Un'altra possibilità

Capitoli 11

Colin e Penelope rientrarono nel salone da ballo. Penelope trattenne un attimo Colin.
"Forse dovrei parlare con Lord Drebling ecco...devo un qualche modo... scusarmi"
"Se proprio vuoi amor mio ti accompagno."
"Mi piace quando mi chiami <amore mio> ma, mi prometti che non sarai scontroso con Lord Drebling? Del resto è tuo amico"
"Ti chiamerò con mille vezzeggiativi diversi e si cercherò di comportarmi da gentiluomo con lui, ciò non toglie che mi ha deluso. Ma posso capirlo, una donna come te può far perdere la testa."
Penelope arrossì, poi si accorse che molti li osservavano curiosi e cercò di togliere la mano dal braccio di Colin ma colin la trattenne intrecciando risoluto le dita alle sue. Poi vide venirgli incontro proprio Lord Drebling che osservava le loro mani congiunte sul braccio di Colin e fece un sorriso triste a Penelope.
"Lord Drebling..."
"Non dite nulla Penelope, ha vinto l'amore, sono felice per voi. " poi si girò verso Colin.
"Spero tu possa perdonarmi amico mio... "
"Dipende...se rimarrai per il matrimonio potrei anche chiederti da farmi testimone... naturalmente dovrai uscire fuori vincitore dal duello che faremo per aver cercato di portarmi via la mia Penelope.." Lord Drebling sorrise.
"Colin Bridgerton, non puoi sfidarlo a duello per questo!! "
"Non è il duello che tu pensi .. è sul ring...e un codice tra uomini..."
Penelope sospirò guardandoli.
Poi vide arrivare Anthony e Kate che erano raggianti .
"Quindi i matrimoni saranno due?" Disse Anthony sorridendo a Colin.
"Si Penelope mi sposerà "
"In teoria non me lo ha chiesto ancora ufficialmente..." scherzando Penelope.
Colin si girò verso di lei con fare sornione e poi prese Penelope per mano e la portò al centro della sala.
"Colin cosa fai??"
"Non iniziare mai una cosa con me Pen se non vuoi portarla a termine ...io non lo faccio mai soprattutto ora che ho capito che stavo per perderti."
Colin appoggiò un ginocchio a terra e prese la mano di Penelope.
"Colin..." disse emozionata
"Penelope Featherington sei la donna più importante della mia vita, sei <la mia Pen > accetti di diventare completamente mia per sempre?"
A Penelope sgorgarono tutte le lacrime trattenute in quel brutto periodo.
Colin attese e quasi si preoccupò quando dopo buoni 5 minuti Penelope non riusciva a smettere di piangere.
"Pen...stai bene?"
"Sii. Si è che ti amo così tanto che sono sopraffatta...ohh santo cielo l'ho detto ad alta voce?"
"Si" disse emozionato Colin mentre tutti applaudirono.
Le famiglie Bridgerton e Featherington di accalcarono ai futuri sposi.

