò alcuni suoi colleghi poi mi lascio sola, mi incamminai con obbiettivo le ferrari.
Mi sentivo completamente inadeguata al contesto mi stavo muovendo in modo impacciato e insicuro e mentre indietreggiavo per scattare una foto alla numero sedici inciampai addosso a qualcuno

<<oddio scusa>> era stata colpa mia non avevo guardato se ci fosse qualcuno alle mie spalle

<<tranquilla>>

quando lo vidi allontanarsi e non credei ai miei occhi, Charles Leclerc.

Lui si girò nella mia direzione, forse per assicurarsi fossi in piedi, quando rallentò, mi guardò, e sorrise

<<secondo scontro in meno di ventiquattro ore >> mi disse

<<già anche il mio>>

<<e credo che sia proprio tu la ragazza con cui mi sono scontrato in hotel ieri>>

<<ieri stavi per incontrare lando?>> investigai

<<sì e tu come lo sai>> disse divertito dalla situazione

<<perché posso confermare la tua ipotesi, ero io anche ieri sera>>

Sorrise e mi salutò con la mano.
Tornai in hotel con il pilota della mclaren

<<It's Friday again!!!>>

<<Then Saturday, Sunday, what?>>

cantando questa canzone a squarcia  gola arrivammo in hotel.

Io e Lan ci ritrovammo più tardi.

<<ho bisogno di trovare un fottuto lavoro>>condivisi questo pensiero con il mio amico

<<cosa vorresti trovare?>>

<<non lo so, non so cosa voglio farne della mia vita>>

<<dai Ania ci sarà pur qualcosa che ti piace>>

<<la formula1 mi piace>>risposi di istinto senza pensare

<<perché non provi>>

<<Lando scherzi?! che dovrei fare presentarmi e dire "non so fare nulla ma mi piace la formula1 dunque assumetemi" >>

<<beh tu sei molto organizzata ordinata precisa, magari potresti trovare lavori come segretaria o come... che cazzo ne so aiutante?!>>

<<seh magari >>

come dite che procede perfavore ho bisogno di feedback