Capitolo 1

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Penelope si stava guardando allo specchio e non riuscì a fare una smorfia di disgusto. Sapeva che non era stata colpa sua.
Glielo ripetevano tutti...quasi tutti...sua madre non si è mai espressa su quello che le era successo. La guardava con disagio...quasi con disgusto...proprio come si guardava lei.
Era assurdo, aveva fatto di tutto per passare inosservata da sempre, da quando ne aveva memoria, stava sempre agli angoli delle stanze. Nessuno osservava lei ma lei osservava tutti.
È bastato allontanarsi da sola nel giardino di casa sua, per essere aggredita.
Aveva fatto avanti e indietro da casa sua a quella dei Bridgerton per anni senza che gli capitasse nulla e a casa sua la aggrediscono.
Se non fosse stato per Anthony Bridgerton sarebbe successo qualcosa di peggio...l'uomo stava cercando di approfittare di lei quando, come una furia, prima Anthony e poi un Colin sconvolgentemente aggressivo, hanno preso il malcapitato.
Di certo lui se la passava peggio di lei.
La Regina non avrebbe avuto nessuna pietà per un essere del genere, era rimasta sconvolta dopo averla vista col viso tumefatto, il vestito strappato che veniva portata nella sua camera da Anthony. Colin e Benedict tenevano ancora l'uomo davanti alla Regina quando l'uomo disse una frase che ne la Regina e ne Colin sopportarono.
Colin dovette essere fermato da Lord Fife e Lord Drebling sennò si sarebbe macchiato di una ben altra onta, omicidio. Così gli aveva raccontato la sorella Prudence che erano diventate, insieme alla sorella Felicity, le sue ombre.
L'occhio aveva iniziato a sgonfiarsi, il viso era pieno di lividi come anche il collo. Si sentiva tutto un dolore. Ma la cose che faceva male di più era la sua dignità. Si sentiva sporca come se in qualche modo avesse incoraggiato quella persona a farle questo.
Ricorda ancora la frase melliflua che gli aveva rivolto quando l'aveva vista nel parco.
"Miss Featherington dite la verità...speravate di trovare un uomo da solo...del resto una persona come voi, graziosa ma così goffa, e l'unico modo per trovare marito. Tanto vale allora divertirci..."
Ancora provava il voltastomaco quando l'uomo, che puzzava di alcool, l'aveva baciata con forza. Gli aveva palpato i seni con le mani ruvide e quando Penelope era riuscita ad allontanarsi e schiaffeggiarlo l'uomo era
diventato una furia schacciandola contro la parete della veranda e strappando il suo vestito e quando Penelope distinto alzò il ginocchio per proteggersi, lo colpì proprio all'inguine in tensione. Da quel momento Penelope non ricordava più nulla. In effetti non sa neanche se è stata violentata o no. Si era risvegliata con l'uomo addosso e iniziò a urlare a pieni polmoni. Vide poi l'uomo volare via da lei e Anthony sconvolto che la prendeva un braccio. Poi vide Colin urlare come un ossesso e colpire l'uomo così tante volte che svenne di nuovo.
Non si sentiva violata...ma si sentiva sporca. Si sentiva umiliata. Ed era orrenda.
Lacrime gli rigarono il viso e Felicity che era un pò che bussava alla sua porta entrò con apprensione.
"Penny... stai bene?" Si morse il labbro subito dopo aver detto quella frase stupida.
"No.....no Felicity non sto bene"
"Mi dispiace ma la mamma vuole parlarti ti aspetta in salotto "
Oltre al danno...la beffa.

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