Epilogo

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                Colin

Colin osservava sua moglie, in effetti non faceva altro da quando l'aveva conosciuta. Era bella, era dolce, era sensuale. Qualsiasi cosa venisse fuori da quella bocca, lui la faceva diventare realtà in men che non si dica. Avevano ragione Simon e Anthony, le nostre mogli ci facevano ballare neanche fossimo marionette e noi ne eravamo pure felici.
"Ancora Colin, ti prego"
Solo questa frase lo fece sussultare di piacere, finché non si accorse che Penelope intendeva che voleva ancora della frutta.
La stava imboccando, lo adorava farlo mentre lei allattava la piccola Agatha.
Prese una fragolina, controllò che fosse perfetta e poi la porse alla bocca di Penelope. Prendendola Penelope toccò volutamente con le labbra le sue dita e lo guardò.  Che sfacciata!! Non sapeva che stava giocando col fuoco. Erano più di 2 mesi che non stavano intimamente insieme e Colin era allo stremo.
Ogni notte da quando erano sposati, eccetto alcuni giorni, stavano insieme, si stuzzicavano, giocavano, scopriranno ciò che piaceva all'altro e alla fine facevano sempre l'amore. Colin non era mai sazio di lei. Bastava uno sguardo, il suo profumo, bastava anche solo che lo sfiorasse...
E ora lo stava stuzzicando, con sua figlia attaccata al seno!
"Pen.....è ancora presto. Lo sai."
"Per che cosa? Sto solo mangiando la mia frutta.." disse candidamente.
Colin sorrise e la accarezzò  sulla guancia poi accarezzò la testolina della sua bambina.
"È bellissima la mia piccolina, ed è anche una mangione!"
Come se l'avesse sentito gli occhi della piccola lo fissarono e agitò il pugnetto verso di lui! Due occhi verde bosco lo fissarono per un attimo e lui ne ebbe quasi soggezione.
Se qualcuno ancora guardava dubbioso questa bambina bastava guardare i suoi occhi e la lanugina rossiccia che spuntava dalla cuffietta per capire di chi era figlia. Non vi erano dubbi.
Era felice. Era veramente felice.
"Colin cosa c'è?" Chiese Penelope
"Niente amore mio" disse accomodandosi più vicino a sua moglie e a sua figlia sul letto e abbracciandole entrambe.
"Vi amo da impazzire e ho deciso che un figlio non mi basta.... ne voglio almeno 4 anzi di più!!"
Penelope scoppiò a ridere così impetuosamente che la piccola perse la presa al suo seno e strillò per esprimere il suo dissenso.
"Esigente come il suo papà!" Disse adagiandola ancora al seno.
"Sono contenta Pen che tu non abbia voluto una tata per allattare la nostra piccola ma sto diventando geloso per tutte le attenzioni che ha. Mi sento trascurato..." disse appoggiando la testa proprio sull'altro seno .
"Potresti chiamare Bessy per prendere la piccola, pensò che abbia mangiato a sufficienza.."
Colin non se lo fece ripetere due volte, si alzò, prese con delicatezza Agatha,  che sbadigliò soddisfatta.
Era ancora un pò goffo, la piccola gli stava su una mano e la maneggiava come se fosse di vetro...Penelope sorrise.
"Ora piccola Agatha lasci la mamma un pò per me e tu riposerai. Posò delicatamente un bacio sulla testolina di sua figlia.
"Mmhh che buon profumo che hai! Ti mangerei di baci. "
Apri la porta e chiamo la tata che prese la bambina.
Colin poi chiuse la porta. A chiave.
Quando si girò il sorriso dolce che aveva per sua figlia non c'era più,era diventato più cupo,  era troppo che non stava con sua moglie.
Aveva occhi tempestosi e guardava Penelope in modo così intenso che Penelope sospirò.
"Amore mio non ti ho ancora toccato e già sospiri?"
"Basta il modo in cui mi guardi Colin,"
Colin salì ai piedi del letto e gattonò fino a stare sopra Penelope, sciolse il nodo con cui Penelope aveva legato la vestaglia e gli scoprì i seni.
"Voglio proprio vedere cosa hanno di particolare questi seni da deliziare così mia figlia..." disse attaccandosi al seno di Penelope che gemette forte.

Colin aveva ragione. Dopo Agatha arrivarono altri tre meravigliosi bambini.
Colin era estasiato. Amava essere padre. Ma amava molto essere amante e marito di Penelope.  Penelope sapeva soddisfarlo il senso fisico, emotivo e intellettuale.  Era il suo tutto. 
Si. Colin era felice.

      Penelope.

Amava essere imboccata da suo marito, lo trovava sensuale ma anche tenero. Colin era tutto ciò.  Tenero, dolce, buono con lei. Ma sapeva essere un uomo bollente a letto e a lei piaceva da matti. Si sentiva "sfacciata" come la chiamava spesso Colin.  Ma gli piaceva fare l'amore con Colin, la faceva andare in estasi solo con le sue mani. E ora le guardava con bramosia mentre la imboccava.  Adorava tutto questo. Adorava la sua vita, quella che aveva avuto come seconda possibilità,  non ne poteva essere più felice.
Avere tra le mani questo miracolo, Agatha, era bellissimo, gioioso. E il modo in cui Colin maneggiava la piccola, la faceva morire dalla tenerezza. Ma la cosa più bella era il modo in cui ora la guardava Colin.  La faceva fremere.
E la sua bocca sul suo seno era il paradiso ..
Penelope sorrideva.
Penelope era felice.

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