*The 2nd Year*

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Tra poco sarebbe riiniziata la scuola, Meissa non vedeva l'ora di tornare ad Hogwarts e rivedere i suoi amici, si era scritta con loro per tutta l'estata ma non era lo stesso di vederli. Ormai in casa avevano iniziato a chiamarla "La ragazza delle civette" perchè ogni volta che sentiva una qualche civetta arrivare correva giù dalle scale a vedere chi era. Effie l'aveva portata a prendere il materiale scolastico, durante l'estate le aveva comprato dei vestiti nuovi e l'aveva portata a tagliarsi i capelli. Erano andati al lago e ogni tanto erano anche andati nel bosco. Meissa aveva scoperte un sacco di cose del mondo, cose che non aveva mai visto prima, sembrava una bambina piccola che usciva per la prima volta di casa, ma infondo lo era.

Era arrivato il giorno della partenza, Effie e Monty li avevano accompagnati alla stazione, e fortunatamente questa volta non c'era sua "Madre" a pretendere che tornassero a casa. Meissa abbracciò i suoi nuovi genitori e prima di attraversa il muro 

-Meissa- le disse Monty, la ragazza si voltò 

-Si?- chiese

-Studia e rendici di nuovo fieri di te come l'anno scorso- 

-Lo farò- disse la ragazza. Poi prese la rincorse e attraversò il muro 

-Pensavo fossi rimasta bloccata dall'altra parte- disse suo fratello Sirius

-haha divertente- disse Meissa sarcasticamente. Tutti e quattro lasciarono i loro bagagli insieme a quelli di tutti gli altri e poi salirono sul treno, ognuno si andò a sedere con i propri amici. Meissa vagava per il treno in cerca dei suoi di amici, guardò per ogni cabina, fin quando non vide da una delle finestre delle porte dei capelli rossi ed altri due ragazzi, avrebbe riconosciuto quei capelli rossi dappertutto. Aprì la porta e disse

-Scusate tutte le cabine sono piene, posso sedermi qua?- sorrise. Cypress le si buttò adosso

-Oddio quanto mi sei mancata!- gridò. Meissa si chiuse la porta dietro, abbracciò anche Casper e Luka e poi si sedette. Guardò bene Casper

-Casper..- esitò a dire -Le tue..- indicò quello di cui parlava su di lei

-Le mie occhiaie?- chiese il ragazzo -Oh si, ho deciso di non coprirle più-

-E poi come ti sei fatto quel graffio?- chiese 

-Oh no, non è niente di che, io e Luka stavamo cucinando insieme, perchè sai ci siamo visti quest'estate, te l'avevamo scritto- la ragazza annuì -E questo deficiente accanto a me decide di agitare in aria il coltello facendo finta che fosse una bacchetta e mi ha tagliato-

-In mia difesa- iniziò a dire l'altro ragazzo -Mi mancava agitare la mia bacchetta- tutti risero, per quanto fossero lo stesso un po' preoccupati

Verso metà del viaggio i ragazzi indossarono le loro divise. 

Passate le tre ore arrivarono al castello, le era mancato un sacco camminare in quei corridoi, fare cattiverie al professor Lumacorno. Un'altra novità di quell'anno era che, lei e Cypress avevano preparato una pozione talmente perfetta l'anno scorso per il suo esame che le aveva invitate entrambe nel suo "club di trofei". I ragazzi salirono sulle carrozze, quest'anno non sarebbero arrivati al castello con le barca. Le carrozze erano trainate dal nulla ma Cypress insisteva a dire che aveva letto nel Quibbler che in realtà sono trainate da animali invisibili chiamati "thestral" che sono dei cavalli scheletrici con delle ali, almeno questa era la definizione che lei aveva dato, e che li poteva vedere solo chi aveva visto la morte in faccia, per quanto Cypress fosse la sua migliore amica, Meissa non ci credeva tanto.

Le ragazze arrivarono al castello e andarono le loro dormitorio, tutte le lora valigie erano già lì e la prima cosa che Cypress fece fu spruzzare il suo profumo alla cannella nella stanza, questo era proprio mancato a Meissa. Le ragazze si sbrigarono perchè erano state informate che Silente avrebbe fatto un discorso importante quella sere. Quindi si diressero subito nella Sala Grande

The daughter of the Black'sOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz