*Ballet*

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Meissa stava cercando fra i suoi vestiti qualcosa da mettere il giorno dopo quando, sul fondo dell'armadio, trovò una scatola. Non avendo sistemato lei la sua roba, dato che i suoi bagagli erano già stati sistemati prima che le fosse entrata nella stanza, non aveva la minima idea di quello che ci fosse dentro. Si sedette sul pavimento e appoggiò la scatola davanti a lei e sollevò il coperchio. All'interno c'erano delle scarpette da danza, delle punte, nere come la pece. Le cacciò dalla scatola e si ricordò di quando da piccola sua madre le dava lezione di danza, non le aveva mai prese con un'insegnante perchè nessuno doveva sapere della sua esistenza, secondo i piani di sua madre avrebbe sposato un suo parente e avrebbe continuato la dinastia ma non sarebbe mai stata conosciuta come sua figlia, tuttavia sua madre non si era mai rifiutata di insegnarle lei stessa le tipiche attività dei Black, sapeva suonare il violino e il piano forte, passava ore a studiare poesie e leggere le tonnellate di libri che c'erano in quel posto che si rifiutava di chiamare casa. E un'altra di queste cose era la danza classica, anche i suoi fratelli avevano preso lezioni di ballo classico ma loro lo facevano con un'insegnante che era molto meglio, perchè per quanto loro madre potesse scegliere gli istruttori più cattivi nessuno era peggio di lei, gli istruttori non avevano fatto iniziare l'allievo direttamente sulle punte, gli istruttori non avevano mai iniziato una lezione senza nemmeno dieci minuti d'allenamento, ma soprattutto gli istruttori non avevano mai usato la maledizione "cruciatus" quando il loro allievo sbagliava, tutte cose che sua madre aveva fatto con lei. In quel momento entrò Cypress nel dormitorio

-Oh mio dio, fai danza classica?- chiese, emozionata

-Beh si, ma non ballo da un anno quasi- le rispose

-Dovremmo ballare insieme- disse, poi si precipitò a prendere qualcosa da sotto il suo letto delle scarpette di danza -Si vede che a entrambe non piacciono le classiche scarpette rosa- infatti le sue scarpette erano azzurre 

-Non so- disse Meissa 

-Dai ci divertiremo, andiamo sta sera sulla torre d'astronomia-  non andava alla torre d'astronomia da un po' ormai

-Ma non ho nulla da poter mettere per ballare-  le disse

-Dai avrai qualcosa, hai le scarpe,- iniziò a cercare nell'armadio ma non trovando niente si guardò intorno, vide la scatola da cui Meissa aveva preso le scarpette, la prese e da dentro tirò fuori un body nero e delle calze -Ecco qua- disse tirandogliele, lei le prese al volo - ora non hai scuse- le due si misero a ridere e si diedero appuntamento nella sala comune verso la mezza notte, orario in cui più o meno tutti erano andati a dormire.

A mezza notte e un quarto erano già in giro per i corridoi, Cypress faceva luce con la sua bacchetta tenendola comunque bassa per non svegliare i quadri e farsi notare di meno da Gazza. Arrivarono alla torre che era illuminata dalla luce della luna, le ragazze erano andate scalze, perchè senza riscaldamento non sarebbero riuscite a mettere le punte. Le due iniziarono a fare degli esercizi per poi mettere le scarpette. 

- Allora da cosa iniziamo?- chiese Cypress

-Pirouettes?- chiese Meissa sorridendo, Cypress le sorrise e poi iniziò a fare le pirouettes, ne fece sei per poi fermarsi. Subito dopo anche Meissa le fece, ne fece dieci e poi si fermò

-Wow- esclamò Cypress -Sei brava-

-Beh potrei fare di meglio, ma grazie-  Cypress andò ad accendere la radio

-Pensi ci sia una stazione di musica classica- chiese

-Non lo so, non uso spesso la radio e se la uso non cambio mai stazione- le rispose, Cypress continò a cercare

-Ah-Ah- esclamò quando riuscì a trovarne una, si mise al centro della torre e iniziò a ballare, dopo poco iniziò anche Meissa, ballavano fianco a fianco fin quando Cypress non mise un piede storto e cadde su Meissa, le due si trovarono sul pavimento a ride ma ad un certo punto, dalle scale della torre videro una bacchetta, poi spuntarono due teste. Erano Casper e Luka 

-Che ci fate qua?- chiese Meissa che non riusciva ancora ad alzarsi dato che, a quanto pare, Cypress stava molto comoda sulle sue gambe

-Gli volevo mostrare la torre di notte- disse Casper - dato che non riuscivo a dormire- concluse stropicciandosi gli occhi dove si potevano vedere le rimarcate occhiaie 

-E voi?- chiese Luka. Cypress si alzò e finalmente si potè alzare anche Meissa

-Stavamo facendo un'allenamento di danza classica- disse Cypress

-All'una di notte- domandò Luka

-Siamo in pieni esami, quando pensi di trovare il tempo per ballare durante la giornata- rispose Cypress

-Non sapevo ballaste- disse Casper

-Prendo lezioni si da quando sono piccola- disse Cypress

-E' una di quelle cose che mi hanno insegnato e basta, come suonare il violino- rispose anche Meissa 

I ragazzi ad un certo punto sentirono un rumore da infondo alle scale Meissa corse e spense la radio, Luka annullò l'incantesimo e la sua bacchetta si spense poi corsero dieto una lavagna che era stata messa là per le lezioni. Dalle scale salì Gazza che si guardò intorno con la sua lanterna, poi si convinse che non c'era nessuno e se ne andò. I quattro aspettarono qualche minuto per assicurarsi che Gazza forse ormai lontano, poi uscirono e inziarono a correre per i corridoi per tornare nel dormitorio il prima possibile. 

Arrivati al sicuro senza che Gazza se ne accorgesse, si diedero la buonanotte e andarono nelle loro stanza. Meissa si stese sul letto e lei e Cypress scoppiarono a ridere, quella notte era stata indimenticabile

The daughter of the Black'sUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum