capitolo 36

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Evelyn's point of view

Proprio non riuscivo a capire il motivo per cui Spencer si fosse comportato in quel modo, quando gli avevo detto che sarei rimasta a parlare al locale con Savannah nel suo volto si era creata un'espressione di fastidio e quasi rabbia.

Non lo avevo mai visto in quel modo, pensavo che le cose stessero andando bene da quando avevo deciso di rimanere a Quantico.

Lo raggiunsi sul divano cercando di farlo parlare, lui sapeva quanto io odiassi le bugie e vedere che nonostante questo lui continuasse a mentirmi mi faceva solo arrabbiare di più.

<<hai intenzione di mentire ancora per molto? non serve un profiler per notare che mi stai raccontando solo tante cazzate>> mi alzai irritata dal suo comportamento, avevo bisogno di muovermi per calmare la mia ira verso il ragazzo. Si era inventato di tutto, che non si era sentito bene, che Emily gli aveva parlato di un nuovo caso, che JJ avesse litigato con suo marito. Mi aveva detto tante cose, ma non la verità.

<<io me ne vado>> presi la giacca dall'attaccapanni e mi diressi verso la porta pronta a sparire per sempre. Io a lui ci tenevo davvero tanto ma non volevo stare male di nuovo, non volevo nella mia vita una persona che mi mentisse.

<<aspetta>> mi raggiunse non appena notò le mie intenzioni e avanzò verso di me <<mi dispiace, sono uno stupido. Non avrei mai dovuto mentirti>>era strano che un genio come lui si reputasse stupido.

Incrociai le braccia al petto aspettando che continuasse a parlare, ero stanca di tirargli fuori le parole. Ero stanca di provare a farlo parlare quando da parte sua non c'era un'apertura nei miei confronti.

<<quel cantante>> strinse i pugni al solo ricordo di quel ragazzo<<ti ha mangiata con gli occhi tutto il tempo>> scoppiai a ridere immediatamente guadagnandomi da parte sua un'occhiataccia.Non riuscivo a crederci.

<<lui è un mio amico di infanzia. Lo conosco e ti posso assicurare che non gli piaccio>> il suo viso si addolcì leggermente dopo le mie parole <<per di più è gay, è più probabile che stesse guardando Derek o te>>

Spencer si mise a ridere avvolgendomi in un abbraccio <<mi dispiace, non volevo assolutamente dubitare di te ma al solo pensiero di poterti perdere sono impazzito>> ricambiai la sua stretta e dopo pochi secondi realizzai che era diventato geloso di me. Nessuno lo era mai stato.

<<ma io non capisco perché non me ne hai parlato prima>> lo guardai negli occhi cercando di trasmettergli le mie emozioni tramite esso <<sai che puoi parlarmi di tutto>>

<<lo so ma avevo paura che te pensassi che io non mi fida di te perché credimi io lo faccio. Credo di non essermi mai fidato così tanto di una persona, il problema è che non mi fido degli altri. So il mondo esterno com'è e so anche che è pieno di ragazzi migliori di me, che saprebbero darti quello di cui hai bisogno in questo momento. Che saprebbero cosa fare per farti sentire amata e per renderti felice>> iniziarono a cadere lacrime sul suo viso angelico, la sua voce era a pezzi.Doveva essere davvero insicuro di se stesso.

<<Io ho scelto te. L'ho fatto quando ti ho dato il primo bacio, l'ho fatto dal primo momento in cui ti ho visto e sappi che lo farò per sempre. Lo farò perché quello di cui ho bisogno in questo momento sei te. Non ho bisogno di parole dolci e buttate al vento, ho bisogno di una persona che rimanga al mio fianco e questa persona voglio che sia te. Poi cavolo io ho occhi solo per te, come posso guardare altri ragazzi se so che esisti te?>> appoggiai le labbra sulle sue in modo delicato e gli scompigliai i capelli per farlo sorridere. Non volevo che piangesse a causa mia.

<<non so se debba chiedertelo o meno, ma vuoi essere la mia ragazza?>>

ci vollero pochi secondi affinché io rispondessi, questo perché la risposta mi venne assolutamente naturale. Io volevo passare tutta la mia vita con lui, ci conoscevamo da poco ma quel poco era bastato per farmi innamorare follemente.

<<ma certo che lo voglio>> lui sorrise e mi sollevò di peso facendomi girare.

Non volevo nient'altro. Avevo già tutto quello di cui avevo bisogno.

nightmare |criminal minds|Where stories live. Discover now