*The carnival*

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Era ormai il 4 gennaio. James aveva deciso che quella sera sarebbero andati al parco divertimenti con i biglietti che gli aveva regalato sua madre. Avevano aspettato un po' di tempo per far riprendere Regulus che adesso, fortunatamente, stava meglio. 

Meissa stava facendo un pisolino, era stanchissima dato che James l'aveva svegliata alle cinque del mattino perchè voleva che gli lanciasse delle palline da golf e lui sulla sua scopa doveva provare a prenderle, era giusto per fare allenamento ma dopo tre ore Meissa si era stancata. La porta della sua stanza di aprì, dei passi anche abbastanza pesanti si diressero verso la finestra e le tende si aprirono, tuttavia nessuna luce entrò dato che il sole era già calato, si sentì un piccolo sospiro di delusione e poi i passi fecero lo stesso percorso all'indietro e la luce si accese. Meissa si rigirò nel letto, infastidita dalla luce

-Buongiorno- disse James -O meglio Buonasera- Meissa si sedette sul letto, le palpebre ancora pesanti e gli occhi che le bruciavano, si stropicciò gli occhi e poi James disse - Sono le 18:30, dobbiamo andare al luna park- detto questi si fiondò nell'armadio di Meissa, le tirò un paio di Jeans e un lupetto nero. Meissa li afferrò per poi essere colpita in pieno dal suo cappotto - Forza muoviti ti aspettiamo giù- .Quando fu pronta scese e vide i ragazzi che l'aspettavano giù

Arrivati al luna park Meissa si guardò intorno, era pieno di luci e rumori forti che la stavano infastidendo, non le piacevano affatto e non piacevano nemmeno a suo fratello che infatti sembrava anche lui molto irritato. James li portò sulla ruota panoramica dove Sirius si mise a piangere seduto in un angolino della cabina per la sua paura delle altezze. Poi James li portò a prendere dello zucchero filato, ne passò uno azzurro e rosa a Meissa che lo guardò stranita

-Dai provalo- la incoraggiò lui, Meissa assaggiò lo zucchero filato e le piacque un sacco, anche Regulus lo mangiò ma lo finì solo perchè così era stato educato ed ogni piatto o cibo non finito era una punizione, tuttavia a lui non piacque 

-Perchè non ti è piaciuto- gli chiese Meissa

-Troppo dolce- le rispose

-TrOppO dOlcE- gli fece il verso, poi tutti risero, tranne Regulus che era serissimo.

Poi i quattro andarono sulle montagne russe dove Regulus stava per vomitare lo zucchero filato e l'acqua che aveva bevuto. Meissa riuscì anche a vince un peluche in uno di quei giochi con gli anelli. Mentre giravano per il parco, Meissa vide un ragazzo dai capelli rossi ed un altro moro svoltare dietro un angolo, li riconobbe subito, erano Casper e Luka. Meissa corse subito verso di loro

-Meissa- gridò James vedendola correre e poi si mise a inseguirla insieme agli altri, Regulus non correva però per paura di vomitare nuovamente.

Raggiunti i ragazzi Meissa si fiondò su di loro a braccia aperte, i due si voltarno preoccupati ma appena la videro ricambiarono l'abbraccio.

-Che ci fai qui?- chiese Luka

-Credevo che i tuo- Casper si fermò, non sapeva se poteva dire quello di cui era a conoscenza ma nel dubbio preferì non terminare la frase.

-Mi sono trasferita con i Potter- gli rispose sapendo esattamente quello che Casper volesse dire

-Meissa, mi hai fatto spaventare a morte- disse James, che era appena arrivato e stava ancora riprendendo fiato. Poi arrivò anche Sirius e in lontananza Meissa vide Regulus che stava arrivando. 

-Ragazzi loro sono Casper e Luka, i miei migliori amici- I ragazzi si conobbero e decisero di restare insieme il resto della serata. Quando si furono stancati andarono in un locale ì vicino, un locale per babbani. Ordinarono dei panini anche se Regulus non voleva mangiare, passarono un po' di tempo iniseme ma verso le undici tutti tornarono a casa. 

Meissa si stese nel suo letto, guardò il soffitto e piano piano, si addormentò.

The daughter of the Black'sWhere stories live. Discover now