*I preferred not to see*

14 1 0
                                    


Meissa stava correndo per i corridoi, correva il più veloce possibile, la sua toga svolazzava e i suoi lacci erano slacciati, sarebbe caduta da un momento all'altro se, non appena aveva svoltato l'angolo, un braccio non l'aveva fermata. Là dietro c'era James

-Meisssa che succede?- chiese preoccupato

-Il professor Lumacorno mi ammazzerà-  gli rispose

-Che hai combinato?-  le domandò

-Io e Cypress siamo compagne durante le lezioni di pozioni, lo sai no?- il ragazzo annuì - Beh diciamo che lei non è molto brava in questa materia, l'ultima volta la pozione l'è scoppiata in faccia, comunque il professore aveva detto chiaramente di aspettare che la pozione si raffreddasse prima di travasarla solo che Cypress se l'era dimenticato e non appena l'aveva finita la travasò. Appena l'aveva versata nell'ampolla si è colorata di rosso e stava iniziando a fumare così ho panicato e l'ho tirata davanti al professore e gli è scoppiata in faccia, poi io e lei siamo scappate, solo che l'ho persa fra i corridoi-  James la guardò, sembrava avesse le lacrime agli occhi

-Sei proprio come me- disse in tono grammatico facendo finta di piangere 

-Si si, ma ho un problema più grande ora e se tu mi daresti una mano sarebbe davvero d'aiuto-  gli disse 

-ok ok- frugò nella sua tasca e cacciò da essa un foglio di pergamena bianco

-come potrà mai aiutarmi questa cosa- 

-aspetta un attimo- puntò la sua bacchetta sul foglio e pronunciò le parole -Giuro solennemente di non avere buone intenzioni- il foglio iniziò a colorarsi e su di esso spuntarono le scritte "Moony, Wormtail, Padfoot e Prongs sono fieri di presentare la mappa del Maladrino" il ragazzo aprì la mappa e spuntarono i nomi di tutti gli studenti di Hogwarts che si spostavano nel castello, vide Cypress sulla mappa, era finita intorno alla zona del corridoio del terzo piano poi James puntò sulla mappa e disse

-Ecco il professore è qua dietro forza scappiamo- afferrò Meissa per il polso e i due corsero il più lontano possibile, arrivarono in biblioteca dove trovarono Remus che studiava per qualche esame, si sedettero insieme a lui e gli spiegarono la situazione, aiutò entrambi a uscire da quel casino e Meissa e Cypress se la scamparono con solo tre giorni di punizione.

Dopo la sera nella torre d'astronomia Meissa aveva ricominciato ad andarci più spesso, ci andava ogni notte, ogni singola notte, prima di andarci però salutava e avvertiva sempre Casper che ogni volta la sentiva lasciare il suo dormitorio sempre per i suoi problemi di insonnia. Quella notte, dopo aver a salutato Casper uscì, dal dormitorio. Attraversò il corridoio con la sua solita lunga camicia da notte bianca , ogni volta che la indossava Casper le ricordava quanto sembrasse un fantasma e le diceva che probabilmente che Gazza non l'aveva mai beccata perchè la scambiava per uno di loro, arrivò alla torre d'astronomia, aveva salito le scale con uno strano entusiasmo, saltellava sugli scalini, tutta questa energia non era da lei. Una volta in cima fece un po' le cose che faceva di solito si sedette sul cornicione, dondolando le gambe e osservando le stelle, esprimendo il suo solito desiderio alla sua stella, danzò un pochino con in sottofondo la sua solita stazione radio e disegnò un pochino sulla lavagna. Ad un certo punto però sentì passi che salivano le scale "Oh mio dio è di nuovo Gazza" pensò. Corse a nascondersi nuovamente dietro la lavagna sperando che Gazza cascasse di nuovo nel suo trucchetto. Ma appena Gazza arrivò in cima Meissa si rese conto che non era Gazza, e non era una sola persona, a quanto pare i passi di uno dei due erano talmente felpati e leggeri che non era riusciti a sentirli, ma sapeva esattamente di chi erano, erano di suo fratello Regulus, ma come già detto, non era solo, con lui c'era James, il ragazzo che ormai era diventato per lei un terzo fratello più grande. Era confusa, non sapeva cosa facessero entrambi a notte fonda sulla torre d'astronomia. Li vedeva a stento, principalmente solo metà del loro corpo, vedeva i loro piedi, erano uno di fronte l'altro e anche particolarmente vicini, Meissa cercava di trattenere il suo respiro il più possibile. Tese bene l''orecchio e li sentì bisbigliare 

-Te amo Reggie- sussurrò James in spagnolo, la sua prima lingua

-Je t'aime aussi mon amour- bisbigliò Regulus in francese e Meissa che lo parlva ne rimase scioccata, si abbassò un pochino per poterli vedere in faccia e li vide avvicinarsi sempre di più fin quando, per lo stupore o l'ansia di essere scoperta, cadde all'indietro facendo un grande fracasso. I due si voltarono immediatamente e si accorsero quasi subito di quella ragazzina dietro la lavagna. I due andarono ad aiutarla.

-Preferivo non vedere e non sapere- ripeteva Meissa ,strofinandosi gli occhi come per cancellare quello che aveva visto, seduta al centro della torre con James e Regulus affianco che le avevano spiegato la situazione

-Non lo devi dire a nessuno- si affrettò a dire suo fratello seriamente

-tranquillo cercherò di dimenticarlo, anche se non ci riuscirò- disse lei chiaramente traumatizzata. Tornò nel suo dormitorio insieme a Regulus, nessuno proferì parola, arrivati lei andò dritta in camera sua, si buttò sul letto e con le braccia incrociate iniziò a fissare il soffitto. Pensò a quella relazione di cui era appena venuta a conoscenza, in modo un po' traumatizzante, e riflettendoci, non le dispiaceva affatto come storia d'amore. 

The daughter of the Black'sWhere stories live. Discover now