Capitolo 3

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Penelope non poteva credere alle sue orecchie, doveva sposarsi per evitare che la gente, che non si erano mai interessati di lei, che la snobbavano perché era fuori dai classici canoni di bellezza, sparlasse di lei!
Era così arrabbiata che con un braccio fece cadere a terra tutto ciò che era sullo scrittoio dove si era messa per vedere se riusciva a scrivere qualche articolo.
"Penelope...stai bene"
Felicity accostò l'orecchio alla porta chiusa dopo che la madre si era allontanata furiosa.
"Tutto bene Felicity, ho urtato il calamaio e ho fatto un disastro. Lasciami un attimo per pulire.."
Sua madre aveva superato il limite di sopportazione!
Non si fidava di lei... neanche Penelope si fidava di sé stessa... non sapeva se era stata violentata o no... ma una donna lo saprebbe no?? Sentirebbe se è ancora vergine o no..
Lei non sapeva nulla del sesso... non aveva neanche mai baciato nessuno.. se non quell'essere viscido che le aveva rubato il suo primo bacio.
Doveva capire come poteva sfuggire al piano della madre, in quanto a lei non aveva nessuna intenzione di farsi palpare nuovamente da un estraneo, anche se era un dottore.
Doveva trovare un piano.

Si era vestita di tutto punto, non aveva nessuna intenzione di stare a casa in quella splendida giornata, voleva andare ad Hide Park e voleva stare da sola a riflettere...tanto oramai aveva perso la sua dignità, non aveva più bisogno di uno chaperon.
Si vestì di tutto punto,se proprio doveva trovarsi marito almeno se lo avrebbe scelto lei.
Inspirare la brezza che arrivava dal lago già la faceva stare meglio, aveva detto a Felicity dove sarebbe andata e dopo una lunga discussione dovette uscire insieme a Felicity, ma nulla gli avrebbe tolto la gioia di stare all'aria aperta.
Nonostante avesse incontrato un paio di madri con figlie che avevano distolto lo sguardo al suo accenno di saluto, non aveva avuto incontri spiacevoli.
Ma dopo aver fatto cenno a Felicity di proseguire, Penelope si raggelò, poco distante stava vedendo arrivare Eloise Bridgerton a braccetto con la futura cognata Kate e la madre Violet. Appena la videro gli andarono incontro.
Era passata oramai una settimana dell'aggressione e non aveva visto ancora nessuno.
Violet l'abbraccio proprio come avrebbe voluto essere abbracciata da sua madre...pensò Penelope.
"Cara cara Penelope, figlia mia come ti senti?"
"Meglio madame Bridgerton"
Violet alzò il cappellino col piccolo velo sugli occhi, che era diventato un nuovo vezzo del momento, ma per Penelope era diventato un metodo alternativo per sfuggire agli sguardi curiosi.
Violet si mise una mano sulla bocca per trattenere un grido.
L'occhio di Penelope, nonostante non fosse più gonfio era ancora tumefatto e alla mandibola aveva un altro grosso livido.
Alla vista del viso di Penelope, Eloise sussultò e gli salirono le lacrime agli occhi.
Era ancora arrabbiata con Penelope per il segreto che gli aveva nascosto, ma vedere l'amica in quelle condizioni la lasciò sconvolta. Gli andò incontro stringendole le mani e guardandola intensamente, anche Penelope scoppio a piangere e abbracciò l'amica.
"Non avevo mai visto Anthony e Colin così furibondi. .. dovevi vedere come era ridotto quel farabutto. Hanno scoperto che era un perdigiorno che aveva rubato un invito ad un malcapitato e per un bel pò starà nelle segrete della regina." Disse Kate che strinse le mani a Penelope.
"Penelope, Colin ha chiesto più volte di vederti, è molto preoccupato per te"
"Potete comunicargli che sto meglio" disse con freddezza Penelope.
Non poteva dimenticare le fredde parole di Colin ai propri amici ed era proprio per quelle parole che si era addentrata da sola fuori nel cortile.
Non era colpa di Colin  la sua aggressione ma forse poteva non accadere se Colin non l'avesse umiliata.
"Vi chiedo scusa ma devo rientrare, mia madre si preoccupa se non rientro ad un orario prestabilito.
Non era vero, ma era bello illudersi...
"Ma cara ci sta raggiungendo Colin, Anthony e il suo amico di viaggio. Colin avrebbe piacere di certo vedere con i suoi occhi che state meglio." disse Violet
Penelope fu colta da una sorta di panico, non voleva vederlo. Non voleva farsi vedere.
"Mi dispiace ma devo proprio rientrare" disse prendendo a braccetto Felicity e allontanandosi di fretta proprio mentre stavano arrivando il trio di uomini in questione.
Anthony si staccò da Colin e Lord Drebling affiancando Kate.
"Era Penelope quella che vedo allontanarsi? Come sta?"
"Penelope...dove?"disse Colin affrettano il passo.
"Doveva rientrare ..." disse Kate vedendo sfrecciare Colin verso le sorelle Featherington.
"Colin forse è meglio...e non mi ascolterà di certo.."disse affranto Anthony
"Vado con lui " disse Lord Drebling
"Penelope! Pen! " disse correndogli incontro non curandosi della gente che lo osservava sconcertata.
Penelope chiuse gli occhi, non poteva scappare e si preparò ad affrontarlo.
"Penelope....come stai? Ero così in ansia per te." disse Colin accorato.
" Va tutto bene Mr Bridgerton mi sto riprendendo." disse senza alzare gli occhi. Aveva coperto i lividi, ma gli occhi di Colin la facevano sempre sentire scoperta,come se i suoi occhi verde smeraldo, che un tempo pensava di amare, la leggessero dentro. Ma la delusione era tanta non voleva guardarlo.
"Miss Featherington sono lieto che stia meglio ci siamo preoccupati molto per lei."
Penelope alzò per un attimo gli occhi sull'uomo a fianco a Colin, non lo conosceva.
"Sono Lord Drebling sono un compagno di viaggio di mr Bridgerton, ho avuto l'increscioso compito insieme ai fratelli Bridgerton, di venire in vostro soccorso,e fermare il farabutto che vi ha aggredito."
Colin guardò in cagnesco Lord Drebling che stava conversando con Penelope e osservò Penelope che aveva alzato lo sguardo verso di lui e vide il suo volto tumefatto.
Ebbe un moto di rabbia che lo portò a spezzare in due il suo bastone da passeggio.
"Maledizione....lo avrei dovuto uccidere per quello che ti ha fatto..." disse cercando di avvicinarsi
Penelope d'istinto scacciò la mano di Colin in maniera brusca.
"Non mi toccare!" disse quasi urlando e rimpicciolendosi contro la sorella che la strinse contro sé
"Scusami Pen non volevo..." disse andandogli ancora incontro.
"Colin smettila...gli stai facendo paura.." disse Lord Drebling 
"Mia sorella è molto stanca è il primo giorno che esce di casa, è  meglio che rientriamo."
"Volete che vi accompagniamo? " disse Lord Drebling
"Non c'è bisogno" disse Penelope riprendendosi.
"Scusami Penelope non volevo spaventarti"
"Non si preoccupi mr Bridgerton, buona giornata "
E i due uomini videro allontanare le due sorelle.

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