~Fine Line~ //Ethan Torchio\\

2~ Lacrime Amare

I giorni passano lenti
Ed io scappo sempre da quell'eterna gabbia per rifugiarmi in quei 4 ragazzi che sbloccarono in me qualcosa di meraviglioso .
Una cosa molto strana e a tratti inquietante é che quel ragazzo castano,con il viso da angelo ,mi guardava, era sempre concentrato a percorrere con i suoi occhi ogni centimetro del mio corpo come fosse una cartina geografica.
Trovavo tutto ciò strano ma tremendamente sensuale e carnale.

La musica di quei ragazzi mi scorreva nelle vene come fosse droga e ogni cellula di me si rilassava a quella melodia .
Sarei rimasta lì ad ascoltarla ore ed ore senza annoiarmi, oppure...
potevo chiedergli di smettere.
Non riuscivo,non potevo...anzi, non volevo che smettessero .

Ma Ethan ,era così cucciolo ,piccolo ed indifeso.
Era troppo tenero.

Non volevo che smettessero di alimentare la mia calma e la mia pace.
<<Ragazza..>>disse il maturo schiccando le dita verso di me per farmi capire che non ricordava il mio nome.

<<Mia..>>dissi guardandolo e sorridendo leggermente.

<<oh sì certo scusa Mia ,ho notato che ti piacciamo molto.>>disse il castano chiudendo la sua borsa nera e alzando il capo verso di me

<<da cosa lo deduci?>>chiedi dubbiosa ,toccandomi la fronte un po' confusa .

<<Bhe...dal fatto che sei qui ogni giorno e che ti riservi il posto in prima fila , quindi...Ti piacciamo a quanto dedotto>>

<<Sei un buon osservatore Damiano,e anche la tua vista non é male>>dissi abbassando gli occhiali da sole che avevo tra i capelli

<<Bhe diciamo che sei la persona che ci ha sentiti più volte ,ma non passi inosservata>>
Disse il magrolino posando la sua chiara chitarra nell'apposita custodia.
<<Di che stai parlando?>>dissi dimenticandomi per un momento di quel Angelo che pochi minuti prima mi stava osservando. <<C'è questo ragazzone ,ti guarda sempre ,é come se rimanesse incantato alla sua vista>>continuò Thomas rivolgendo lo sguardo ad Ethan
<<Ah...non lo avevo notato...va bè questo sta a significare che sono una gnocca spaziale>>dissi mentendo , grattandomi la nuca e ridendo nervosamente.
<<Non devi essere nervosa ,guarda che sei una bella ragazza anche io se fossi un ragazzo ti mangerei con lo sguardo...>>disse la biondina piegandosi sulle ginocchia e osservandomi dalla testa ai piedi .

<<OH.. grazie davvero>> dissi facendo calare per qualche minuto un silenzio tombale tra noi
<<Allora ci vediamo domani ?>>dissi rompendo il ghiaccio facendo sobbalzare leggermente i 4. <<Noi domani cambiamo posizione ,non ci troverai più qui ma a via del Corso,saremo molto felici se venissi a vederci anche li>>disse Damiano portando una marboro all'estremità delle sue labbra seccate dalla mancanza d'acqua,<<si certo,anzi é molto più vicino alla mia umile dimora , potrò restare anche di più >>sorrisi alle parole che uscivano dalla mie candide labbra.
Salutai tutti e poi tornai a casa incrociando le braccia all'altezza del mio petto e riflettendo alle parole che il magrolino aveva detto poco prima.
Durante il tragitto dalla tasca destra dei miei jeans di marca Levis cadde un piccolo braccialetto che mi si era rotto mentre estraevo il telefono dalla borsa
Misi la cuffietta destra e sinistra, permetti play sul display del mio cellulare e continuai a camminare.
<<SCUSAMI...scusami>>senti una mano poggiarmi sulla spalla ,mi girai un po' rigida e di fronte a me vidi...
<<Scusami...ti é caduto questo dalla tasca>>disse l'angelo dai capelli lunghi...ma descriviamoli meglio:

Circa 1,80 d'altezza,viso con mascella prorompente,occhi orientali dello stesso colore della nutella, coda lunga castana che racchiudeva i suoi lunghissimi capelli,labbra maestose e corporatura perfetta .
In poche semplici parole un dio.