*Three blood traitors*

26 3 0
                                    


Era giunto il momento di tornare a casa per le vacanze di natale. Nel treno c'era un' atmosfera fantastica. Una volta arrivati a destinazione Meissa e Regulus dovettero salutare Sirius che andava a casa dei Potter, anche se nel salutarsi avevano entrambi notato che Sirius era preoccupato. Kreacher venne alla stazione per prenderli, Regulus adorava Kreacher, era uno dei suoi pochi amici. Il tragitto fino alla casa dei Black fu silenzioso, nessuno proferì parola.

Arrivati a casa Kreacher aprì la porta e sguisciò velocemente al piano di sopra, infatti nemmeno il tempo di mettere piede nell'abitazione che sulla soglia della porta si presentò loro madre. Afferrò Meissa dai capelli

-Ahi- gemette lei

-Zitta, sporca streghetta- la buttò contro il muro. Le tirò i capelli, costringendola a guardarla- come ti è saltato in mente, pensavi che non saremmo venuti a saperlo?- La trascinò su per le scale, sempre tirandola dai capelli e la scaraventò in camera chiudendo la porta e lasciandola al buoi. Si scaraventò alla porta piangendo, iniziò a battere i bugni su di essa con tale forza da farsi male da sola

-Lasciatemi uscire!- gridava, ma sembrava che nessuno potesse sentirla, proprio come prima. Quando i gridi di Meissa cessarono e rimasero solo i singhiozzii si fermò ad ascoltare

-Ti avevo dato un compito!UNO. E hai fallito, sei un  traditore come tuo fratello- gridava sua madre, dall'altra parte non c'era risposta -sapevi cosa ti sarebbe aspettato- Meissa sbarrò gli occhi, ricominciò a battere contro la porta ancora più forte di prima, gridava al massimo

-LASCIALO STARE!- 

-Crucio!- sentì dal piano di sotto, poi una serie di gemiti di doloro. Meissa s inginocchiò alla porta, le lascrime sgorgavano dai suoi occhi come se essi fossero fontane, si portò una bano alla bocca, le palpebre sbarrate . Era tutta colpa sua.  

Poco dopo arrivò suo fratello in camera, distrutto, Meissa gli si fiondò addosso mentre la porta si chiudeva alle loro spalle.Entrambi si lasciarono cadere sul pavimento abrracciati

-mi dispiace- sussurrò lei singhiozzando

-Non ti preoccupare- le rispose, poi il silenzio.


Sirius e James arrivarono a casa e appena entrarono Euphemia Potter li accolse con un grande abbracciò. Li fece accomodare in soggiorno

-Fleamont tornerà sta sera- disse tornando nella stanza con due cioccolate calde -tutto bene Sirius? Ti vedo preoccupato- si sedette anche lei affianco al ragazzo

-Va tutto bene, è solo che, sono preoccupato per i miei fratelli- fece un sospiro, Euphemia lo guardò confusa -Hanno deciso di riallacciare i rapporti con me ma, conosci la donna che mi ha cresciuto... ho paura di quello che gli possa fare- anche James stava iniziando a preoccuparsi, in questo periodo aveva iniziato a prendere Meissa sotto la sua ala per proteggerla, era come una sorellina più piccola per lui così chiese ad Effie

-Mamma non pensi che possano venire a stare qua?-  Euphenia guardò suo figlio silenziosa poi si alzò in piedi sistemandosi il vestito ed esclamò

-Beh, sarà meglio che vada a preparare due stanze e comprare altri due regali- I ragazzi si alzarono subito dal divano felicissimi -forza che aspettate, ogni secondo è importante-  Detto questo i ragazzi si fiondarono fuori dalla porta, presero le loro scope e partirono.


I due erano ancora abbracciati, Regulus non riusciva quasi più a muoversi dopo le torture a cui era stato sottoposto e Meissa era mortificata. Fuori si era fatto buio, lo vedevano dalla finestrina della sua stanza, guardò suo fratello, faceva fatica a respirare così decisi di andare ad aprirla. Guardò verso il basso, la finestrella era abbastanza grande da poterci passare ma era troppo altro per buttaris giù. Mentre guardava fuori vide due scope sfrecciare nella loro direzione. Guradò meglio, erano Sirius e James. Arrivarono alla finestrella e Meissa gli chiese sottovoce

-Che ci fate qui?- 

-Vi salviamo- disse James entrando dalla finestrella. Sirius si fiondò a soccorrere Regulus mentre James smaterializzava i loro bagagli in casa sua.

- forza salite- disse James una volta tornata sulla scopa. Meissa salì dietro James mentre Regulus dietro Sirius. I quattro volarono lontano da quel posto orribile.

Arrivarono a casa Potter dove Effie li aspettava sull'uscio della porta. Atterrati Euphemia portò Regulus nella sua nuova camera dove cercò di farlo riprendere mentre Sirius portò a Meissa una cioccolata calda e una coperta. Poi si fece raccontare tutto l'accaduto

-Quella puttana- bisbigliò 

- L'importante è che ora siete al sicuro-  disse James 

Al sicuro... Meissa rifletteva su quelle parole. Era finalmente al sicuro.


The daughter of the Black'sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora