~Fine Line~ Vol.1 //Ethan Torchio\\

21~Quasi la fine

Passarono i giorni, e Mia, Mia stava male.
Il suo volto aveva un colorito strano.
Non era più solare, più vivace come sempre. Preferiva restare chiusa in camera anziché suonare insieme me in studio. Ma un giorno, mentre eravamo seduti a tavola per pranzare...

<<Ragazzi, vogliono intervistarci>> disse Damiano posando la forchetta nel piatto. <<Davvero?>> Disse Thomas avvicinandosi a lui.
Damiano voltò il telefono verso di noi mostrandoci l'email. Vidi Vic fare i salti di gioia, Thomas mise una mano sulla spalla di Damiano ed io guardai Mia, che nel mentre fissava il vuoto.
<<Vogliono intervistarci stasera!>> Esclamò Damiano

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Erano le 18:39 e il Van era arrivato fuori alla nostra villa.
Era tutto pronto, i vestiti, il trucco, i capelli. Non eravamo mai stati invitati per un'intervista, era la prima volta ed io ero ansioso.
Si, mi stavo cagando addosso.

Mia indossava un vestito bianco, più o meno lungo, delle scarpe da ginnastica, i suoi orecchini  e una piccola collanina con un sole in argento che le avevo regalato io.

<<Siete agitati ragazzi?>> Disse Mia guardando Thomas, Vic e Damiano.
Io ero seduto accanto a lei, con una mano sulla sua gamba e il volto rivolto verso il suo.
<<Si, molto, ma sono sicuro che andrà tutto bene >> disse Damiano portando una sigaretta alle labbra.
.arrivammo dopo 20 minuti alle sede di quello studio. Entrammo e ci presentammo al cameramen e alla giornalista.

<<Io solo Chiara, piacere>> una ragazza dai capelli castani si avvicinò e salutò tutti noi con una stretta di mano. Quel nome ormai mi perseguitava.
<<Bene, se volete possiamo accomodarci in sala>> Andammo in questa stanza dalle pareti gialle e bianche. Ci sedemmo e Mia si sedette di fronte a me, accanto al cameramen.
<<Bene ragazzi, grazie di aver accettato l'invito>> accennammo un si con la testa tutti e quattro in segno di gratitudine.
<<È un onore essere qui>> disse Damiano portando i capelli da un lato all'altro. <<Bene, allora iniziamo con la prima domanda.
Cosa vuol dire "Måneskin"?>>
<<Chiaro di luna>> rispondemmo insieme. Girai il viso verso Mia e la vidi sorridere.
<<Bene, ora la domanda che tutti noi stiamo aspettando.
DAMIANO, tu e Vic avete o avete avuto una storia?>> Chiese Chiara prima di guardare i due pazzi.

<<Se vi piace credere di sì ve lo lasciamo credere>> rispose Damiano guardando la giornalista.
Una piccola risata attirò tutti noi.

Chiara era davvero simpatica.
Non iniziate ad aggredirmi, io amo solo Mia, e sarebbe stato così sempre.
Anche se a circondarmi fossero state 10, 15, 20 ragazze, io avrei scelto lei.

Sempre .

Perché non ci si innamora della bellezza, del fisico, degli occhi o del viso, ma del cuore, tutto il resto viene dopo.
<<Bene, ora una domanda seria..
Cosa ricordate del vostro primo amore ?>> Chiese Chiara guardando la sua cartellina nera . <<Bhe, io avevo 18 anni, e ciò che mi ricordo solo le sue enormi te->>

<<TENTAZIONI! LE SUE ENORMI TENTAZIONI!>> Thomas tappò la bocca di Damiano che Rise.

<<Tu Vic?>> Disse la giornalista guardandola.
<<Bhe,  sicuramente le notti passate in spiaggia, il fuoco, le stelle cadenti e tutte queste smancerie>>

<<E tu Ethan?>> Chiese guardandomi e sentii gli sguardi di tutti adesso, ma più di tutti, quello di Mia <<Bhe, io...
Io tutt'ora lo vivo.
Sicuramente la prima volta che ci siamo visti in quella strada di Roma.
Io ero un tipo molto timido...Ma posso dire che quel 30 luglio è stato il giorno che mi ha cambiato la vita.
E se mi chiedessero chi è stato il mio unico amore io risponderò  sempre lei, La ragazza dagli occhi verdi e i capelli rossi.>>

Girai il volto e vidi mia con gli occhi rossi e delle lacrime sul volto.
Mi mandò un bacio con la mano ed io feci lo stesso. L'intervista andò avanti per un po' finché non ci prendemmo un momento per fumare una sigaretta. Tutti, tranne io e Vic.
Vic, lei non ha mai provato una sigaretta, la morte della madre Emma l'ha scossa talmente tanto da portarla ad avere paura di qualsiasi cosa possa essere sbagliata.
Era stata costretta a crescere prima del dovuto, a catapultarsi in un mondo troppo grande per lei.

Di Mia, nessuna traccia.
<<Thomas hai visto Mia?>> Chiesi al rosso poggiandogli le mani sulle spalle e sperando in una risposta positiva.

Scosse la testa in segno di no ed io voltai la testa al lato opposto.
Dov'era?

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Ciao ragazzx,come state? Scusate molto l'assenza e la poca lunghezza del capitolo, ma non sto molto bene in questo periodo, spero che però questo capitolo vi possa piacere comunque e vi possa fare pensare a cosa potrebbe accadere. Se vi va, fatemi sapere cosa pensate che accadrà nei prossimi capitoli.

Sempre vostrx
       Tokyo ❤️