The daughter of the Black's

*Triwizard tournament*

Le ragazze si precipitarono in sala grande, si sedettero davanti Casper e Luka al loro solito posto. Tutti guardavano verso Silente aspettavano tutti il discorso. Silente finalmente iniziò a parlare

-Cari studenti- enunciò -Quest'anno si terrà il torneo tremaghi- un generale sospiro di stupore si innalzò nella sala -Quest'anno si terra in Francia, ci ospiterà di Beauxbatons, quindi ho già spedito delle autorizzazioni ai vostri genitori, tutori legali o qualsiasi adulto che c'è nella casa in cui vivete- Silente guardò Meissa le fece un occhiolino, sorrise, imbarazzata, era contenta che avesse pensato a lei e suo fratello, ma non si era mai fidata al cento percento di Silente -Dovrebbero arrivarvi firmate domani, partiremo subito dopo la colazione. Adesso, buon appetito- I piatti davanti a loro si riempirono di cibo, come ormai erano abituati e il banchetto iniziò. Quella notte probabilmente nessuno dormì era una notizia emozionante quella che Silente gli aveva dato.

il giorno dopo all'ora di colazione arrivarono moltissime civette e gufi, James le aveva portato la sua autorizzazione e l'aveva data anche a Regulus. Arrivarono anche quelle dei suoi amici e quando arrivò la civetta di Cypress, Meissa la guardò e poi le scappò una risatina, Cypress se ne accorse e le disse

-I miei mi hanno regalato questa per il mio compleanno, solo che prima di partire l'avevo dimenticata a casa, adesso rimarrà qui, ti piacciono gli accessori che le ho messo?- Meissa riguardò la civetta, aveva due mollettine con delle ciliegie attaccate 

-Si, è carina-  le disse

I ragazzi andarono dare le loro autorizzazioni a Silente e nel giro di un'ora erano pronti a partire. Erano nuovamente sull'Hogwarts express diretti verso la Francia, Meissa era attaccata al finestrino guardava fuori, il suo fiato si vedeva sul vetro, era stupita da quello che vedeva, non riusciva a crederci. Nel giro di alcune ore erano arrivati alla scuola, un castello che, in confronto ad Hogwarts, sembrava il castello di una principessa Disney. Gli studenti sarebbero dovuti entrare in fila da due ordinati e i prefetti delle casate, che li avrebbero guidati, avrebbero fatto dei piccoli incantesimi per intertenere. Le porte della sala di aprirono, era in cristallo, un cristallo azzurro, il pavimento di marmo aveva un colore perlato e ovunque si poggiasse lo sguardo sembrava che brillasse, c'erano tre grandi e lunghi tavoli, in quello centrale c'erano le ragazze della scuola Beauxbatos, quello a sinistra era già stato occupato dai ragazzi della scuola Durmstrang, e a loro era rimasto il tavolo a destra, tutti gli studenti si accomodarono e guardarono verso la preside della scuola, Madame Olympe Maxime, che si trovava  su un "palchetto" rialzato a forma di semiluna sempre in cristallo dietro un leggio. Silente andò a stringerle la mano poi si andò a sedere al tavolo dietro la donna. La preside iniziò a parlare

-Adorati studenti, quest'anno siamo lieti di ospitare qui alla scuola di magia Beauxbatos il torneo tremaghi. Direi che è ora di scoprire la coppa- La donna prese dal leggio una bacchetta, anch'essa d'un bianco che più che di una strega sembrava della fata madrina di cenerentola e su un attico  sopra al pacchetto e della sua stessa forma, che era collegato al pavimento tramite due scale curve, comparve la coppa, una stupenda coppa azzurra che sputava fuoco del medesimo colore. 

Dopodiché i ragazzi mangiarono e andarono nelle loro nuove stanze, in questa  scuola non erano divisi per casata, solo in base al loro genere e le stanze delle ragazze erano nella torre opposta a quella dei ragazzi, quindi non si sarebbero più potuti vedere anche la sera. Meissa e Cypress erano sempre in stanza insieme, in questa scuola la stanza era molto più grande della lor ad Hogwarst, sembrava seriamente quella di una principessa, c'erano due letti a baldacchino, le lenzuola erano azzurre e anche il baldacchino mentre il letto era bianco con dei dettagli d'orati e la stanza era tutta su quei colori. Cypress si buttò sul letto ed esclamò

-Oh dio mio è comodissimo, Meissa prova- Subito anche Meissa si lanciò sul suo letto ed era vero era comodissimo. Le ragazze iniziarono a disfare le loro valigie e poi Cypress iniziò a spruzzare il suo solito profumo alla cannela. Poi si addormentarono

Il giorno dopo tutti i ragazzi stavano tutti mettendo il loro nome nel calice, Meissa era seduta a tavola a guardare chi lo metteva mezza addormentata, quando non vide andare a mettere il loro nome James e Sirius. Meissa sgranò gli occhi, l'avevano veramente fatto. Non ci credeva

Quella sera tutti erano impazienti di vedere chi sarebbero stati i campioni di quell'anno. La preside attirò l'attenzione degli studenti 

-Siamo per venire a conoscenza dei tre campioni del torneo tremaghi- disse, e appena terminò la frase il calice sputò una fiamma e da essa iniziò a cadere un bigliettino bruciato

-Il campione per Durmstrang- disse -Oddvart Sivert!- si alzarono mille applausi che risuonarono per tutta la sala, il ragazzo si alzò dalla tavola e andò a stringere la mano ai presidi delle tre scuole, poi si mise in piedi ai piedi del palchetto. Un'altra fiamma e un altro bigliettino cadde

-Il campione per Beauxbatos- la preside disse sorridendo - Laurette Levasseur!- altri applausi, la ragazza si alzò e andò a stringere le mani di tutti i professori e anche del suo sfidante, poi si mise accanto a quest'ultimo. Un ultimo bigliettino

-Il campione per Hogwarts- iniziò a dire la preside -James Potter- la gente applaudì mentre James andava a stringere la mano dei presidi sempre nel suo modo esagerato, infatti appena alzatosi dal tavolo si inchinò verso i suoi compagni poi strinse le mani anche degli altri campioni. Meissa era felice per lui, ma anche preoccupatissima