29

975 40 1
                                    

"Eleanor è in ospedale",

----------

Capitolo 29 : soggiorno

Appena ho sentito la notizia sono andato in ospedale il più velocemente possibile

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Appena ho sentito la notizia sono andato in ospedale il più velocemente possibile. Ero nel bel mezzo di un'importante partita di box quando il mio allenatore mi ha detto che Lorenzo mi ha chiamato. Immediatamente ho fermato tutto, quando Lorenzo ti chiama c'è qualcosa di molto importante. Quando ha detto che Eleanor era in ospedale ho preso il mio cappotto e sono uscito. Anche se ero proprio nel bel mezzo di uno dei più importanti incontri di pugilato che abbia mai avuto.

E ora sono seduto qui su una sedia troppo piccola che ho dovuto riempire con il mio corpo in attesa del dottore. Accanto a me Emilio si sta mordendo nervosamente le unghie dipinte di nero, non ha un bell'aspetto. Sembra molto... preoccupato. Alzo gli occhi, ora è preoccupato ma quando Anastasia sarà lì si dimenticherà di Eleanor in 1, 2, 3. Proprio come tutto il resto. Lorenzo è in piedi un po' più lontano parlando al telefono con qualcuno, sospira e si pizzica il ponte del naso con le dita. Accanto a Emilio, Matteo sta dormendo, beh, russando. Non capisco come possa dormire, è tornato subito con l'aereo, è di nuovo via per prendersi cura di alcuni affari. Penso che Matteo se fosse stato lì avrebbe creduto a Eleanor invece di quella bambola barbie. Dall'altra parte della sala d'attesa ci sono Valentino, Leonardo e Alessandro. Leonardo è solo seduto davanti alla vista, sembra essere nel profondo del pensiero. Alessandro è seduto con la testa tra le mani, non riesco a vedere la sua faccia ma so che è incredibilmente arrabbiato con se stesso in questo momento, merita il senso di colpa. Stronzo. E poi hai Valentino che è, beh chi è Valentino e sta cercando di confortare Alessandro. Se qualcuno ha bisogno di conforto è Eleanor.

"Ho davvero fatto un casino", mormora Alessandro, sospirando di frustrazione. Lo guardo, e Valentino si strofina la schiena, apre la bocca e probabilmente vuole dire qualcosa come non l'ha fatto, ma sono davanti a lui.

"Sì", rispondo con secchezza.

Con un coglione, Alessandro e Valentino mi guardano. Alessandro mi guarda con gli occhi grandi, come se non si aspettasse che lo dicessi, mentre Valentino mi dà uno sguardo omicida.

"Sì cosa?" Chiedo, scrollando le spalle con nonchalance. "È la verità", guardo Leonardo. "Giusto Leo?" Gliel'ho chiesto, dice sempre la verità, quindi sono curioso di sapere se ammetterebbe il suo errore, dopo tutto, ha anche lasciato cadere Eleanor come un mattone. Leonardo sospira.

"Abbiamo fatto tutti un casino", suona la risposta di Leonardo.

"Io non l'ho fatto", ammetto, voglio dire che ero lì per lei, a modo mio. Naturalmente Matteo sarebbe stato lì per lei in modo diverso, in un modo migliore...

"Huh, ti sei reso conto che A-" inizia Valentino ma Alessandro lo interrompe.

"Che il nome che non è menzionato",

"- è stato quello che ha mentito?" Finisce la frase di Valentino.

"Sì, anche un uccello saprebbe che era qui solo per soldi, infatti non capisco perché Lorenzo l'abbia approvata in primo luogo", Proprio come dico che Lorenzo viene di corsa. Smette di camminare e mi guarda, mi preparo per un commento, ma non arriva, mi guarda e poi allontana la testa. È insolito. Lorenzo si siede sulla sedia accanto al Matteo addormentato.

Sorellina di "TyaraDeVriendt"Where stories live. Discover now