🍯28 - PIUME NERE

218 27 30
                                    

Le labbra che scottano come sabbia
Giusto o sbagliato che cosa cambia
C'è solo una verità
È quella che siamo qua
[Hanami, kOkeshi]


POV Margot

Apro la bocca per permettere a Josh di versare l'Aldea Ron Miel direttamente dalla bottiglia.

Quando il liquido si riversa sulla lingua, le note calde e rotonde del rum unite alla dolcezza del miele, diffondono un gusto ricco che stuzzica papille gustative e palato.

Il gigolò inclina la bottiglia, e una lacrima dell'alcolico si tuffa dal bordo delle labbra. Non faccio in tempo a piegare la testa, che Jenna si catapulta a leccare la goccia ribelle. Dal mento al labbro inferiore, la sua carezza si trasforma presto in un bacio.

«Ehi!» La rimprovera Joshua, spostandola. «Lasciane un po' anche per gli altri.»

«Con altri intendi te stesso?» Si infastidisce la ballerina dopo aver liberato la mia bocca.

«Parlavo in generale» controbatte subito lui, spostandosi da Jenna e me per bere a sua volta. Ne seguo i movimenti nevrili; innaturali per uno come lui abituato a questo genere di attività.

«Io e Jenna andiamo nella stanza del sale» avvisa Erik, prendendole la mano.

Joshua annuisce soltanto, dandoci le spalle.

Che ti sta succedendo?

«Margot...» esordisce Lucy, toccandomi il braccio, «Io e Ron andiamo in piscina, vuoi venire con noi?»

Accetto in silenzio, muovendo la testa. La donna guarda il marito, il quale interroga il migliore amico sul da farsi.

«Voi entrate pure, io arrivo tra un po'.»

Ron è confuso. «Che ti prende, amico? Non è da te restare a guardare.»

Faccio combaciare le due estremità del kimono per poi legarlo in vita. A seguire, mi alzo dal materassino ad acqua, e cammino scalza in direzione della piscina.

Usciamo dalla stanza, Erik e Jenna prendono la direzione degli sdrai mentre con Lucy e Ron mi avvicino al bordo piscina. Sfilo il kimono che lascio cadere a terra.

L'acqua è tiepida, tendente al caldo.

Qui dentro ci sono gli altri quattro ospiti, intenti a fare un'ammucchiata. Le bolle dell'idromassaggio coprono appena gli ansimi e i versi di piacere.

Guardo i due coniugi appostarsi poco lontano, unendosi in effusioni profonde.

Torno a guardare il mucchio. L'uomo che mi ha fatto scegliere il kimono, un certo Tom, è con loro. Nel gruppo ci sono due ragazze che potrebbero avere la mia età e un altro ragazzo nettamente più giovane a me sconosciuti.

Tom, all'alto dei suoi quarant'anni, è il più anziano tra noi.

Lancio un'occhiata a Ron e Lucy.

Meglio non disturbarli.

Poso di nuovo lo sguardo sul gomitolo di corpi e gemiti.

Potrei unirmi a loro.

Questo pensiero viene interrotto dal ritardo di Joshua. Roteo il busto per assicurarmi che stia bene: il suo corpo è sorretto dal muro, la schiena piegata e il mento sollevato mentre persiste a ingurgitare la bevanda alcolica da solo.

Esco dalla piscina, indosso il kimono, e mi avvicino alla schiena del gigolò.

«Tutto okay?» Gli domando, incrociando le braccia sotto i seni.

IDROMELE A MEZZANOTTEWhere stories live. Discover now