Tre giorni dopo Penelope era a casa Bridgerton che insieme a Eloise e Violet sceglievano i gioielli e stole da damigelle per il matrimonio del visconte.
"Ma...siete sicura che debba fare anche io da damigella?? Sapete, lady Bridgerton, che non do il meglio di me quando tutti mi guardano...sono sicura che inciamperò "
"Non dire sciocchezze figliola, e chiamami Violet o madre. Sei della famiglia e poi prendilo come una prova generale per il tuo di matrimonio.."
Penelope ancora non se ne capacitava che si sarebbe sposata e con l'amore della sua vita. Stava per fare un grande errore ma si è rinsavita prima che fosse tardi. Sperava che l'amore che c'era tra lei e Colin fosse abbastanza forte da affrontare ciò che gli avrebbe portato il futuro.
Dopo un pò sentirono due risate maschili, Penelope sorrise tra sé, avrebbe riconosciuto la risata di Colin lontana un miglio.
"Non è colpa mia Colin, mi sono già scusato non farne un dramma..."
"Vedrai le donne della mia vita che dramma faranno quando mi vedranno.."
Risero di nuovo.
"Ohh mio dio, Colin Bridgerton che ti è venuto in mente di combattere a 3 giorni dal matrimonio di Anthony e Kate? E voi Lord Drebling come avete conciato mio figlio " disse Violet con le mani sui fianchi.
"Ecco che ti dicevo..."
"Colin santo cielo stai bene" disse in apprensione Penelope
"Noo amore mio ma un tuo bacio mi farebbe stare di certo meglio.. " disse Colin stringendo Penelope a sé.
"Colin" disse Penelope guardando tutta la gente della stanza.
"Colin lascia stare Penelope per adesso e siediti e, Miss Brown" disse chiamando la cameriera" prenda un pezzo di carne cruda, ho sentito che fa miracoli su un ematoma"
"Tutta colpa tua Drebling se non posso baciare mia moglie" disse sedendosi sbuffando.
"Futura moglie... e non penso sia giusto dare la colpa a vostro amico, per la vostra incoscienza" disse Penelope sedendoglisi a fianco.
Colin la guardò strabuzzando gli occhi...almeno uno visto che l'altro era già gonfio.
"Non ho parole Pen, 3 giorni con mia madre e hai già preso la sua mania di sgridarmi sempre"
Penelope lo guardò male.
"Accidenti hai anche il suo cipiglio!!"
Poi la guardò con amore e con una passione tale che Penelope arrossì fino al décolleté.
"Vi chiedo scusa milady ma parlo in favore di Colin dicendo che non è colpa sua se ha inciampato nella corda del ring."
"Davvero Drebling, stai parlando in mio favore?? "
Tutte le donne nella stanza iniziarono a ridere, perfino la cameriera che aveva visto nascere Colin, non riuscì a trattenere un sorriso.
"Non si preoccupi mr Bridgerton le preparo i suoi tramezzini al burro e arringa che le piacciono tanto e si sentirà già meglio" disse appoggiando delicatamente la bistecca cruda sull'occhio di Colin.
"Fortuna che ci sei tu, tata Mey" strizzando l'occhio sano alla vecchia cameriere che tutt'ora lo straviziava. Lei se ne uscì tutta sorrisi.
Penelope scosse la testa e Colin le prese la mano baciandola più volte .
"Bene penso sia ora di fare basta andiamoci a riposare, Lord Drebling rimane a cena da noi? "
"Mi rincresce madame Bridgerton ma ho un impegno inderogabile"
"Allora l'aspettiamo per il the domani ,ci conto"
"Certamente" sorridendo a Violet e accompagnando le donne fuori dal salottino.
Colin e Penelope rimasero soli e l'aria si fece subito frizzante.
Colin si girò verso Penelope e appoggiò il pezzo di carne sul piatto.
"Colin hai bisogno di tenere quella carne sull'occhio "
"No Pen, in questo momento ho bisogno solo di te. " prendendo il suo viso tra le mani.
La baciò con baci delicati, leggeri assaporandola per la prima volta.
"Ohh Pen sei così dolce.."
Penelope si godette il suo primo, vero bacio ricambiando con amore e un pò di goffaggine che fece sorridere Colin.
"Scusami, non sono brava..."
"Ohhh ma con la pratica, con molta pratica, lo diventerai" disse approfondendo il bacio.
Socchiuse le labbra di Penelope delicatamente e toccò con la sua lingua la lingua rosea di Pen. Si immerse dentro di lei invitandola con la lingua a fare altrettanto.
Penelope si piegò da un lato di istinto per dare a Colin libero accesso alla sua bocca e Colin, che non era stupido, non si fece scappare l'occasione di stringerla a se con più passione.
"Ahi " quel maledetto occhio gli pulsava da morire forse era il sangue che gli defluiva dalla testa in ben altri posti...
"Ohh scusami" disse Pen baciandogli l'occhio teneramente una, due volte.
Poi baciò le guance di Colin, il naso e poi di nuovo la bocca con passione.
Colin non seppe resistere, la spinse contro il sofà quasi stendendosi sopra di le, senta schiacciarla e appoggiò una mano sul seno di Pen.
"Oddio Pen quanto vorrei averle tra le mani...assaporarle.. mi stai facendo impazzire Pen"
Pen aveva gli occhi chiusi stretti e Colin si fermò.
"Pen?" Lei aprì gli occhi.
"Stai bene? "
"E tutto così...tanto...io...ho paura...non posso sentire così tanto amore per te.. sento caldo e poi ho i brividi"
"Ohh santo cielo Pen, credevo di averti fatto venire in mente la tua aggressione" disse sospirando Colin.
"Non posso nasconderti che ho paura.. ma non di te. Tu mi fai dimenticare Colin, mi desideri come se io fossi integra...pulita. e per questo che ti amo tanto"
"Amore mio, sei una grande tentazione, ma alla nostra notte di nozze ti farò capire che tu sei la parte più bella di me, sei la parte più pulita e dolce di me. E sei integra, perché il primo uomo che ti prenderà per amore, sarò io"
E Penelope si perse tra le braccia di Colin.