L'amore non si prende

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Mi risveglio con un dolore immenso alle tempie, non so per quanto io abbia dormito, mi alzo piano dato che mi gira tutto intorno; sono di nuovo in camera mia? È mai possibile che è stato tutto un sogno?
Mi affaccio alla finestra e vedo troppi uomini armati, è tutto reale purtroppo.

- non provare a scappare, dai a tutti un motivo in più per toglierti la vita in anticipo.

Mi volto di scatto ma ottengo solo un capogiro e mi ritrovo a culo in terra. Alzo lo sguardo sulla voce di prima e vedo solo Ivan, con la testa all'indietro sulla poltroncina.

- siamo stati presi? Com'è possibile?
- non siamo stati presi, sei stata presa.
- in che senso?
- io sto dalla parte dei 7, ti ho ingannato per portarti qua senza problemi, anche se il piano non era quello di essere sbranati.
- come hai potuto!
- non farne una tragedia, sono semplici affari, tuo padre mi odia a morte e vuole la mia testa per aver rubato qualcosa di tuo e avergli sottratto sua figlia, i 7 mi pagano bene per non fare nulla in pratica.
- mi hai ingannata con la nostra amicizia.

Mi si incrina la voce, in meno di una settimana sono stata presa in giro ben 3 volte, nuovo record.

- dopo abbiamo una riunione con tutti, ci dobbiamo preparare, tu devi essere al meglio della tua bellezza e io non devo sembrare un barbone.

Rimango in silenzio ad elaborare la notizia, ho solo un modo per uscire da qua, devo essere più furba di Ivan.

- ti preparo io, tu non sei capace neanche di farti la barba da solo.
- non te la tirare troppo.
- vai a prendere qualcosa dalla cabina armadio di papà e la roba per la barba, io preparo il bagno.
- huuu...relax per me.

Corre fuori come un bambino, chiude a chiave la porta, con il codice di fuori, cazzo !!!
Provo ad aprire tutte le finestre ma niente, una volta inserito il codice è impossibile, anche se scassino tutte le serrature, non mi resta altra scelta che aspettare Ivan con le chiavi e rubarle, potrei usare Axel ma non riesco a scappare di nuovo con tutte queste guardie.

***
Ho preparato tutto, la vasca e la sedia, mi sono messa qualcosa di più comodo, in breve sto in mutante e t-shirt, fa un caldo bestiale e con il vestito non riesco a fare nulla.

- sono qui.

Mi volto e vedo Ivan in tutta la sua bellezza, non dovrei fare pensieri malsani ma non ci riesco, in cinque anni il corpo di Ivan è diventato ancora più bello, i muscoli sono ufficialmente definiti, ha aggiunto qualche tatuaggio, ora sì che la vedo un'impresa memoriale.

- mi fai la barba.
- ho preparato la sedia, la vasca ci mette un po' a riempirsi.

Vasca poi, è una piscina in pratica.

- neanche mi ricordo come sei senza questo cespuglio che chiami barba.
- ora lo scoprirai.

Si mette comodo sulla sedia, gli taglio prima la parte più grande con le forbici, poi passo a bagnare e insaponare, di solito il sabato mattina faccio lo stesso trattamento a mio padre, dice che sono più precisa del barbiere, solo che non avevo previsto che Ivan è mezzo metro più alto di mio padre e che io sembro una bambina a confronto.
Mentre sto tagliando sulla mandibola mi ferma la mano

~~~
Kira è troppo piccola, sta sulle punte e a stento riesce a raggiungermi, gli blocco la mano e poi la sollevo, la metto a cavalcioni su di me e torno a rilassarmi, lei riprende senza fare domande, anche se io qualche pensiero me lo sto facendo e il mio amico la sotto già ha previsto di farmi impazzire e che vuole il comando, ammetto che non resisto nel vedere Kira su di me, con solo una maglietta e un sottile strato di cotone a separarci dal piacere.

~~~
Ivan mi ha sollevato come fossi una bambola di pezza, mi mette a cavalcioni, io non me ne faccio e ricomincio da dove mi sono fermata.
Andiamo avanti così finche la mia curiosità non ha la meglio.

- Ivan perchè lavori per loro?
- non sono affari tuoi.
- quella a cui salta la testa sono io, quindi sono affari miei eccome.
- insistiti quanto vuoi ma io non ti dico niente.
- per favore, ne vale la mia di vita.
- no punto.

~~~
Non posso dirgli niente della missione, ne vale sul serio della sua vita se confesso.

- Gattina devi metterti anche nei miei panni, mi sto facendo tagliare la barba dalla persona che dovrei ammazzare!? Sono abbastanza sicuro che non tutti sono così.
- mettendo da parte i nostri precedenti, tu ti faresti fare ciò?
- no.
- ecco la risposta.

Ha vinto lei, lo ammetto, aveva ragione Eloise, la devo battere in astuzia.