Il giorno dopo James la chiamò, le chiese di incontrarlo
-Sono venuta James, di cosa hai bisogno?- gli chiese Meissa
-Aiutami ti prego, non ci capisco niente di questo coso, Remus non vuole aiutarmi e non voglio provare nemmeno a chiedere a Regulus- le disse, Meissa sbuffò un pochino
-Dammi qua- James passò l'uovo a Meissa che lo osservò, sopra c'erano disegni incomprensibili -Tappati le orecchie- gli disse. James portò le mani alle orecchie e Meissa aprì l'uovo, il rumore era fortissimo ma si doveva concentrare, toccò l'interno dell'uovo, era un materiale gommoso e trasparente, e sicuramente aveva qualche proprietà magica, richiuse l'uovo
-Allora?- chiese James
-Forse so cosa possiamo fare- gli rispose. Meissa portò James in biblioteca e mentre lui era seduto al tavolo lei stava cercando, disperatamente, un libro
-Cosa stiamo cercando- chiese
-Mi pare di aver letto un libro su degli incantesimi e uno di questi era possibile farlo su un materiale tipo quello dell'interno del tuo uovo- disse senza nemmeno guardarlo - solo che non so dov'è in questa biblioteca-
-Non lo troveremo mai- disse James abbassando la testa
-Mi sa che è questo- disse Meissa sbattendoglielo davanti e lui alzò lo sguardo. Iniziarono a leggere l'indice fin quando non trovarono l'incantesimo che cercavano
-Eccolo- disse James, sfogliarono a pagina 465
-Quest'incantesimo altera le voci rinchiuse in un materiale gommoso facendole risultare come un rumore forte e fastidioso, l'unico modo per sentire la vera natura della voce è sentirla sottacqua- i due si guardarono sorridendo e si diedero il cinque. Poi Meissa accompagnò James al lago fuori la scuola, faceva freddo dato che ormai era quasi arrivato novembre. James aprì l'uovo e si tuffò nel lago. Passò un minutino e Meissa aspettava che James uscisse, finalmente quest'ultimo tornò a galla
-Cos'hai sentito?- chiese Meissa
-Sirene, la prossima sfida sono le sirene, dovrò stare un'ora sottacqua, mi devi aiutare a trovare qualcosa per trattenere il respiro- le rispose
-Farò del mio meglio- gli assicurò
Quella sera Meissa era stesa ad occhi spalancati sul suo lette fissando il baldacchino, non sapeva come poter aiutare James
-Non riesci a dormire- disse Cypress sull'altro letto - a cosa pensi?-
-Non credo tu possa aiutarmi Cypress- le rispose -A meno che non sai un qualche modo per riuscire a stare un'ora sotto l'acqua-
-L'algabranchia- rispose subito. Meissa si mise in ginocchio sul suo letto
-Cos'hai detto- chiese pensando di non aver capito
-L'algabranchia ha la durata di un'ora precisa e ti fa venire le branchie- rispose di nuovo
-Come lo sai?-
-Sai che sono appassionata di piante-
-Grazie grazie grazie- disse subito, afferrò la bacchetta dal suo comodino e scese dal letto
-Dove vai?-
-A dirlo a James- Meissa uscì dal dormitorio -Lumos- la sua bacchetta si illuminò, iniziò a correre per i corridoi e raggiunse la torre dalla parte opposta dove si trovavano i dormitori maschili. Andò a bussare al dormitorio di James
-Chi è?- chiese suo fratello Sirius, anche un po' spaventato dal fatto che dopo la mezzanotte qualcuno fosse andato a bussare al suo dormitorio
-sono Meissa- bisbigliò la ragazza, Sirius aprì
-Che ci fai qua- chiese facendola entrare e chiudendole la porte alle spalle
-devo parlare con James- appena nominato il ragazzo arrivò
-Meissa- disse stupito -che ci fai qui?- chiese
-L'ho trovato- disse
-cosa- chiese il ragazzo
-Ho trovato cosa ti farà stare sott'acqua per un ora, l'algabranchia, la possiamo prendere dall'aula di pozioni-
-Sei una grande- le disse, e lei gli sorrise -ma non potevi aspettare domani mattina?- Si misero a ridere, rise anche Sirius che aveva sentito la conversazione.
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The daughter of the Black's
FantasyNessuno sapeva che la famiglia Black oltre al primogenito, Sirius, e il secondo genito, Regulus, avessero una figlia. Questa è la storia di quando Meissa Electra Black è uscita allo scoperto