Pov Ethan
Sentivo di non essere solo in stanza.
Sentivo qualcosa accanto a me.
Apro gli occhi e noto i raggi di sole e una chioma rossastra.Era Mia, era appoggiata sul mio petto con i capelli che le coprivano il viso.
Le spostai una ciocca e la misi dietro l'orecchio, le sorrisi, anche se lei stava dormendo.
Mi alzai e notai tutti i fogli che avevo gettato sulle coperte, aperti sulla scrivania.
Ero davvero bravo a disegnare, tanto da disegnare ogni minimo particolare del viso di Mia.
Andai via dalla camera e scesi in cucina dove tutti stavano facendo colazione.<<Buongiorno>> dissi sbucciando la mia solita banana mattutina.
<<Buongiorno Ethan >> dissero Ethan e Thomas.
Vic non era lì, di sicuro si trovava in camera a riposare.
<<Vic?>> Dissi guardandomi intorno.
<<È in camera a svestirsi, mi ha chiesto di accompagnarla a fare delle analisi.>> Disse Damiano sorseggiando il suo caffè.
<Vado io > mi girai e vidi Mia scendere le scale pettinandosi i capelli. Indossava un pantalone a palazzo molto ampio e un top abbastanza corto da evidenziare il suo seno direi abbastanza grande.
<<Sicura Mia? Ti sei appena svegliata..>>
Disse Thomas guardandola, ma lei inclinò il capo in segno di sì .La guardai e rimasi incantato, era così bella...
Dio, quanto avrei voluto stringerla forte.
Dopo un po' vedemmo Mia e Vic andare via.
Thomas e Damiano mi guardarono.
Forse avevo capito il perché, ma volevo che fossero loro a chiedermelo.
<<Ti piace vero?>>
Damiano si accese una sigaretta e accavallò le gambe una sopra l'altra.
<<Potrebbe>>
Ammisi..Che cazzo voleva dire "potrebbe"?
Cosa stava a significare?
<<Che diavolo vuol dire potrebbe ?>>
Damiano si avvicinò e gettò la sigaretta
<<Si,mi piace ,okay?>>I due risero e mi diedero due leggere pacche sulle spalle.
<<Te la sei scelta davvero bene. È bellissima>>quel complimento non lo apprezzi affatto.
<<Giù gli occhi da lei>>dissi, guardandoli con gli occhi che iniziarono a bruciare e il sangue che inizio a ribollire nelle vene.
<<Amico, non state insieme>>affermò Damiano, provocandomi.
<<HO DETTO, GIÙ GLI OCCHI DA LEI>> andai via, in camera, chiusi gli occhi, sperando in un suo abbraccio e al fatto che avrebbe accettato ciò che provavo.Pov Mia
Io e Vic arrivammo nel centro analisi...
Che strano entrare lì dentro, mi ricordava tutto quello che avevo dovuto sopportare..
<<Se non te la senti non devi entrare>>disse la bionda alzando gli occhiali da sole e mettendoli fra i capelli .
<<Ciao Mia, da quanto tempo>> una voce femminile mi chiamò...Era lena, l'infermiera che mi aveva seguita per tutto il mio percorso in ospedale.
Aveva i suoi soliti capelli bianchi, il suo camice e le caramelle che spuntavano dalla testa superiore.
<Lena, dio che piacere rivederti>
L'abbracciai sorridendo.<<Come stai cara?>>
<Bene, sono qui per la mia amica, lei è Vic>
Le due si salutarono e Vic spiegò la situazione.
Lena la rassicurò,dicendo che non era nulla, ma nel mentre l'accoppagnò a fare le analisi.Io rimasi in sala d'attesa, ad aspettare.
Non sapevo cosa fare, così presi il mio telefono, e nelle note cercai l'ispirazione per quella melodia che avevo suonato insieme ad Ethan.
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~Fine Line~ Vol.1 //Ethan Torchio\\
RomanceCome reagireste se, un giorno, tornando a casa, tutto ciò che avete sopportato per anni inizia ad avere finalmente senso? Questo è il caso della nostra Mia hall, che sprofonda nel buio più totale dopo ciò che quella giornata d'estate le porta a con...